NMC: +24 a Foggia. Sorriso ritrovato
Prestazione maiuscola dei coratini che tornano alla vittoria sul campo dauno
lunedì 18 marzo 2019
10.33
Al PalaRusso di Foggia la Nuova Matteotti Corato ci è arrivata con un solo imperativo: vincere. Vittoria è stata, e anche schiacciante, 65 – 89. Nella terza giornata della Poule Promozione, girone A, la NMC ha fatto esattamente quello che bisognava fare per cancellare definitivamente lo scivolone di Cerignola. Tutti i biancoblu che hanno calcato il parquet foggiano lo hanno fatto con la convinzione e la determinazione che la situazione impone.
Per i dauni, seppur mai domi, c'è stato davvero poco da fare. Corato ha condotto e gestito la partita in tutte le sue fasi e ha ampiamente meritato la vittoria. Eppure i primi minuti sono stati di sostanziale parità. Cadeo si è affidato, per l'avvio, al più tradizionale dei quintetti visto in questa stagione. Cipri come play, Di Bartolomeo e Aldo Gatta come esterni e Jarrett e Mazzilli sotto i tabelloni. L'inizio è stato un punto a punto caratterizzato da molti errori da ambo le parti. È stato solo nella seconda metà di quarto che la NMC ha iniziato a spingere sull'acceleratore ed accumulare punti su punti. Alla prima sirena il tabellone del PalaRusso diceva 13 – 25.
Ottimo l'impatto sulla partita di Samuel Egedi. In avvio di ripresa è lui a segnare i primi punti e a incutere timore nel pitturato. Ma i padroni di casa, con un mini break di 5 – 0 danno dimostrazione di non aver alcuna intenzione di dar vita facile agli ospiti. Sarà Claudio Gatta, dal perimetro, a permettere ai suoi di ritrovare la via del canestro e a rimettere la gara sui giusti binari. Ai dauni non resta altro che provare ad aumentare l'aggressività difensiva ma nemmeno questo basta a domare le furie coratine. Il secondo quarto si chiude 30 – 44.
La seconda parte di gara si apre ancora una volta all'insegna del bianco e del blu. Corato realizza al primo possesso e poi recupera due palloni dando prova di essere uscita meglio dagli spogliatoi. É ancora l'inglese Egedi, con un personalissimo 0 – 6, a rispedire al mittente tutti i tentativi di rientrare in partita, permettendo ai suoi di girare meglio e toccare il +23, 41 – 64. Nei minuti successivi la NMC prova a chiudere la partita accumulando un bottino importante. All'ultimo mini intervallo, il risultato è di 49 – 80.
L'ultima frazione è, fondamentalmente, accademia. Foggia abbozza una timida reazione, più d'orgoglio che di speranza. I coratini non devono far altro che amministrare e cercare di contenere gli arrembaggi foggiani fino al termina della partita. Al quarantesimo il punteggio è 65 – 89. La Nuova Matteotti Corato può ben esultare per la bellissima prestazione che, oltre a valere due punti importantissimi, rappresenta una ritrovata consapevolezza dei propri mezzi.
Da domani la squadra sarà impegnata a preparare nel migliore dei modi la partita interna contro la Mens Sana Mesagne che si giocherà domenica prossima al PalaLosito.
Per i dauni, seppur mai domi, c'è stato davvero poco da fare. Corato ha condotto e gestito la partita in tutte le sue fasi e ha ampiamente meritato la vittoria. Eppure i primi minuti sono stati di sostanziale parità. Cadeo si è affidato, per l'avvio, al più tradizionale dei quintetti visto in questa stagione. Cipri come play, Di Bartolomeo e Aldo Gatta come esterni e Jarrett e Mazzilli sotto i tabelloni. L'inizio è stato un punto a punto caratterizzato da molti errori da ambo le parti. È stato solo nella seconda metà di quarto che la NMC ha iniziato a spingere sull'acceleratore ed accumulare punti su punti. Alla prima sirena il tabellone del PalaRusso diceva 13 – 25.
Ottimo l'impatto sulla partita di Samuel Egedi. In avvio di ripresa è lui a segnare i primi punti e a incutere timore nel pitturato. Ma i padroni di casa, con un mini break di 5 – 0 danno dimostrazione di non aver alcuna intenzione di dar vita facile agli ospiti. Sarà Claudio Gatta, dal perimetro, a permettere ai suoi di ritrovare la via del canestro e a rimettere la gara sui giusti binari. Ai dauni non resta altro che provare ad aumentare l'aggressività difensiva ma nemmeno questo basta a domare le furie coratine. Il secondo quarto si chiude 30 – 44.
La seconda parte di gara si apre ancora una volta all'insegna del bianco e del blu. Corato realizza al primo possesso e poi recupera due palloni dando prova di essere uscita meglio dagli spogliatoi. É ancora l'inglese Egedi, con un personalissimo 0 – 6, a rispedire al mittente tutti i tentativi di rientrare in partita, permettendo ai suoi di girare meglio e toccare il +23, 41 – 64. Nei minuti successivi la NMC prova a chiudere la partita accumulando un bottino importante. All'ultimo mini intervallo, il risultato è di 49 – 80.
L'ultima frazione è, fondamentalmente, accademia. Foggia abbozza una timida reazione, più d'orgoglio che di speranza. I coratini non devono far altro che amministrare e cercare di contenere gli arrembaggi foggiani fino al termina della partita. Al quarantesimo il punteggio è 65 – 89. La Nuova Matteotti Corato può ben esultare per la bellissima prestazione che, oltre a valere due punti importantissimi, rappresenta una ritrovata consapevolezza dei propri mezzi.
Da domani la squadra sarà impegnata a preparare nel migliore dei modi la partita interna contro la Mens Sana Mesagne che si giocherà domenica prossima al PalaLosito.