NMC: Francesco Di Tommaso è il Responsabile Eventi
Un torneo al mese da 12 a 16 squadre provenienti da tutta Italia, per tutte le categorie
lunedì 16 luglio 2018
17.47
La Nuova Matteotti Corato, anche per la stagione sportiva 2018/2019, continuerà ad organizzare eventi cestistici per tutti gli iscritti.
Francesco Di Tommaso, il responsabile eventi, ormai dal 2004, è attivissimo nell'organizzazione di tornei di pallacanestro che coinvolgono gli atleti dai 5 ai 18 anni, permettendo loro di confrontarsi con i pari età provenienti da tutta la nazione.
"Lo scopo – spiega Di Tommaso – è quello di dare la possibilità a tutte le nostre squadre di fare esperienze diverse da quelle dei normali campionati di categoria. Inoltre, queste sono ottime occasioni per socializzare e verificare gli obiettivi raggiunti in modo da intervenire sulla programmazione e modificare laddove ce n'è bisogno".
Ogni mese viene organizzato un torneo da 12 o 16 squadre provenienti da tutta Italia. La partecipazione è gratuita e, alla fine, viene riconosciuto lo stesso premio a tutti i partecipanti. Per il minibasket le partite si giocano a Corato, tra Tensostatico, Palazzetto e palestre delle scuole.
I più grandi, invece, hanno l'occasione di uscire dalla Puglia per raggiungere realtà diverse tipo Bassano del Grappa, Vasto, Pesaro, Giulianova, Matera, Calimera, per dirne alcune.
"Questi eventi sono un'ottima occasione di crescita anche per la nostra comunità – ci tiene a precisare Di Tommaso – Ad ogni torneo arrivano a Corato oltre 150 atleti, per un totale di più di 450 persone, con le quali ci piace anche promuovere i nostri prodotti tipici, offrendo al nostro paese una possibilità in più. L'unico vincolo riguarda le strutture. Oltre al Palazzetto e al Tensostatico, mancano campi adeguati allo svolgimento delle partite ufficiali, specie per i ragazzi più grandi. La Nuova Matteotti Corato è l'unica società al Sud Italia a organizzare eventi di questa portata".
"Per questo devo ringraziare il magnifico staff – ha concluso il responsabile – Il sogno è quello di riuscire a organizzare un torneo internazionale, che duri anche una settimana, che coinvolga le istituzioni e la cittadinanza tutta e dimostrare quanto grande sia il nostro impegno per la crescita fisica e umana di chi sceglie di condividere con noi un percorso di vita".
Francesco Di Tommaso, il responsabile eventi, ormai dal 2004, è attivissimo nell'organizzazione di tornei di pallacanestro che coinvolgono gli atleti dai 5 ai 18 anni, permettendo loro di confrontarsi con i pari età provenienti da tutta la nazione.
"Lo scopo – spiega Di Tommaso – è quello di dare la possibilità a tutte le nostre squadre di fare esperienze diverse da quelle dei normali campionati di categoria. Inoltre, queste sono ottime occasioni per socializzare e verificare gli obiettivi raggiunti in modo da intervenire sulla programmazione e modificare laddove ce n'è bisogno".
Ogni mese viene organizzato un torneo da 12 o 16 squadre provenienti da tutta Italia. La partecipazione è gratuita e, alla fine, viene riconosciuto lo stesso premio a tutti i partecipanti. Per il minibasket le partite si giocano a Corato, tra Tensostatico, Palazzetto e palestre delle scuole.
I più grandi, invece, hanno l'occasione di uscire dalla Puglia per raggiungere realtà diverse tipo Bassano del Grappa, Vasto, Pesaro, Giulianova, Matera, Calimera, per dirne alcune.
"Questi eventi sono un'ottima occasione di crescita anche per la nostra comunità – ci tiene a precisare Di Tommaso – Ad ogni torneo arrivano a Corato oltre 150 atleti, per un totale di più di 450 persone, con le quali ci piace anche promuovere i nostri prodotti tipici, offrendo al nostro paese una possibilità in più. L'unico vincolo riguarda le strutture. Oltre al Palazzetto e al Tensostatico, mancano campi adeguati allo svolgimento delle partite ufficiali, specie per i ragazzi più grandi. La Nuova Matteotti Corato è l'unica società al Sud Italia a organizzare eventi di questa portata".
"Per questo devo ringraziare il magnifico staff – ha concluso il responsabile – Il sogno è quello di riuscire a organizzare un torneo internazionale, che duri anche una settimana, che coinvolga le istituzioni e la cittadinanza tutta e dimostrare quanto grande sia il nostro impegno per la crescita fisica e umana di chi sceglie di condividere con noi un percorso di vita".