L'as Basket Corato a Porto Sant'Elpidio per il riscatto
In terra marchigiana per strappare due punti
sabato 8 dicembre 2018
16.11
Dopo la sconfitta casalinga patita contro Civitanova, l'Adriatica Industriale è chiamata ad un'altra prova complicata, nella trasferta tutt'altro che agevole di Porto Sant'Elpidio. La partita può essere una pronta possibilità di riscatto in quello che è in tutto e per tutto una sfida per restare in B.
La squadra di coach Marco Verile, al netto di tutti i problemi quotidiani che deve affrontare per la questione PalaLosito, si allena bene e lavora sodo. Ora però Stella e soci devono trovare le energie, soprattutto mentali, per reggere tutti e quaranta i minuti del match ad alti ritmi, cosa che talvolta in questa stagione non è accaduto.
Il team guidato da coach Schiavi ha sostanzialmente due facce: la prima, quella in trasferta, ancora a secco di punti, che fa difficoltà su ogni campo; la seconda autentica macchina da guerra tra le mura amiche, chiedere a Teramo, Catanzaro e Bisceglie per informazioni. I marchigiani hanno perso solo l'esordio casalingo contro Giulianova (63-64), poi la PSE tra le mura del suo Palasport non ha lasciato neanche le briciole agli avversari. Il roster marchigiano è lungo e dispone di ottimi giovani giocatori, su tutti il top scorer Davide Marchini (15,9 pti ppg), play-guardia ex Francavilla. Il ritorno di Serroni solo 10 giorni fa, regala a PSE un grande tiratore che nell'esordio contro Bisceglie ha siglato 12 punti. Il classe 93 Giammó coniuga gioventù ed esperienza, Anche il reparto lunghi è ben rappresentato, con due portelpidensi d'adozione di lunga data: stiamo parlando di Diego Torresi (9 ppg) e Mirko Romani (6.1 ppg). Completano il roster tanti giovani che ben stanno figurando.
In questo campionato nessuna partita è facile, soprattutto le trasferte. Col passare delle giornate il fattore campo diventa sempre più importante e decisivo per questo per strappare i due punti in terra marchigiana, l'Adriatica Industriale dovrà cercare di disputare la partita perfetta.
La squadra di coach Marco Verile, al netto di tutti i problemi quotidiani che deve affrontare per la questione PalaLosito, si allena bene e lavora sodo. Ora però Stella e soci devono trovare le energie, soprattutto mentali, per reggere tutti e quaranta i minuti del match ad alti ritmi, cosa che talvolta in questa stagione non è accaduto.
Il team guidato da coach Schiavi ha sostanzialmente due facce: la prima, quella in trasferta, ancora a secco di punti, che fa difficoltà su ogni campo; la seconda autentica macchina da guerra tra le mura amiche, chiedere a Teramo, Catanzaro e Bisceglie per informazioni. I marchigiani hanno perso solo l'esordio casalingo contro Giulianova (63-64), poi la PSE tra le mura del suo Palasport non ha lasciato neanche le briciole agli avversari. Il roster marchigiano è lungo e dispone di ottimi giovani giocatori, su tutti il top scorer Davide Marchini (15,9 pti ppg), play-guardia ex Francavilla. Il ritorno di Serroni solo 10 giorni fa, regala a PSE un grande tiratore che nell'esordio contro Bisceglie ha siglato 12 punti. Il classe 93 Giammó coniuga gioventù ed esperienza, Anche il reparto lunghi è ben rappresentato, con due portelpidensi d'adozione di lunga data: stiamo parlando di Diego Torresi (9 ppg) e Mirko Romani (6.1 ppg). Completano il roster tanti giovani che ben stanno figurando.
In questo campionato nessuna partita è facile, soprattutto le trasferte. Col passare delle giornate il fattore campo diventa sempre più importante e decisivo per questo per strappare i due punti in terra marchigiana, l'Adriatica Industriale dovrà cercare di disputare la partita perfetta.