Gol, pari e spettacolo: Corato-Real Siti finisce 2-2
Una rete di Scardigno a 5' dal termine conserva l'imbattibilità del "Coppi"
lunedì 23 gennaio 2023
10.42
Serve un gol del subentrante Daniele Scardigno, centrocampista classe 2004, per consentire al Corato di centrare il pari contro un arcigno Real Siti. Eppure vedendo l'andamento della prima frazione di gioco, totalmente a senso unico, in pochi potevano prevedere un epilogo simile.
LA PARTITA:
Mister Di Domenico mescola le carte: carta under in attacco con il neo acquisto Balducci, centrocampo inedito con Diomande, Cannito e Mbaye, dietro Dispoto al posto dell'infortunato Campanella. Tra i pali capitan Paride Addario alla centesima in neroverde con 48 clean sheet. Mister Lopolito tiene fuori Consolazio per togliere punti di riferimento, i vari Ramos, Ferrandez, Alves davanti a svariare.
La prima azione (velleitaria) è ospite, poi primo tempo tutto neroverde: al 3' Kone dalla sinistra si accentra e calcia, il tiro deviato arriva debole in porta. Tre minuti più tardi doppia occasione per Balducci: prima il suo tiro viene deviato in angolo, subito dopo incorna su cross di Konè, la palla però finisce fuori di un soffio. I gialli provano a costruire dal basso, Corato va a nozze con pressing a tutto campo e la tattica ben presto paga i suoi dividendi: doppio dribbling di Konè che apre per Suriano, l'andriese in area trafigge Lutzardo con un pregevole diagonale. I foggiani non riescono a scuotersi, anzi è Suriano al 28' su punizione a centrare il palo con la deviazione di Lutzardo (migliore in campo). Ancora bomber Suriano ispirato, stavolta da assistman, allarga magicamente per Kone che calcia, tiro respinto. Corato si diverte, produce tante occasioni, ma al riposo è solo 1-0.
Secondo tempo, Santoro prende il posto di Diomande, dall'altra parte fuori il gigante Bayo, dentro un attaccante di peso, Consolazio. I cambi subito portano cambiamenti importanti sul match: mancato filtro del centrocampo neroverde, Real Siti riparte e, complice un rimpallo, Alves si ritrova il pallone lì segnando la rete dell'1-1 (8'). Neroverdi che reagiscono immediatamente: Suriano e Balducci da ottima posizione sparano a botta sicura, Lutzardo è fenomenale e tiene il pari. Corato davanti sembra sempre poter combinare qualcosa di buono, ma manca spesso l'ultimo passaggio; di contro dietro mostra fragilità mai viste, specie in casa, rischiando di capitolare in un paio di occasioni, la più ghiotta sul piede di Lorenzo che da due passi spara fuori (26'). L'occasionissima è solo il preludio al vantaggio ospite: Corato perde banalmente palla a metà campo, Ramos si mette in proprio e sigla l'1-2 a 12' dal termine. Quando però sembra finita, ecco la zampata del 2004 Daniele Scardigno, entrato da pochi minuti, che riceve dal solito assist man Konè e in diagonale supera Lutzardo (38'). Negli ultimi minuti Corato prova a trovare il gol da 3 punti, ma senza riuscire a pungere. Finisce così, con le due squadre quasi al buio, sul 2-2.
Per quanto visto nei 90 minuti il pareggio è il risultato più giusto assoluto se nel primo tempo la squadra di Mister Di Domenico poteva anche chiudere sul 3 a 0, e anche vero però che nella seconda frazione di gara gli ospiti sono stati molto più continui e pericolosi rispetto ad un primo tempo abulico. Il punto conquistato consente a Corato di mantenere il +3 sul quarto posto, con Mola che deve recuperare una partita. Il prossimo match, in programma domenica prossima contro Canosa sarà un altro scontro diretto che potrà cambiare in una direzione o in un'altra la stagione del Corato.
LA PARTITA:
Mister Di Domenico mescola le carte: carta under in attacco con il neo acquisto Balducci, centrocampo inedito con Diomande, Cannito e Mbaye, dietro Dispoto al posto dell'infortunato Campanella. Tra i pali capitan Paride Addario alla centesima in neroverde con 48 clean sheet. Mister Lopolito tiene fuori Consolazio per togliere punti di riferimento, i vari Ramos, Ferrandez, Alves davanti a svariare.
La prima azione (velleitaria) è ospite, poi primo tempo tutto neroverde: al 3' Kone dalla sinistra si accentra e calcia, il tiro deviato arriva debole in porta. Tre minuti più tardi doppia occasione per Balducci: prima il suo tiro viene deviato in angolo, subito dopo incorna su cross di Konè, la palla però finisce fuori di un soffio. I gialli provano a costruire dal basso, Corato va a nozze con pressing a tutto campo e la tattica ben presto paga i suoi dividendi: doppio dribbling di Konè che apre per Suriano, l'andriese in area trafigge Lutzardo con un pregevole diagonale. I foggiani non riescono a scuotersi, anzi è Suriano al 28' su punizione a centrare il palo con la deviazione di Lutzardo (migliore in campo). Ancora bomber Suriano ispirato, stavolta da assistman, allarga magicamente per Kone che calcia, tiro respinto. Corato si diverte, produce tante occasioni, ma al riposo è solo 1-0.
Secondo tempo, Santoro prende il posto di Diomande, dall'altra parte fuori il gigante Bayo, dentro un attaccante di peso, Consolazio. I cambi subito portano cambiamenti importanti sul match: mancato filtro del centrocampo neroverde, Real Siti riparte e, complice un rimpallo, Alves si ritrova il pallone lì segnando la rete dell'1-1 (8'). Neroverdi che reagiscono immediatamente: Suriano e Balducci da ottima posizione sparano a botta sicura, Lutzardo è fenomenale e tiene il pari. Corato davanti sembra sempre poter combinare qualcosa di buono, ma manca spesso l'ultimo passaggio; di contro dietro mostra fragilità mai viste, specie in casa, rischiando di capitolare in un paio di occasioni, la più ghiotta sul piede di Lorenzo che da due passi spara fuori (26'). L'occasionissima è solo il preludio al vantaggio ospite: Corato perde banalmente palla a metà campo, Ramos si mette in proprio e sigla l'1-2 a 12' dal termine. Quando però sembra finita, ecco la zampata del 2004 Daniele Scardigno, entrato da pochi minuti, che riceve dal solito assist man Konè e in diagonale supera Lutzardo (38'). Negli ultimi minuti Corato prova a trovare il gol da 3 punti, ma senza riuscire a pungere. Finisce così, con le due squadre quasi al buio, sul 2-2.
Per quanto visto nei 90 minuti il pareggio è il risultato più giusto assoluto se nel primo tempo la squadra di Mister Di Domenico poteva anche chiudere sul 3 a 0, e anche vero però che nella seconda frazione di gara gli ospiti sono stati molto più continui e pericolosi rispetto ad un primo tempo abulico. Il punto conquistato consente a Corato di mantenere il +3 sul quarto posto, con Mola che deve recuperare una partita. Il prossimo match, in programma domenica prossima contro Canosa sarà un altro scontro diretto che potrà cambiare in una direzione o in un'altra la stagione del Corato.