Nuova Virtus Corato, torna nella squadra coach Scaringella

Un'esperienza da vendere maturata in anni di panchine da head coach in varie categorie

giovedì 14 novembre 2024 12.08
Sicuramente lo avrete già visto sabato scorso in panchina dare consigli a coach Carnicella durante il match. Molti lo avranno già riconosciuto, perchè in realtà, nonostante sia una new entry nello staff tecnico biancoblu, è un vecchio amico della Virtus. Come canta Venditti, certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Ed è con questo spirito che l'Adriatica Industriale Virtus Corato riaccoglie coach Francesco Scaringella. Esperienza da vendere maturata in anni di panchine da head coach in varie categorie, ora al servizio dei virtussini.

Ma come è nata l'idea di questo gradito ritorno? "Ci sono tanti fattori che mi hanno portato a condividere il progetto Virtus: coach Carnicella, oltre che essere amico, è un allenatore che stimo tantissimo, ci siamo sentiti molto in questi anni. Ha influito l'affetto che mi lega al presidente Cataldo Musto e la presenza di ragazzi che conosco da molti anni, alcuni tra questi hanno iniziato a giocare quando io ero istruttore di minibasket. Infine, non per ultimo, l'importanza di un progetto tecnico di spessore: inutile nascondersi, la serie D ha un fascino speciale e misurarsi con questo torneo ha inciso parecchio. Entro in punta di piedi e sono pronto a dare il mio contributo, ai ragazzi e allo staff tecnico già esistente".

Un rientro dopo anni di battaglie sportive vissute da avversario dei virtussini. Una sensazione particolare che il coach descrive cosi: "Penso che quando entri in una società come la Virtus non ne esci mai del tutto. Nonostante avessi intrapreso altre strade, ho sempre seguito i passi di questa società e per quanto possibile rimasto a contatto. Quello che ho sempre ammirato e portato come esempio in altre realtà è lo spirito di quello che non è un gruppo di persone che sta insieme ma è una famiglia a tutti gli effetti. Far coesistere questo spirito senza perdere mai di vista i valori che hanno fatto nascere questa società penso sia la vera impresa della Virtus. Ecco, più che un avversario stimolante, da avversario per me questa società è sempre stato un modello da cui prendere esempio".

Nel concreto cosa può dare coach Scaringella a questa squadra e a questo staff? "Entro a far parte di uno staff tecnico che lavora da tempo in modo unito e affiatato. Entrambi gli Antonio (Malerba e Ferrante, ndr) danno tantissimo a coach Carnicella anche in termini di entusiasmo ed equilibrio. Il mio valore aggiunto penso possa essere prettamente tecnico e tattico: punto ad essere un riferimento di confronto per Felice, per migliorare o perfezionare tutto quello che grazie alla sua competenza e determinazione ha costruito in questi anni".

Infine da lui che è uomo di campo e che di basket ne sa eccome, un giudizio sul valore e le potenzialità di questo gruppo che adesso ritrova: "Ho avuto la fortuna di seguire questa squadre in tutte le partite casalinghe e penso che l'identità di questa squadra, nonostante siano trascorsi pochi mesi, sia ben chiara. L'inserimento di nuovi innesti, soprattutto per coloro che arrivano da una categoria diversa da questa, non è mai un'operazione semplice e scontata, procede in maniera spedita ed è visibile non solo in allenamento ma anche in partita. Non dimentichiamo che lo zoccolo duro di questo gruppo viene da campionati di prima divisione e promozione, per misurarsi con un campionato di livello come la vecchia serie D penso sia importante puntare sulla consapevolezza dei propri mezzi di ogni singolo ragazzo, un supporto in più quindi non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello morale".

Idee chiare e tanta voglia di mettersi al lavoro per migliorare ancora questa Virtus.