Corato cede sul parquet di Avellino al debutto

Neroverdi penalizzati dalle basse percentuali al tiro

lunedì 3 ottobre 2022 8.14
A cura di Vito Troilo
È difficile vincere tirando con meno del 40% dal campo: una regola alla quale l'Adriatica Industriale Corato ha provato a sfuggire, senza riuscirci. Il match d'esordio del club neroverde - al rientro sul palcoscenico della Serie B - si è rivelato infausto per il risultato, dai contorni forse eccessivi: il -19 maturato sul parquet del Paladelmauro è merito, soprattutto, della forza di Avellino.

I biancoverdi di casa hanno sempre condotto nel punteggio, togliendo spesso il ritmo a Stella e compagni in virtù di un gran lavoro difensivo: toccato il -11 in apertura di seconda frazione, Corato ha reagito ricucendo parzialmente lo strappo con Infante, Gatta e Idiaru (25-21) ma il team di coach Benedetto non ha concesso granché alle velleità avversarie e dal +8 di metà gara si è prodotto nel break decisivo al ritorno dagli spogliatoio dopo l'intervallo lungo con Marra e Petrucci sugli scudi. I volenterosi Artioli e Tomasello hanno tentato di incrementare lo score coratino ma quando Avellino ha fatto registrare 20 lunghezze di margine (52-32) è parso evidente come la serata tutt'altro che eccellente sul piano realizzativo avrebbe reso molto difficile una rimonta neroverde. Martedì si tornerà al lavoro per preparare il primo match casalingo dell'annata: al PalaLosito sarà derby con i Lions Bisceglie.

AVELLINO-CORATO 76-57

Avellino: Venga 4, Caridà 14, Bianco 1, Valentini 8, Arienti 6, Carenza 1, Eliantonio 10, Marra 14, Vitale 7, Vukobrat, Petrucci 11. N.e.: Signorino. All.: Benedetto.
Corato: Battaglia 13, Infante 15, Artioli 2, Gatta 13, Idiaru 9, Stella 2, Del Tedesco, Tomasello 3, Sgarlato. N.e.: Messina. All.: Verile.
Arbitri: Settepanella di Roseto degli Abruzzi (Teramo) e Marianetti di San Giovanni Teatino (Chieti).
Parziali: 19-14, 33-25; 56-39.