NMC, grinta e carattere non bastano

Amara sconfitta contro il Brindisi

martedì 9 gennaio 2018 18.06
Visi increduli, canotte di gioco sudate per l'impegno messo in campo, rabbia e amarezza.

È solo una breve descrizione di quello che è stato il finale del match di ieri sera, che ha visto l'Aurora Brindisi uscirsene vittoriosa per un solo punto ( sarà 77-78 il risultato finale) sui coetanei della Nmc.
Che fosse una gara ostica lo sapevamo tutti, consapevoli della forza avversaria ma che, di certo, non avrebbe intimorito i padroni di casa.
Si comincia a gonfie vele, con il solito starting five che prova a fare male sin dal primo minuto di gioco, con Carnicella, Gatta, Marcone e Mascoli che attaccano come meglio possono e un buon Zlatckov che domina in fase difensiva.

Brindisi, però, non si spaventa e reagisce con i suoi pezzi da 90, con Fiusco leadership. (14-22 si conclude il primo quarto).

Botta e risposta da entrambe le parti, fino ad arrivare al 2 periodo di gioco, che ha visto Marcone e Gatta perforare ripetutamente da 3 il canestro avversario e un Mascoli aggressivo su ogni palla, tanto da mandare in tilt gli ospiti e costringerli a chiamare time out a 3' dalla fine, con il risultato fermo sul 34-33.

Servirà il break lungo per dare ossigeno a mente e corpo, con la voglia di tornare in campo e mantenere lo stesso obiettivo, magari con più determinazione.

A conferma di questo, il team di coach Gatta non si lascia intimorire facilmente e regala diverse palle recuperate che costeranno caro alla squadra avversaria.

Zlatckov e Carnicella avranno necessità di prendere posto in panca per riposare qualche minuto, e a sostituirli saranno Pasculli e Di Tommaso, fino alla fine del quarto. (62-58)
Ci si gioca il tutto per tutto e il risultato, in partite come queste, non deve illudere.

Sarà infatti un black out coratino negli ultimi 3' dell'ultimo quarto a regalare a Brindisi la vittoria in terra ospite, con il tabellone che segnerà il risultato di 77-78. Partita emozionante ed avvincente fino all'ultimo secondo, di alto livello, due squadre che hanno evidenziato le loro qualità e Corato che ha poco da rimpiangere. Peccato per le assenze di Scaringella ( influenzato) e per il nuovo acquisto argentino Perazzo ancora non in regola per il tesseramento.

Tanto impegno, tanta voglia di fare bene, ma, tipico di questo sport, un lieve calo finale è costato caro al team di casa.

Ma la squadra coratina ha ben poco da recriminare, un risultato che non deve mettere in cattiva luce l'ottima prestazione dei bianco-blu.

Già da lunedì prossimo, in terra campana contro la Sidigas Avellino, ci sarà la possibilità di poter riemergere e portare a casa 2 punti su un parquet, però, altrettanto difficile e siamo sicuri che sarà una partita altrettanto avvincente e coinvolgente.