La Sei Ore Coratina al tempo del Covid: «Si farà nonostante tutto»
Il comitato organizzatore è già al lavoro
giovedì 1 aprile 2021
11.41
La "Sei Ore Coratina" 2021 ci sarà e promette di essere una manifestazione di alto livello e di regalare emozioni così come è accaduto nelle precedenti edizioni.
Il Covid c'è, esiste e bisogna tenerne conto, ma con tutte le precauzioni del caso e, adeguando l'organizzazione alle nuove esigenze, l'atteso evento podistico si potrà svolgere in sicurezza e senza rinunce.
L'annuncio è arrivato ieri: Riccardo Blasi, anima e mente di questa iniziativa podistica, insieme a Giuseppe Mangione pluricampione di ultramaratona, Enzo Cascella, presidente della Barletta Sportiva e Nunzia Bevilacqua, presidente dell'associazione Bice Fino, ne hanno declinato gli aspetti. Nulla è lasciato al caso e anche quest'anno la manifestazione sarà un memorial nel ricordo di Bice Fino e Giacomo Gravina, due podisti prematuramente scomparsi.
«Stiamo organizzando una tra le gare di corsa tra le più rilevanti in Italia» ha ribadito in apertura Enzo Cascella, parlando della manifestazione che si svolgerà il prossimo 9 maggio. La gara, su percorso in circuito stradale, è anche prova del 19° Grand Prix Iuta 2021 di ultramaratona e dei Criterium Regionali fascia Sud (corr. 1,09). La 6 ore assegnerà infatti i titoli di Campioni Italiani Iuta 2021 di 6 ore su strada. Prevista una gara di 22, 834 km all'interno della 6 ore.
Come spiegato dal presidente Cascella, la Sei Ore Coratina potrebbe essere una delle primissime gare di respiro nazionale organizzate in Puglia dopo la chiusura dello scorso anno. Nel resto dell'Italia, seppur timidamente, le attività podistiche stanno riprendendo. E, particolarità importante della Sei ore coratina, è il fatto che si svolga nel centro cittadino.
ËCercheremo di organizzare al meglio l'evento, nel rigoroso rispetto di tutte le precauzioni» assicura Cascella.
L'evento è patrocinato dal Comune di Corato e dalla Fidal ed è una iniziativa sportiva di carattere nazionale per la quale è previsto l'afflusso di sportivi da ogni parte d'Italia. È stata la stessa FIDAL a disporre un protocollo di regole da seguire al fine di evitare assembramenti, situazioni di contatto che possano essere pericolose per la salute dei corridori.
I punti ristoro, integratori e bevande saranno rigorosamente monouso; sarà garantito il distanziamento anche attraverso le partenze scaglionate. Inoltre gli atleti indosseranno le mascherine sino a 500metri dalla linea di partenza e immediatamente dopo l'arrivo al traguardo. Anche le premiazioni si svolgeranno in maniera sobria e lontano da ogni tipo di assembramento e ogni corridore dovrà sottoscrivere una dichiarazione con la quale si garantisce di essere nelle condizioni di poter affrontare la gara in sicurezza.
Una manifestazione giunta alla sua quarta edizione che non dimentica i suoi ispiratori, i compianti Bice Fino e Giacomo Gravina. Ed è per questo che, sin dalla sua fondazione, l'associazione Bice Fino presieduta da Nunzia Bevilacqua, sostiene e presenzia a tutte le fasi dell'iniziativa.
«La Barletta Sportiva ha una grande forza, che dà lustro all'evento sin dalla sua prima edizione. Bice amava lo sport e amava correre e ha trasmesso a me e alla sua famiglia la stessa passione. In virtù di questo, la mia associazione ha l'obiettivo di occuparsi principalmente del benessere della persona e della sua umanizzazione. Attraverso la memoria di mia figlia Bice e di Giacomo Gravina si concretizza proprio quel fattore umanizzante che si manifesta in un evento sportivo» ha detto Nunzia Bevilacqua.
