Ciclismo Juniores, doppietta Team Bike Terenzi-Eurobike nella gravel sperimentale di Corato
Ivan Carrer vince sul fratello Vittorio. Terzo l’ucraino Pastushenko
lunedì 29 marzo 2021
11.38
È dura, per due amanti del ciclocross come Ivan e Vittorio Carrer, dire «arrivederci» alle ruote tassellate e alla velocità in fuoristrada. Ma in casa hanno un lungimirante, uno che vede lontano e cavalca le novità del momento. È papà Luigi – ma meglio noto come Maurizio – che desideroso quanto i figli di far perdurare durante l'intero anno i benefici (e il divertimento) del ciclocross ha strizzato l'occhio a una disciplina emergente, la Gravel. Così, domenica 28 marzo, il Team Eurobike, che col Team Bike Terenzi ha istituito una plurima transregionale Puglia-Lazio per dare futuro ai giovani Juniores, ha messo in piedi la 1^ Gravel Nazionale "Tenuta Pedale", organizzata nel cuore dell'Alta Murgia di Corato (BA) sotto i migliori auspici della Federazione Ciclistica Italiana.
17 km da ripetere due volte su un percorso veloce e con numerosi cambi di ritmo, dal fondo battuto e con una sola ma molto impegnativa asperità, la scalata a Serra Cecibizzo, seguita da una tecnica e rapida discesa. Ottimo per le bici gravel e ciclocross ma anche per le Mountain Bike (pur pagandone i limiti di adattamento) e soprattutto terreno di caccia d'elezione per i fratelli Carrer, che hanno preso la testa con decisione sin dalle prime battute di gara e hanno ben resistito all'arrembante rientro dell'ucraino Yan Pastushenko.
Quella di Tenuta Pedale, con un arrivo in parata tutto in famiglia, è la prima vittoria stagionale per Ivan Carrer, reduce da due uscite sfortunate su strada, con cadute sia nella gara a cronometro che in linea (fortunatamente senza conseguenze fisiche). E per il Team Bike Terenzi-Eurobike è la conferma del grande valore formativo ed allenante della multidisciplina.
Una giornata da incorniciare, in cui il rigido protocollo anti-contagio è stato rispettato con serietà da tutti i presenti, una categoria ormai abituata a convivere sui campi gara con norme stringenti, capace persino di sperimentare nuove idee con lo sguardo rivolto al futuro; ma anche un'ottima prova sul campo sotto l'aspetto organizzativo, dimostrando di poter lavorare su due binari paralleli: organizzazione e competizione. Un ottimo auspicio per il grande sforzo che vedrà impegnato il Team Bike Terenzi il 25 aprile a Roma con il ritorno del GP Liberazione, aperto anche ad Allievi e Juniores.
Com'è avere un fratello in squadra? Per voi è così sin da bambini. «Bello…ma brutto allo stesso tempo. Perché essendo più grande va coperto, aiutato e ha più forza fisica. Ma ha più esperienza ed è per questo un punto di riferimento, poiché osservandolo si può capire come gestisce la gara e le situazioni più complesse».
17 km da ripetere due volte su un percorso veloce e con numerosi cambi di ritmo, dal fondo battuto e con una sola ma molto impegnativa asperità, la scalata a Serra Cecibizzo, seguita da una tecnica e rapida discesa. Ottimo per le bici gravel e ciclocross ma anche per le Mountain Bike (pur pagandone i limiti di adattamento) e soprattutto terreno di caccia d'elezione per i fratelli Carrer, che hanno preso la testa con decisione sin dalle prime battute di gara e hanno ben resistito all'arrembante rientro dell'ucraino Yan Pastushenko.
Quella di Tenuta Pedale, con un arrivo in parata tutto in famiglia, è la prima vittoria stagionale per Ivan Carrer, reduce da due uscite sfortunate su strada, con cadute sia nella gara a cronometro che in linea (fortunatamente senza conseguenze fisiche). E per il Team Bike Terenzi-Eurobike è la conferma del grande valore formativo ed allenante della multidisciplina.
Una giornata da incorniciare, in cui il rigido protocollo anti-contagio è stato rispettato con serietà da tutti i presenti, una categoria ormai abituata a convivere sui campi gara con norme stringenti, capace persino di sperimentare nuove idee con lo sguardo rivolto al futuro; ma anche un'ottima prova sul campo sotto l'aspetto organizzativo, dimostrando di poter lavorare su due binari paralleli: organizzazione e competizione. Un ottimo auspicio per il grande sforzo che vedrà impegnato il Team Bike Terenzi il 25 aprile a Roma con il ritorno del GP Liberazione, aperto anche ad Allievi e Juniores.
Le parole di Ivan Carrer
«La prima esperienza come gara gravel è stata davvero divertente ed è arrivare una bella vittoria tirata sino alla fine con mio fratello Vittorio - ha dichiarato dopo l'arrivo il giovane alfiere coratino – La sensazione è buona, dopo la caduta di domenica scorsa a Pineto, ma adesso puntiamo al ritorno su strada. La gamba è al top al 100% e spero possa ancora migliorare».Com'è avere un fratello in squadra? Per voi è così sin da bambini. «Bello…ma brutto allo stesso tempo. Perché essendo più grande va coperto, aiutato e ha più forza fisica. Ma ha più esperienza ed è per questo un punto di riferimento, poiché osservandolo si può capire come gestisce la gara e le situazioni più complesse».