Basket Corato torna a giocare a casa, stasera affronta Ostuni
Al PalaLosito il recupero della prima giornata di campionato di Serie C Gold
mercoledì 17 novembre 2021
17.19
Questa sera torna sul parquet l'Adriatica Industriale Basket Corato, che al PalaLosito riceverà la visita della Cestistica Ostuni, per il recupero della prima giornata di Serie C Gold.
Centosessantotto giorni: tanti sono intercorsi dall'ultima partita in casa dei neroverdi. Era il 2 giugno (anche quello, curiosamente, un turno infrasettimanale), Corato superava Mola dopo un overtime e continuava a coltivare il sogno play-off. Poco meno di sei mesi, un'eternità sportivamente parlando, acuita dalla situazione pandemica che ha reso davvero difficile seguire la squadra per i nostri tifosi.
Per tornare ad un PalaLosito gremito di pubblico bisogna andare addirittura al 16 febbraio 2020, quando Corato si impose su Avellino con il punteggio di 75-66. Seicentoquaranta giorni dopo, il pubblico tornerà a riempire gli spalti (al 60%), in una classica del basket pugliese, contro la Cestistica Ostuni.
QUI CORATO: Una strepitosa prestazione difensiva ha permesso agli uomini guidati da coach Marco Verile di imporsi sul difficilissimo campo di Bari, contro un avversario veloce e fisico. L'abnegazione tattica, lo spirito di sacrificio e il concetto di squadra, già notevole per essere solo alla terza giornata, ha reso più agevole un compito altrimenti molto più complicato. Se a questi fattori poi, ci aggiungiamo la verve difensiva di Chiriatti, la vena realizzativa di Ouandie (21 ppg) e Lutterman (14,5 punti ad allacciata di scarpe), la sfacciataggine dei giovanissimi neroverdi (grandi prestazioni a Bari dei vari Del Tedesco, Algie, Messina, Bucciol) e l'esperienza e lucidità di capitan Stella, ecco che il quadro è completo. In attesa di riavere Efe Idiaru a disposizione, l'Adriatica Industriale ha tante frecce nel suo arco e sarà pronta a scoccarle anche contro Ostuni.
QUI OSTUNI: Redarre un identikit di una squadra che ha iniziato il suo (nuovo) percorso solo venti giorni fa è davvero complesso: nuovo assetto societario, squadra da rifondare da zero, nuovo allenatore e staff. La scritta lavori in corso campeggia a caratteri cubitali nella città bianca, coach Curiale è uomo d'esperienza che saprà certamente dar valore alla sua squadra, la piazza ostunese, storica, calda, passionale, sarà certamente un'arma in più per i gialloblù, ma la strada è ancora lunga. La partita contro Valentino Castellaneta di domenica scorsa, terminata con il punteggio di 102-47, rappresenta pienamente quanto detto. La Cestistica si è presentata al neutro di Matera non nelle migliori condizioni possibili e il tempo stringe. I giocatori attualmente a disposizione di coach Curiale sono lunghi, con fisico importante e tutti giovanissimi, ma già con esperienza in campionati minori: Stankovic 206 cm, lungo possente e fisico, Oluic, "quattro" atipico di ben 208 centimetri, il già citato bosniaco Vukobrat e poi le due stelline con esperienza già in cadetteria: Maksimovic, playmaker con un passato proprio ad Ostuni (poi Monopoli in B) e Sava Razic, che Corato ha affrontato quando vestiva la maglia di Ruvo, sempre in B.
Corato a prescindere dall'avversario ha un solo obiettivo: centrare la terza vittoria di fila e fare impazzire di gioia i tifosi, che per troppo tempo hanno sofferto, avendo seguito le sorti della propria squadra del cuore da troppo lontano.
Centosessantotto giorni: tanti sono intercorsi dall'ultima partita in casa dei neroverdi. Era il 2 giugno (anche quello, curiosamente, un turno infrasettimanale), Corato superava Mola dopo un overtime e continuava a coltivare il sogno play-off. Poco meno di sei mesi, un'eternità sportivamente parlando, acuita dalla situazione pandemica che ha reso davvero difficile seguire la squadra per i nostri tifosi.
Per tornare ad un PalaLosito gremito di pubblico bisogna andare addirittura al 16 febbraio 2020, quando Corato si impose su Avellino con il punteggio di 75-66. Seicentoquaranta giorni dopo, il pubblico tornerà a riempire gli spalti (al 60%), in una classica del basket pugliese, contro la Cestistica Ostuni.
QUI CORATO: Una strepitosa prestazione difensiva ha permesso agli uomini guidati da coach Marco Verile di imporsi sul difficilissimo campo di Bari, contro un avversario veloce e fisico. L'abnegazione tattica, lo spirito di sacrificio e il concetto di squadra, già notevole per essere solo alla terza giornata, ha reso più agevole un compito altrimenti molto più complicato. Se a questi fattori poi, ci aggiungiamo la verve difensiva di Chiriatti, la vena realizzativa di Ouandie (21 ppg) e Lutterman (14,5 punti ad allacciata di scarpe), la sfacciataggine dei giovanissimi neroverdi (grandi prestazioni a Bari dei vari Del Tedesco, Algie, Messina, Bucciol) e l'esperienza e lucidità di capitan Stella, ecco che il quadro è completo. In attesa di riavere Efe Idiaru a disposizione, l'Adriatica Industriale ha tante frecce nel suo arco e sarà pronta a scoccarle anche contro Ostuni.
QUI OSTUNI: Redarre un identikit di una squadra che ha iniziato il suo (nuovo) percorso solo venti giorni fa è davvero complesso: nuovo assetto societario, squadra da rifondare da zero, nuovo allenatore e staff. La scritta lavori in corso campeggia a caratteri cubitali nella città bianca, coach Curiale è uomo d'esperienza che saprà certamente dar valore alla sua squadra, la piazza ostunese, storica, calda, passionale, sarà certamente un'arma in più per i gialloblù, ma la strada è ancora lunga. La partita contro Valentino Castellaneta di domenica scorsa, terminata con il punteggio di 102-47, rappresenta pienamente quanto detto. La Cestistica si è presentata al neutro di Matera non nelle migliori condizioni possibili e il tempo stringe. I giocatori attualmente a disposizione di coach Curiale sono lunghi, con fisico importante e tutti giovanissimi, ma già con esperienza in campionati minori: Stankovic 206 cm, lungo possente e fisico, Oluic, "quattro" atipico di ben 208 centimetri, il già citato bosniaco Vukobrat e poi le due stelline con esperienza già in cadetteria: Maksimovic, playmaker con un passato proprio ad Ostuni (poi Monopoli in B) e Sava Razic, che Corato ha affrontato quando vestiva la maglia di Ruvo, sempre in B.
Corato a prescindere dall'avversario ha un solo obiettivo: centrare la terza vittoria di fila e fare impazzire di gioia i tifosi, che per troppo tempo hanno sofferto, avendo seguito le sorti della propria squadra del cuore da troppo lontano.