Basket Corato, con Scauri arriva il riscatto
Sabato attesa la prova con Pozzuoli
giovedì 17 ottobre 2019
10.06
A quattro giorni dal passo falso romano, l'Adriatica Industriale Basket Corato torna tra le mura amiche e ritrova immediatamente la vittoria contro una mai doma Scauri per 79-73 (22-13, 32-27, 47-43). Priva di Sereni, con Serroni febbricitante e Brunetti con un fastidio alla schiena, i neroverdi giocano con uomini ed energie contate, ma alla fine riescono a portare a casa due punti fondamentali. Il +9 di fine primo quarto aveva lasciato presagire ad una partita in discesa e quasi subito in cassaforte, gli uomini di coach Gesmundo però, nonostante i ritmi difensivi sempre all'altezza della situazione, si spengono nella parte centrale del match mettendo a referto solo 25 punti tra secondo e terzo periodo. Nell'ultimo decisivo quarto infine, trascinati dalle prove strepitose di Grilli e Brunetti (25 punti a testa) ed un attacco ritrovato (32 punti segnati negli ultimi 10') Corato porta a casa la contesa.
Quintetto inedito ma forzato per Gesmundo, che opta per Stella, Idiaru, Grilli, Yabre e Brunetti, coach Masini risponde con Chessari, Lucarelli, Murri, Diouf e Stanzani.
Inizio negativo per i padroni di casa che subiscono l'uno-due firmato Diouf e Lucarelli che portano immediatamente la sfida sullo 0-4. L'attenzione difensiva maniacale ormai tipica dei neroverdi però torna d'attualità quasi subito, ma davanti si fatica (4-6 al 3'). Serroni impatta, poi dopo due minuti di errori ambo le parti, Brunetti e Stella dalla lunetta chiudono il parziale importante di 10-2. Murri torna a muovere la retina ospite, ma Brunetti è letteralmente scatenato e realizza dieci (!) punti di consecutivi, Yabre, grande match il suo, chiude il quarto sul 22-13.
Pur senza aver mostrato cose eclatanti, Corato sembra troppo più forte dell'avversario e l'inizio di secondo periodo sembra confermare questa tesi. Yabre e Brunetti vanno subito a referto, per i giovanissimi di coach Masini risponde Datuowei, autore di una grande partita, condita da 19 punti con il 57% da 3 punti. Grilli e Brunetti firmano il massimo vantaggio, 32-17 al 15' e le scarse percentuali al tiro dei viaggianti (sino a quel momento attestate attorno al 20% dal campo) non sembrano poter impensierire i padroni di casa. Col passare dei minuti però, complice anche la stanchezza per gli impegni ravvicinati e le condizioni precarie di molti big, i laziali rosicchiano punti preziosi e Corato smette di segnare. Tre bombe consecutive di Chessari, capitan Werlich e Lucarelli riaprono il match in 120" e chiudono il primo tempo sul 32-27.
All'uscita dalla pausa lunga è ancora Scauri ad andare a referto con Chessari, Grilli subito dopo sblocca i suoi dopo 5' abbondanti di digiuno. La stoppatona di Serroni e il lay-up di uno straordinario Grilli (25 pti, 11 falli subiti, 3 assist e 30 di valutazione) incendiano il PalaLosito, Datuowei risponde. Si segna poco anche in questo terzo periodo ed entrambe le squadre sono poco precise nell'esecuzione. Ancora Grilli, servito da un eroico Serroni e Idiaru allontanano nuovamente Scauri (40-32 al 26'). Cioppa prima dalla distanza, poi dalla linea della carità non fa rimpiangere il capitano che rifiata in panca, Murri dall'altra parte tiene vivi i suoi con un parziale personale di 0-5. Così la terza sirena dice 45-41 Corato.
