Il sogno è diventato realtà: Corato, è Serie B

La cronaca della partita più emozionante dell'anno

lunedì 4 giugno 2018 16.06
L'abbiamo cercata, bramata, sofferta, voluta e...conquistata sul campo come tutti volevamo.

Solo un anno fa di questi tempi i neroverdi si giocavano l'accesso in C silver contro Taranto e nessuno, nemmeno il tifoso più ottimista, avrebbe potuto immaginare che oggi l'AS Basket Corato avrebbe conquistato l'accesso alla terza serie nazionale. Tifosi che ancora una volta sono stati il sesto uomo in campo. L'approdo in serie B è stato l'epilogo più giusto dopo una stagione vissuta ai massimi livelli, culminata con una fase interzona praticamente perfetta.
Dopo Pozzuoli, anche Foligno cade sotto i colpi della banda Verile con un roboante 44-74 in un match dominato in lungo e in largo.

Coach Verile opta per il quintetto base visto contro Pozzuoli. Foligno, reduce dalla beffarda sconfitta contro i puteolani, schiera un startingfive basso, rinunciando al doppio play.

Pronti via, Foligno tenta di imporre un ritmo forsennato al match con la velocità di esecuzione di G. Tosti e la freddezza di Karpuk. Dall'altra parte Bricis è subito in palla: dopo 2' è 4-4. Corato almeno nelle prime battute sembra soffrire la dinamicità dell'avversario che si porta a +4 ancora con il centro ucraino.
I neroverdi col passare dei minuti prendono le misure e riescono ad essere più efficaci in fase realizzativa soprattutto con Cicivè (9 pti nella prima frazione). Se Bagdonavicius è ben imbrigliato, Bricis è un'autentica incognita per i folignati, scavando il primo mini solco del match. Il lay up sulla sirena di Cicivè chiude il primo quarto sul 15-23.

Girandola di cambi nel secondo quarto: Cipri per Stella, Castoro per Morresi e Sgrò per Bagdonavicius, ma il risultato non cambia, anzi.
I 5 punti consecutivi di Sgrò, portano Corato a un rassicurante +10. Foligno abbassa ancor di più la media realizzativa, anche per un po' di sfortuna coi ferri, con il solo Anastasi (6pti consecutivi) a mettere un po' di pepe su una partita già indirizzata. La difesa perfetta di Corato resiste per oltre cinque minuti senza subire canestri e la lucidità dei franchi tiratori coratini fa il resto: all'intervallo lungo è 25-43.

La superiorità tecnica di Corato sembra evidente, le poche rotazioni a disposizione di Coach Andrea Sansone e le fatiche della gara contro Pozzuoli iniziano a farsi sentire. Gli umbri restano a secco per altri cinque minuti e Corato mette in ghiaccio la gara. Finalmente si sblocca anche Bagdonavicius, 8 punti in questo frangente, dando un ulteriore grattacapo alla difesa di Foligno. Corato abbassa i ritmi, concedendosi qualche giocata dall'alto coefficiente di difficoltà. Solo capitan Mariotti sembra non arrendersi e rende un po' meno amaro il passivo. A fine terzo quarto è 35-62.

Il +27 maturato non placa i neroverdi che spingono ancora sull'acceleratore fino al massimo vantaggio di +36 che scatena l'entusiasmo dei 300 coratini giunti in terra ciociara. Nell'ultima parte del match, c'è spazio anche per Di Bartolomeo, D'Introno e Picca, che nel corso della stagione, quando chiamati in causa, hanno sempre risposto presente. Foligno non ci crede più e Corato decide si abbassare i ritmi; nel frattempo sugli spalti la festa è già cominciata da qualche minuto e tutti non aspettano altro che l'ultima sirena. 44-74 il punteggio finale di una partita che entra di diritto nella storia del basket coratino. Dopo 29 anni, Corato riconquista la serie B sul campo, al termine di una stagione trionfale. Il sogno è diventato realtà!

Tabellini
UBS Foligno: Tosti F., Anastasi 9, Finauro 8, Tosti G. 6, Rath, Mariotti 3, Silvestri, Facci 2, Guarrini 4, Marani, Marchionni 4, Karpuk 8. Coach Sansone.
AS Basket Corato: Morresi 11, Stella 7, Sgrò 10, Castoro, Cipri, Picca, D'Introno, Cicivè 17, Di Bartolomeo, Bagdonavicius 13, Bricis 16. Coach Verile.