NMC, il team di coach Dimitri Patella verso l'incontro con l’Adria Bari
A caccia della quinta vittoria
giovedì 24 febbraio 2022
15.30
Altro turno infrasettimanale, questa volta casalingo, per la Nuova Matteotti Corato di coach Dimitri Patella, chiamata ad un nuovo impegno importante contro l'Adria Bari, una cliente scomoda ed insidiosa. Il match ha grande importanza se si considera che il team coratino viene da 4 successi consecutivi ed è determinato a risalire ancora posizioni in classifica.
Come detto avversaria di questa ultima giornata del girone d'andata, secondo dei tre match non giocatosi per lo stop dei campionati causa Covid, è l'Adria Bari di coach Massimo Cazzorla, formazione molto fisica e agguerrita che attualmente è quinta in classifica con 18 punti. I baresi vengono da 4 successi nelle ultime 5 partite, di cui gli ultimi 3 consecutivi, e puntano a continuare la loro striscia di imbattibilità.
Stesso discorso per la NMC, che va in caccia del quinto successo di fila e deve confermare il buon percorso iniziato a Mola. Tutta la squadra è sempre più convinta dei propri mezzi e delle proprie forze anche se vanno eliminati alcuni passaggi a vuoto che potrebbero costare caro, come stava per succedere domenica scorsa. Sempre migliore la nuova chimica di squadra e l'inserimento di Ranitovic, arrivato da poco ma che ormai sembra sia qui da sempre. Con bari serviranno grinta e cattiveria per tutti i 40 minuti e i nostri Oluic e Cicivè, ritrovato e tornato finalmente sui suoi ottimi livelli, avranno vita dura contro lo spauracchio Meistas, uno dei punti di forza di casa Adria.
Assieme a lui un team esperto ma anche fresco, con Buzzo e Rodriguez ma anche Ravelli e l'astro nascente Ferraretti pronti a far male alla Matteotti se non si starà molto attenti in chiave difensiva.
Nell'ultimo turno Corato ha battuto come tutti sappiamo Mesagne sul filo di lana per 72-71 dopo un match dominato per due quarti e passato a rincorrere e sorpassare nel finale nei successivi periodi mentre Bari si è largamente imposta in casa contro un Castellaneta irriconoscibile, demolito 96-68 senza particolari affanni
La gara quindi si preannuncia incerta ed emozionante e si disputerà oggi, giovedì 24 febbraio alle ore 20, con direzione affidata ai signori De Carlo di Lequile (LE) e Ranieri di Mola di Bari (BA).
Come detto avversaria di questa ultima giornata del girone d'andata, secondo dei tre match non giocatosi per lo stop dei campionati causa Covid, è l'Adria Bari di coach Massimo Cazzorla, formazione molto fisica e agguerrita che attualmente è quinta in classifica con 18 punti. I baresi vengono da 4 successi nelle ultime 5 partite, di cui gli ultimi 3 consecutivi, e puntano a continuare la loro striscia di imbattibilità.
Stesso discorso per la NMC, che va in caccia del quinto successo di fila e deve confermare il buon percorso iniziato a Mola. Tutta la squadra è sempre più convinta dei propri mezzi e delle proprie forze anche se vanno eliminati alcuni passaggi a vuoto che potrebbero costare caro, come stava per succedere domenica scorsa. Sempre migliore la nuova chimica di squadra e l'inserimento di Ranitovic, arrivato da poco ma che ormai sembra sia qui da sempre. Con bari serviranno grinta e cattiveria per tutti i 40 minuti e i nostri Oluic e Cicivè, ritrovato e tornato finalmente sui suoi ottimi livelli, avranno vita dura contro lo spauracchio Meistas, uno dei punti di forza di casa Adria.
Assieme a lui un team esperto ma anche fresco, con Buzzo e Rodriguez ma anche Ravelli e l'astro nascente Ferraretti pronti a far male alla Matteotti se non si starà molto attenti in chiave difensiva.
Nell'ultimo turno Corato ha battuto come tutti sappiamo Mesagne sul filo di lana per 72-71 dopo un match dominato per due quarti e passato a rincorrere e sorpassare nel finale nei successivi periodi mentre Bari si è largamente imposta in casa contro un Castellaneta irriconoscibile, demolito 96-68 senza particolari affanni
La gara quindi si preannuncia incerta ed emozionante e si disputerà oggi, giovedì 24 febbraio alle ore 20, con direzione affidata ai signori De Carlo di Lequile (LE) e Ranieri di Mola di Bari (BA).