Di rilievo la presenza del pluricampione di ultramaratona Giuseppe Mangione, che la Sei Ore Coratina l'ha già vinta. «Sono prossimo ai 60 anni ma parteciperò alla maratona per onorare la memoria di Bice e Giacomo. Ringrazio Riccardo Blasi per il suo grande lavoro. Il prossimo 10 aprile gareggerò per la 12 ore a Provaglio sarà un modo per fare il pieno di forza ed entusiasmo da riservare alla nostra 6 ore che pian piano sta crescendo e si sta rafforzando sempre di più».
«Ad oggi sono circa 80 gli atleti iscritti alla gara, provenienti da ben undici regioni, compresa la Puglia, dalla Valle d'Aosta alla Calabria» conclude il direttore sportivo della 6 ore coratina, Riccardo Blasi. «Dopo tutte le autorizzazioni e le approvazioni dovute, ci stiamo impegnando al massimo per la buona riuscita di questa quarta edizione della 6 ore nel pieno rispetto delle regole vigenti. Siamo molto entusiasti della volontà di molti runner di prendere parte alla nostra gara. Tra gli atleti di spicco che ci onoreranno della loro partecipazione, ci saranno anche i pluricampioni ultramaratoneti il biellese Stefano Velatta, già vincitore assoluto delle prime due edizioni della 6 ore, e Marco Lombardi vincitore assoluto della terza edizione. Ci saranno grandi nomi come l'atleta campano Matteo Nocera, reduce dalla vittoria nella 6 giorni di Policoro 2021, con 600 km; l'atleta Michelangelo Spingola di Castrovillari e l'atleta Francesca Canepa vincitrice e campionessa italiana nella 24 Ore a Biella con 224,264 km. Sono doverosi i ringraziamenti al sindaco Corrado De Benedittis e tutta l'amministrazione, al Comando di polizia locale, al presidente della Barletta Sportiva Enzo Cascella, al gruppo organizzativo della 6 ore coratina, alle associazioni di volontariato e agli sponsor se anche quest'anno ci hanno concesso il loro contributo e sostegno per la gara. E soprattutto grazie ai runner che con il loro coraggio e la loro passione ci regaleranno emozioni nonostante questo periodo difficile».
Il Covid c'è, esiste e bisogna tenerne conto, ma con tutte le precauzioni del caso e, adeguando l'organizzazione alle nuove esigenze, l'atteso evento podistico si potrà svolgere in sicurezza e senza rinunce.
L'annuncio è arrivato ieri: Riccardo Blasi, anima e mente di questa iniziativa podistica, insieme a Giuseppe Mangione pluricampione di ultramaratona, Enzo Cascella, presidente della Barletta Sportiva e Nunzia Bevilacqua, presidente dell'associazione Bice Fino, ne hanno declinato gli aspetti. Nulla è lasciato al caso e anche quest'anno la manifestazione sarà un memorial nel ricordo di Bice Fino e Giacomo Gravina, due podisti prematuramente scomparsi.
«Stiamo organizzando una tra le gare di corsa tra le più rilevanti in Italia» ha ribadito in apertura Enzo Cascella, parlando della manifestazione che si svolgerà il prossimo 9 maggio. La gara, su percorso in circuito stradale, è anche prova del 19° Grand Prix Iuta 2021 di ultramaratona e dei Criterium Regionali fascia Sud (corr. 1,09). La 6 ore assegnerà infatti i titoli di Campioni Italiani Iuta 2021 di 6 ore su strada. Prevista una gara di 22, 834 km all'interno della 6 ore.
Come spiegato dal presidente Cascella, la Sei Ore Coratina potrebbe essere una delle primissime gare di respiro nazionale organizzate in Puglia dopo la chiusura dello scorso anno. Nel resto dell'Italia, seppur timidamente, le attività podistiche stanno riprendendo. E, particolarità importante della Sei ore coratina, è il fatto che si svolga nel centro cittadino.
ËCercheremo di organizzare al meglio l'evento, nel rigoroso rispetto di tutte le precauzioni» assicura Cascella.
