NMC corsara in terra daunia

+6 nell'esordio ma tanta sofferenza

lunedì 8 ottobre 2018 10.20
Ottimo il debutto della Nuova Matteotti Corato nel campionato di serie D. 75 – 81 sul Cus Foggia dopo una partita in cui ha regnato l'equilibrio, almeno per 30 minuti. La miglior tenuta fisica dei biancoblu ha fatto la differenza nel quarto periodo quando, una stanca Foggia ha prodotto solo 6 punti complessivi. Tanta sofferenza per i ragazzi di Cadeo che, per tutto il primo quarto, hanno subito le pressione degli avversari.

Lo starting five NMC ha visto in cabina di regia Cipri, Aldo Gatta e Di Bartolomeo come esterni e, sotto le plance, Jarrett e Mazzilli. Cus Foggia ha risposto con Chiappinella, Cioce, Padalino Nicola, Padalino Eugenio e Dell'Aquila.

Forse per un po' di emozione, forse perché impreparati psicologicamente al caldo PalaRusso, i coratini non sono riusciti a costruire un buon attacco. In difesa le cose non sono andate meglio; una zone press fallace e un perimetro mal protetto, hanno consentito ai cecchini dauni di bombardare il canestro e indirizzare l'inerzia della partita a proprio favore. Al quarto minuto il punteggio è di 20 – 12 che diventa 26 – 19 al primo mini-break.

Al rientro, però, la situazione cambia. Cadeo ha adeguatamente strigliato i suoi che adesso appaiono più temerari. Un parziale di 0 – 4, piazzato in 20 secondi di gioco, figlio anche di un antisportivo fischiato a Vigilante, infonde fiducia ai coratini. La pressione a tutto campo ricomincia a funzionare, idem il contropiede. Senza nemmeno rendersene conto, al quindicesimo minuto Corato è solo a -2, 32 – 30. Il buon Mazzilli (migliore in campo) dalla lunetta impatta sul 35 – 35 ma, il sorpasso lo firma Gatta, sempre dalla lunetta. 35 – 37, partita riaperta e Foggia in time-out.

Gli equilibri, però, si sono spostati. Mazzilli entra definitivamente in partita e, nel pitturato, è inarrestabile. Allo stesso tempo, Foggia sembra aver perso l'iniziale ispirazione e fa crollare le proprie percentuali al tiro. Si arriva all'intervallo lungo sul 45 – 50, con Corato che ha cambiato faccia, approccio e mentalità.

Il terzo quarto si apre esattamente come si è concluso il primo. Nuova Matteotti in controllo, Cus Foggia all'inseguimento. Qualcosa, però, si inceppa. Sul 58 – 65, con ancora 3 minuti da giocare, Corato sembra perdersi e i foggiani ne approfittano per piazzare un break di 8 – 0 che riapre i giochi. Spinto dalla trans agonistica ritrovata, Chiappinella a fil di sirena mette la bomba che riporta Foggia al comando. 69 – 66 con 10 minuti ancora da giocare.

Si è trattato, però, dell'ultimo ruggito del leone ferito. La quarta frazione ha come protagonista una sola squadra, Corato. I 'cussini' sembrano non essere mai scesi in campo. Rallentano drasticamente il ritmo, non stanno più sulle gambe. In 10 minuti hanno prodotto solo 6 punti, 3 dai liberi e 3 da una tripla.

La Nuova Matteotti ne approfitta prima per pareggiare, poi per tornare in vantaggio e, infine, per mettere l'ipoteca sulla partita. Finisce 75 – 81 e si può tornare a casa con 2 punti in classifica, una vittoria in trasferta e tanto entusiasmo.

I tabellini
NMC Corato: Gatta A. 19, Laquintana, Cipri 14, D'Imperio 1, D'Introno 7, Jarrett 11, Di Bartolomeo 6, Marcone 2, Scaringella 3, Mazzilli 16. Coach Giulio Cadeo

CUS Foggia: Chiappinelli 26, Matella, Cioce, Padalino N. 12, Padalino E. 7, Vigilante, Carrillo Pa., Vuovolo 7, Carrillo Pi., Dell'Aquila 15.