"Fate schifo, pezzi di m....", lo striscione antisportivo contro i giocatori del Corato
La società condanna il gesto degli ultras
lunedì 12 novembre 2018
17.37
Esprimere il proprio disappunto, la propria delusione ed amarezza per i risultati che non arrivano, per le aspettative tradite, per un atteggiamento non considerato rispettoso nei confronti della maglia, è legittimo e comprensibile. Farlo utilizzando dei termini non consoni allo spirito sportivo che dovrebbe caratterizzare una tifoseria sempre molto attenta e partecipe, raramente sopra le righe, non è più comprensibile.
È successo che al ritorno dalla trasferta di Bisceglie, i calciatori del Corato abbiano trovato uno striscione di pesante contestazione: "Dire che fate schifo è poco, pezzi di merda". La firma è del gruppo Ultras Corato. Un modo per contestare la squadra che la società sportiva del Corato Calcio ha fortemente condannato con la nota che di seguito pubblichiamo.
"L'Usd Corato Calcio 1946 condanna fermamente i cori ingiuriosi e lo striscione offensivo apparso sulla cancellata del campo Comunale che hanno accolto ieri sera i calciatori dalla trasferta di Bisceglie. In un momento delicato come questo, con una semifinale di Coppa Italia da giocare, la scelta di attaccare la squadra va a minare la tranquillità necessaria per affrontare uno snodo importante per gli obiettivi stagionali. Nessuno dei calciatori è in discussione e tutti continueranno a far parte della rosa fino all'apertura del mercato di dicembre quando la società farà le sue valutazioni e deciderà di operare sul mercato come ogni squadra del campionato".
È successo che al ritorno dalla trasferta di Bisceglie, i calciatori del Corato abbiano trovato uno striscione di pesante contestazione: "Dire che fate schifo è poco, pezzi di merda". La firma è del gruppo Ultras Corato. Un modo per contestare la squadra che la società sportiva del Corato Calcio ha fortemente condannato con la nota che di seguito pubblichiamo.
"L'Usd Corato Calcio 1946 condanna fermamente i cori ingiuriosi e lo striscione offensivo apparso sulla cancellata del campo Comunale che hanno accolto ieri sera i calciatori dalla trasferta di Bisceglie. In un momento delicato come questo, con una semifinale di Coppa Italia da giocare, la scelta di attaccare la squadra va a minare la tranquillità necessaria per affrontare uno snodo importante per gli obiettivi stagionali. Nessuno dei calciatori è in discussione e tutti continueranno a far parte della rosa fino all'apertura del mercato di dicembre quando la società farà le sue valutazioni e deciderà di operare sul mercato come ogni squadra del campionato".