Il Palalosito torna a sorridere, Corato batte Formia 75-63

Bella prova in crescendo degli uomini di coach Gesmundo

lunedì 25 novembre 2019 10.01
Seconda vittoria consecutiva per l'Adriatica Industriale Basket Corato, che tra le mura amiche supera un ottimo Formia con il punteggio di 75-63. Bella prova in crescendo degli uomini di coach Gesmundo, che con il passare dei minuti hanno aumentato la qualità e l'intensità del proprio gioco, dando lo sprint decisivo per la vittoria finale all'alba del quarto periodo. Proprio come contro Cassino, Corato piazza un parziale (questa volta di 10-0) a cavallo tra terzo e ultimo quarto.

Inizio in sordina per i neroverdi, che faticano a trovare pertugi nella difesa pontina, molto fisica e attenta a coprire gli spazi. In difesa le cose vanno leggermente meglio, ma dopo 3' è già 0-7 Formia. Stella (12 punti, 8 rimbalzi, 7 assist, 27 di valutazione) trova i primi punti dalla lunetta e 1' dopo anche dal campo, gli ospiti giocano bene ma sprecano un po' troppo con Botteghi, l'Adriatica Industriale accorcia con Sereni, Brunetti e Serroni: 12-15 al 7'. Grilli scalda la mano, così come inizia ad accendersi il bomber Longobardi (22 punti per lui). Una bomba di Porfido e Cioppa dalla lunetta fissano il punteggio sul 16-22.

Il secondo periodo si apre con un "due più uno" di Grilli (16 punti per lui), subito a ruota Longobardi e Stella dalla media in 60". Poi al 14' l'esordio in neroverde di Lazar Kekovic, che ha immediatamente un buon impatto sul match. Grilli, Serroni e Stella piazzano un parziale di 7-0 per il primo vantaggio di Corato (30-29 al 17'). Sul finire del tempo riecco Cioppa che subisce due falli e dalla lunetta riporta i suoi avanti giusto in tempo per il riposo lungo sul 35-34.

Secondo tempo: botta e risposta tra Botteghi e Serroni (15 punti e 4 rimbalzi), dalla lunga. La partita cresce sempre più di intensità, Corato è sempre più in fiducia ed esprime una pallacanestro veloce, dinamica, a tratti spettacolare. I biancoblu però non mollano e con il tandem Longobardi-Botteghi tornano con il muso avanti, ma è solo un fuoco di paglia perché Brunetti, in doppia "doppia" con 10 punti, 11 rimbalzi e 24 di valutazione, si mette in proprio e firma il sorpasso (42-41 al 25'). Le poche rotazioni degli ospiti iniziano a pesare sulle gambe, così Stella e co. premono sull'acceleratore e tentano di chiudere anzitempo i conti, ma Formia resta nel match, nonostante l tripla di Grilli che chiude il terzo quarto: 52-47.

Ultimo periodo, si entra in zona Corato: prima Cioppa, poi Kekovic realizza i primi punti in neroverde, Idiaru e Pisoni (grande impatto sul match per lui) sembrano chiudere i conti. Ma Formia, anche sul - 14 non molla: Gentili, Coronini e Longobardi dalla lunetta, Porfido con una bomba delle sue, 0-8 di parziale e partita riaperta, anzi no, perché Corato stavolta nel momento più difficile non si scompone, anzi, reagisce da grandissima squadra e spezza i sogni di gloria dei viaggianti con un 10-0 di parziale griffato Stella, Sereni, Brunetti (71-55 al 37') Botteghi non vuole arrendersi, Pisoni mette la pietra tombale sul match. Gli ultimi due minuti sono di garbage time, con Corato che amministra forze e incontro sino al 75-63 finale.

Bella vittoria dei neroverdi alla seconda gioia di fila, arrivata al termine di un match ben giocato. La squadra sembra essere uscita indenne ed a testa alta dalla tempesta e col passare delle settimane l'amalgama di gruppo sta dando i suoi frutti, con i giocatori che con la mente sgombra stanno alzando il livello delle prestazioni. Il tempo di festeggiare però non è molto perché mercoledì alle 20 Corato torna al Pala Del Mauro per il recupero di Avellino-Corato. Gli esami per l'Adriatica Industriale non finiscono mai e quello infrasettimanale in irpinia non sarà affatto semplice.