Il Corato Calcio ha il suo inno e la sua mascotte
A realizzarli sono stati artisti coratini
mercoledì 15 marzo 2017
23.44
Parallelamente all'ottimo rendimento sul campo di gioco della formazione neroverde (2° posto in classifica e qualificazione aritmetica alla griglia play-off per la promozione al Campionato di Eccellenza), la Società guidata dal Presidente Giuseppe Maldera è sempre molto attiva nel sociale e nel ridare lustro all'immagine della squadra di calcio della città.
In questa ottica vanno lette la composizione dell'inno ufficiale e la creazione della mascotte: due assolute novità per il Corato Calcio che mai nella sua storia aveva avuto una canzone e un personaggio che lo rappresentasse. Ed in occasione della gara Corato-Puglia Sport, in programma domenica 19 marzo presso lo Stadio Comunale, si potrà assistere alla presentazione delle due attesissime new-entry a partire dalle ore 14.30.
L'inno ufficiale è stato scritto e musicato dal Maestro Marilia Papaleo, arrangiato dal Maestro Marcello Zinni e cantato da Marco Ferrante, Luca Tedone e Vito Torelli, tre giovani allievi della scuola di canto del Maestro Papaleo.
E sono proprio le sue parole a spiegarci la genesi di questo componimento: "Sono rimasta innanzitutto piacevolmente sorpresa dal fatto che una Società calcistica, sport con un seguito a netta predominanza maschile, si sia rivolta ad una donna per questa iniziativa. Ho raccolto con entusiasmo questa proposta perchè, oltre a seguire le vicende del Corato Calcio già dall'infanzia, credo fortemente nei valori aggreganti dello sport, che aiutano sia il fisico che la mente. E' stimolante pensare di aver creato un connubio tra giovani talenti musicali come i miei allievi, tutti diciannovenni, e i giovani calciatori che portano i colori della nostra città. Domenica la prima assoluta sarà con un'esibizione dal vivo allo Stadio Comunale e spero dia una carica positiva a squadra e tifosi".
La mascotte ufficiale è opera delle sapienti mani della sarta Rosalba Leuci, che ha disegnato e realizzato CoraTor, un allegro personaggio che attirerà la curiosità di bambini e non solo.
"Ho preso spunto dallo stemma cittadino per creare, con spugna e pannolenci, questo divertente e colorato simbolo animato che già dal nome denota la sua morfologia" - ci racconta la signora Leuci - "Spero possa accompagnare la squadra verso importanti successi e fare compagnia a grandi e piccini".
Intanto sabato 18 ci sarà la seconda tappa del Progetto "Calcio e Scuola": a partire dalle 8.30, una delegazione composta dal Vicepresidente Rosario Zagaria, dal Direttore Generale Antonio Di Zanni e da una rappresentanza dei calciatori del Corato, accompagnati dall'Assessore allo Sport Gaetano Nesta, farà visita ai ragazzi di tutte le scuole elementari della città ("Cifarelli", "Fornelli", "Tattoli", "Battisti", "Nuova Italia", "Piccarreta" e "Orfanotrofio Antoniano") per promuovere i valori fondanti dello sport come il rispetto delle regole, dei compagni di squadra e degli avversari, l'integrazione e l'apertura verso persone e culture differenti dalla nostra e la necessità della pratica sportiva per combattere malattie come l'obesità infantile.
In questa ottica vanno lette la composizione dell'inno ufficiale e la creazione della mascotte: due assolute novità per il Corato Calcio che mai nella sua storia aveva avuto una canzone e un personaggio che lo rappresentasse. Ed in occasione della gara Corato-Puglia Sport, in programma domenica 19 marzo presso lo Stadio Comunale, si potrà assistere alla presentazione delle due attesissime new-entry a partire dalle ore 14.30.
L'inno ufficiale è stato scritto e musicato dal Maestro Marilia Papaleo, arrangiato dal Maestro Marcello Zinni e cantato da Marco Ferrante, Luca Tedone e Vito Torelli, tre giovani allievi della scuola di canto del Maestro Papaleo.
E sono proprio le sue parole a spiegarci la genesi di questo componimento: "Sono rimasta innanzitutto piacevolmente sorpresa dal fatto che una Società calcistica, sport con un seguito a netta predominanza maschile, si sia rivolta ad una donna per questa iniziativa. Ho raccolto con entusiasmo questa proposta perchè, oltre a seguire le vicende del Corato Calcio già dall'infanzia, credo fortemente nei valori aggreganti dello sport, che aiutano sia il fisico che la mente. E' stimolante pensare di aver creato un connubio tra giovani talenti musicali come i miei allievi, tutti diciannovenni, e i giovani calciatori che portano i colori della nostra città. Domenica la prima assoluta sarà con un'esibizione dal vivo allo Stadio Comunale e spero dia una carica positiva a squadra e tifosi".
La mascotte ufficiale è opera delle sapienti mani della sarta Rosalba Leuci, che ha disegnato e realizzato CoraTor, un allegro personaggio che attirerà la curiosità di bambini e non solo.
"Ho preso spunto dallo stemma cittadino per creare, con spugna e pannolenci, questo divertente e colorato simbolo animato che già dal nome denota la sua morfologia" - ci racconta la signora Leuci - "Spero possa accompagnare la squadra verso importanti successi e fare compagnia a grandi e piccini".
Intanto sabato 18 ci sarà la seconda tappa del Progetto "Calcio e Scuola": a partire dalle 8.30, una delegazione composta dal Vicepresidente Rosario Zagaria, dal Direttore Generale Antonio Di Zanni e da una rappresentanza dei calciatori del Corato, accompagnati dall'Assessore allo Sport Gaetano Nesta, farà visita ai ragazzi di tutte le scuole elementari della città ("Cifarelli", "Fornelli", "Tattoli", "Battisti", "Nuova Italia", "Piccarreta" e "Orfanotrofio Antoniano") per promuovere i valori fondanti dello sport come il rispetto delle regole, dei compagni di squadra e degli avversari, l'integrazione e l'apertura verso persone e culture differenti dalla nostra e la necessità della pratica sportiva per combattere malattie come l'obesità infantile.