L'evento è patrocinato dal Comune di Corato e dalla Fidal ed è una iniziativa sportiva di carattere nazionale per la quale è previsto l'afflusso di sportivi da ogni parte d'Italia. È stata la stessa FIDAL a disporre un protocollo di regole da seguire al fine di evitare assembramenti, situazioni di contatto che possano essere pericolose per la salute dei corridori.
I punti ristoro, integratori e bevande saranno rigorosamente monouso; sarà garantito il distanziamento anche attraverso le partenze scaglionate. Inoltre gli atleti indosseranno le mascherine sino a 500metri dalla linea di partenza e immediatamente dopo l'arrivo al traguardo. Anche le premiazioni si svolgeranno in maniera sobria e lontano da ogni tipo di assembramento e ogni corridore dovrà sottoscrivere una dichiarazione con la quale si garantisce di essere nelle condizioni di poter affrontare la gara in sicurezza.
Una manifestazione giunta alla sua quarta edizione che non dimentica i suoi ispiratori, i compianti Bice Fino e Giacomo Gravina. Ed è per questo che, sin dalla sua fondazione, l'associazione Bice Fino presieduta da Nunzia Bevilacqua, sostiene e presenzia a tutte le fasi dell'iniziativa.
«La Barletta Sportiva ha una grande forza, che dà lustro all'evento sin dalla sua prima edizione. Bice amava lo sport e amava correre e ha trasmesso a me e alla sua famiglia la stessa passione. In virtù di questo, la mia associazione ha l'obiettivo di occuparsi principalmente del benessere della persona e della sua umanizzazione. Attraverso la memoria di mia figlia Bice e di Giacomo Gravina si concretizza proprio quel fattore umanizzante che si manifesta in un evento sportivo» ha detto Nunzia Bevilacqua.
Di rilievo la presenza del pluricampione di ultramaratona Giuseppe Mangione, che la Sei Ore Coratina l'ha già vinta. «Sono prossimo ai 60 anni ma parteciperò alla maratona per onorare la memoria di Bice e Giacomo. Ringrazio Riccardo Blasi per il suo grande lavoro. Il prossimo 10 aprile gareggerò per la 12 ore a Provaglio sarà un modo per fare il pieno di forza ed entusiasmo da riservare alla nostra 6 ore che pian piano sta crescendo e si sta rafforzando sempre di più».
«Ad oggi sono circa 80 gli atleti iscritti alla gara, provenienti da ben undici regioni, compresa la Puglia, dalla Valle d'Aosta alla Calabria» conclude il direttore sportivo della 6 ore coratina, Riccardo Blasi. «Dopo tutte le autorizzazioni e le approvazioni dovute, ci stiamo impegnando al massimo per la buona riuscita di questa quarta edizione della 6 ore nel pieno rispetto delle regole vigenti. Siamo molto entusiasti della volontà di molti runner di prendere parte alla nostra gara. Tra gli atleti di spicco che ci onoreranno della loro partecipazione, ci saranno anche i pluricampioni ultramaratoneti il biellese Stefano Velatta, già vincitore assoluto delle prime due edizioni della 6 ore, e Marco Lombardi vincitore assoluto della terza edizione. Ci saranno grandi nomi come l'atleta campano Matteo Nocera, reduce dalla vittoria nella 6 giorni di Policoro 2021, con 600 km; l'atleta Michelangelo Spingola di Castrovillari e l'atleta Francesca Canepa vincitrice e campionessa italiana nella 24 Ore a Biella con 224,264 km. Sono doverosi i ringraziamenti al sindaco Corrado De Benedittis e tutta l'amministrazione, al Comando di polizia locale, al presidente della Barletta Sportiva Enzo Cascella, al gruppo organizzativo della 6 ore coratina, alle associazioni di volontariato e agli sponsor se anche quest'anno ci hanno concesso il loro contributo e sostegno per la gara. E soprattutto grazie ai runner che con il loro coraggio e la loro passione ci regaleranno emozioni nonostante questo periodo difficile».