Giro d'Italia Ciclocross, Vittorio Carrer conquista Osoppo: resta sua la maglia rosa

Carrer: «Vedere mio padre e mio nonno piangere dalla gioia è la carica motivazionale più bella»

lunedì 26 ottobre 2020
A cura di Tiziana Di Gravina
Si è disputata domenica 25 ottobre la quarta tappa del Giro d'Italia Ciclocross che vede in gara anche atleti coratini ed il Team Bike fra gli organizzatori.

Dopo Jesolo, Corridonia e Ladispoli, la tappa di Osoppo-Buja-Gemona, con l'organizzazione di una società di Buj, è stata nel segno dell'indimenticabile ciclocrossista azzurro Jonathan Tabotta, volato via troppo presto. A lui è stata dedicata la quarta tappa del Giro d'Italia Ciclocross coincidente con il 14° Memorial Tabotta, già stato ribattezzato come gara pedemontana dei tre comuni.

Anche in questa quarta tappa si afferma la tenacia di Vittorio Carrer (Team Bike Terenzi) che vince la gara Juniores in 35'36". Continua il sogno in rosa per il nostro concittadino che consolida la maglia rosa dopo una performance straordinaria, in fuga solitaria per circa mezza gara, contendendosi il primato con Enrico Barazzuol.

Già la scorsa settimana, nella tappa di Ladispoli, infatti il terzo posto di fila su tre percorsi diversissimi era valsa a Carrer la conquista della maglia rosa, riportando il simbolo del primato nella nostra regione a due anni di distanza dall'ultimo successo del conterraneo Loconsolo.

E quella maglia se la tiene stretta confermandosi titolare anche nella tappa di Osoppo. «È un'emozione unica, non ho mai vinto una tappa del Giro d'Italia, l'ho aspettata sin da troppe stagioni, da quando ero Esordiente. Ero sempre lì ma non avevo quella spinta in più per spuntarla su tutti. Mi sono preparato benissimo ed è arrivata questa» - commenta l'atleta di Corato Vittorio Carrer.

«È una bellissima soddisfazione. La prossima tappa si va vicino casa mia, nella mia cara terra di Puglia: adesso il morale è molto alto quindi correre nelle mie zone mi darà sicuramente quella spinta in più che forse nemmeno so di avere. Al Team Bike Terenzi e a tutti quelli che volevano sostenermi dedico il successo di quest'oggi. La mia dedizione al ciclismo mi permette di affrontare trasferte lunghissime, vedere mio padre e mio nonno piangere dalla gioia è la carica motivazionale più bella».

In testa alla classifica Juniores, Carrer si prepara infatti per la prossima sfida che lo attende a Gallipoli.