Corato Calcio, che reazione d'orgoglio! Borgorosso Molfetta regolata 2-0
Grande prova dei neroverdi, che restano a -3 da Bisceglie, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima
lunedì 13 marzo 2023
14.50
Serviva una reazione e reazione è stata: grande prestazione dell'USD Corato Calcio, che davanti alla bellissima cornice di pubblico del "Coppi", regola la mina vagante Borgorosso Molfetta con il punteggio di 2-0. Prestazione sontuosa del collettivo di mister Di Domenico, che ha messo alle spalle lo scivolone di Manfredonia, disputando un match senza cali di concentrazione, concedendo all'avversario solo le briciole, con Addario praticamente mai chiamato in causa.
L'approccio alla gara, da "grande", ha messo subito le cose in chiaro, con un primo tempo arrembante. Nella ripresa poi la supremazia è stata capitalizzata dai bomber Konè e Suriano (entrambi in doppia cifra), con gli ultimi minuti in controllo totale, senza correre rischi.
Mister Di Domenico si affida al 4-3-3, con le novità assolute dal primo minuto Guarnaccia e Scardigno, ottime prove le loro, con il tridente formato da Frappampina Konè e Suriano; Mbaye spostato sulla mediana.
Pronti - via, Corato mette subito in chiaro le cose, approfittando della linea difensiva oltremodo alta del Borgorosso. Al 5' gol annullato per fuorigioco a Suriano, partito leggermente in ritardo: decisione giusta. Al 7' è Frappampina a dare l'illusione del gol, ma il suo destro tocca soltanto l'esterno della rete. Quattro minuti più tardi ancora il fantasista barese semina il panico sull'out di destra, ma il suo cross non viene capitalizzato dall'accorrente Scardigno. Attorno al 20', sempre dalla destra, prima Suriano, poi Konè, non trovano il gol: il primo per un ottimo intervento di De Santis, ben appostato sul primo palo, il secondo per difetto di mira. Dopo 20' di autentica maretta, il Borgorosso si affaccia per la prima volta dalle parti di Addario, con il tiro di Cubaj, deviato, che spiazza l'estremo difensore neroverde, ma finisce di pochissimo a lato. Nella seconda metà della frazione neroverdi (nella circostanza con la terza maglia blu) in controllo, biancorossi che con le giuste contromisure limitano le bocche da fuoco coratine. Il primo tempo si conclude 0-0.
Il Corato parte forte anche nella ripresa. Corner di Scardigno, stacco di Konè out dopo 5', prove tecniche del gol, che arriverà otto minuti più tardi. Calcio di punizione di Scardigno, una sorta di corner corto, mischia furibonda risolta dalla zampata da "9" puro di Konè che porta in vantaggio i suoi. Da una mischia all'altra, due minuti più tardi la chance più ghiotta per gli ospiti: bella punizione calciata da Vitale, nella confusione la palla finisce di poco a lato. Dopo lo spavento, ecco il colpo del ko del Corato: magistrale azione di contropiede, conduzione fantastica di Konè che sventaglia per l'accorrente Suriano, il quale con freddezza addomestica la sfera e la incrocia trafiggendo De Santis per la seconda volta. L'episodio mette di fatto il lucchetto al match, anzi è Corato ad andare più vicina al 3-0, con uno splendido shot a giro di Diomande che sfiora l'incrocio. Sul finale di gara da segnalare il ritorno in campo di Fabio Campanella, dopo lo stop di due mesi che l'ha tenuto lontano dai campi. Finisce con la festa dei tifosi neroverdi, finisce 2-0 per il Corato.
Prestazione convincente sotto ogni punto di vista quella messa in campo dal collettivo di mister Fabio Di Domenico. Una prova corale, in cui nessuno è andato sotto la sufficienza, una reazione allo schiaffo di Manfredonia che lascia ben sperare per le restanti quattro gare di regular season. A cominciare da quella, importante e avvincente, in programma domenica prossima al Ventura contro Bisceglie.
L'approccio alla gara, da "grande", ha messo subito le cose in chiaro, con un primo tempo arrembante. Nella ripresa poi la supremazia è stata capitalizzata dai bomber Konè e Suriano (entrambi in doppia cifra), con gli ultimi minuti in controllo totale, senza correre rischi.
Mister Di Domenico si affida al 4-3-3, con le novità assolute dal primo minuto Guarnaccia e Scardigno, ottime prove le loro, con il tridente formato da Frappampina Konè e Suriano; Mbaye spostato sulla mediana.
Pronti - via, Corato mette subito in chiaro le cose, approfittando della linea difensiva oltremodo alta del Borgorosso. Al 5' gol annullato per fuorigioco a Suriano, partito leggermente in ritardo: decisione giusta. Al 7' è Frappampina a dare l'illusione del gol, ma il suo destro tocca soltanto l'esterno della rete. Quattro minuti più tardi ancora il fantasista barese semina il panico sull'out di destra, ma il suo cross non viene capitalizzato dall'accorrente Scardigno. Attorno al 20', sempre dalla destra, prima Suriano, poi Konè, non trovano il gol: il primo per un ottimo intervento di De Santis, ben appostato sul primo palo, il secondo per difetto di mira. Dopo 20' di autentica maretta, il Borgorosso si affaccia per la prima volta dalle parti di Addario, con il tiro di Cubaj, deviato, che spiazza l'estremo difensore neroverde, ma finisce di pochissimo a lato. Nella seconda metà della frazione neroverdi (nella circostanza con la terza maglia blu) in controllo, biancorossi che con le giuste contromisure limitano le bocche da fuoco coratine. Il primo tempo si conclude 0-0.
Il Corato parte forte anche nella ripresa. Corner di Scardigno, stacco di Konè out dopo 5', prove tecniche del gol, che arriverà otto minuti più tardi. Calcio di punizione di Scardigno, una sorta di corner corto, mischia furibonda risolta dalla zampata da "9" puro di Konè che porta in vantaggio i suoi. Da una mischia all'altra, due minuti più tardi la chance più ghiotta per gli ospiti: bella punizione calciata da Vitale, nella confusione la palla finisce di poco a lato. Dopo lo spavento, ecco il colpo del ko del Corato: magistrale azione di contropiede, conduzione fantastica di Konè che sventaglia per l'accorrente Suriano, il quale con freddezza addomestica la sfera e la incrocia trafiggendo De Santis per la seconda volta. L'episodio mette di fatto il lucchetto al match, anzi è Corato ad andare più vicina al 3-0, con uno splendido shot a giro di Diomande che sfiora l'incrocio. Sul finale di gara da segnalare il ritorno in campo di Fabio Campanella, dopo lo stop di due mesi che l'ha tenuto lontano dai campi. Finisce con la festa dei tifosi neroverdi, finisce 2-0 per il Corato.
Prestazione convincente sotto ogni punto di vista quella messa in campo dal collettivo di mister Fabio Di Domenico. Una prova corale, in cui nessuno è andato sotto la sufficienza, una reazione allo schiaffo di Manfredonia che lascia ben sperare per le restanti quattro gare di regular season. A cominciare da quella, importante e avvincente, in programma domenica prossima al Ventura contro Bisceglie.