Karate: ottima prestazione dei piccoli samurai del maestro Ignazio Gravina
I piccoli atleti protagonisti al Gran Premio Giovanissimi di Karate
lunedì 18 dicembre 2017
12.31
Nella splendida cornice di pubblico del palazzetto dello Sport "Palafiori" di Terlizzi, domenica 17 Dicembre, si è svolta la manifestazione di carattere regionale denominata Gran Premio Giovanissimi di Karate, organizzata dal Comitato Regionale Fijlkam Puglia, evento dedicato alla categoria dei piu piccoli, con circa 700 atleti partecipanti provenienti da tutta la regione di età compresa fra i 4 e i 12 anni.
Presenti gli atleti coratini del Maestro Ignazio Gravina della società Life Club Corato, i quali si sono esibiti nelle varie prove della combinata fra le quali percorso a tempo e combattimento dimostrativo completandole tutte con grande entusiasmo e dimostrando eccellenti capacità negli esercizi di abilità motoria e tecnica.
Commentando i risultati, il tecnico Ignazio Gravina dice: «queste esperienze servono a far capire ai piccoli atleti che con l'impegno e il sacrificio si riescono a superare gli ostacoli che la vita ci presenta, un riconoscimento va anche ai genitori di questi ragazzi che insieme a me collaborano per raggiungere obbiettivi importanti quali la formazione del loro carattere e la conoscenza dei sani valori che lo sport deve trasmettere».
Presenti gli atleti coratini del Maestro Ignazio Gravina della società Life Club Corato, i quali si sono esibiti nelle varie prove della combinata fra le quali percorso a tempo e combattimento dimostrativo completandole tutte con grande entusiasmo e dimostrando eccellenti capacità negli esercizi di abilità motoria e tecnica.
Commentando i risultati, il tecnico Ignazio Gravina dice: «queste esperienze servono a far capire ai piccoli atleti che con l'impegno e il sacrificio si riescono a superare gli ostacoli che la vita ci presenta, un riconoscimento va anche ai genitori di questi ragazzi che insieme a me collaborano per raggiungere obbiettivi importanti quali la formazione del loro carattere e la conoscenza dei sani valori che lo sport deve trasmettere».