L'inizio dell'ultimo periodo però è thrilling e spaventa il PalaLosito: il solo Brunetti, vicino alla doppia "doppia" (con 25 punti, 9 rimbalzi e 29 di valutazione) sembra avere ancora energie, dall'altra parte Artuso firma addirittura il sorpasso (49-50 al 32'). Grilli impatta, gli attacchi, sin lì sterili si accendono, le bocche da fuoco neroverdi finalmente danno spettacolo, pur concedendo qualcosa in più dietro. E nel momento più duro ecco che alza la voce Yabre: canestro-rimbalzo-canestro e neroverdi di nuovo avanti. Murri e Datuowei non ci stanno: il primo colpisce con le penetrazioni in contropiede, il secondo è un cecchino dalla lunga, così gli ospiti restano in scia (62-57 al 35'). In una partita ricca di falli, è Yabre a pagare con 5 infrazioni personali e lasciare il campo anzitempo. Con le rotazioni ancor più ridotte però, Corato non si scompone e si aggrappa al duo Grilli-Brunetti, respingendo ancora gli avversari a - 8 (67-59 al 37'). Ora la partita è uno spettacolo: Datuowei, Idiaru e Grilli mettono la firma, ma le distanze non cambiano, proprio il numero 10 di Scauri la riapre a 100" dal termine con un'altra bomba dall'arco. Grilli e Brunetti, ancora loro, cercano di blindarla dalla lunetta, Datuowei si inventa l'ennesima tripla della sua serata di grazia, ma a 16" dalla fine non c'è più tempo. Corato blinda ultimo possesso e la porta a casa con il punteggio di 79-73.
Successo più complesso del previsto, ma meritato quello portato a casa dall'Adriatica Industriale Basket Corato, a cospetto di una signora squadra che ha dimostrato, come già fatto nella trasferta di Ruvo, di non mollare mai anche quando la situazione sembra compromessa definitivamente. Vittoria fondamentale per i neroverdi dunque, che tornano a sorridere e restano in vetta alla graduatoria in coabitazione con Salerno, Palestrina, Nardò e Pozzuoli.
E proprio a Pozzuoli, sabato alle 19:00 Corato andrà in scena per la quinta giornata di Serie B. Una sfida complicata, su un campo difficile, che un po' a sorpresa varrà la vetta della classifica.
Quintetto inedito ma forzato per Gesmundo, che opta per Stella, Idiaru, Grilli, Yabre e Brunetti, coach Masini risponde con Chessari, Lucarelli, Murri, Diouf e Stanzani.
Inizio negativo per i padroni di casa che subiscono l'uno-due firmato Diouf e Lucarelli che portano immediatamente la sfida sullo 0-4. L'attenzione difensiva maniacale ormai tipica dei neroverdi però torna d'attualità quasi subito, ma davanti si fatica (4-6 al 3'). Serroni impatta, poi dopo due minuti di errori ambo le parti, Brunetti e Stella dalla lunetta chiudono il parziale importante di 10-2. Murri torna a muovere la retina ospite, ma Brunetti è letteralmente scatenato e realizza dieci (!) punti di consecutivi, Yabre, grande match il suo, chiude il quarto sul 22-13.
Pur senza aver mostrato cose eclatanti, Corato sembra troppo più forte dell'avversario e l'inizio di secondo periodo sembra confermare questa tesi. Yabre e Brunetti vanno subito a referto, per i giovanissimi di coach Masini risponde Datuowei, autore di una grande partita, condita da 19 punti con il 57% da 3 punti. Grilli e Brunetti firmano il massimo vantaggio, 32-17 al 15' e le scarse percentuali al tiro dei viaggianti (sino a quel momento attestate attorno al 20% dal campo) non sembrano poter impensierire i padroni di casa. Col passare dei minuti però, complice anche la stanchezza per gli impegni ravvicinati e le condizioni precarie di molti big, i laziali rosicchiano punti preziosi e Corato smette di segnare. Tre bombe consecutive di Chessari, capitan Werlich e Lucarelli riaprono il match in 120" e chiudono il primo tempo sul 32-27.
All'uscita dalla pausa lunga è ancora Scauri ad andare a referto con Chessari, Grilli subito dopo sblocca i suoi dopo 5' abbondanti di digiuno. La stoppatona di Serroni e il lay-up di uno straordinario Grilli (25 pti, 11 falli subiti, 3 assist e 30 di valutazione) incendiano il PalaLosito, Datuowei risponde. Si segna poco anche in questo terzo periodo ed entrambe le squadre sono poco precise nell'esecuzione. Ancora Grilli, servito da un eroico Serroni e Idiaru allontanano nuovamente Scauri (40-32 al 26'). Cioppa prima dalla distanza, poi dalla linea della carità non fa rimpiangere il capitano che rifiata in panca, Murri dall'altra parte tiene vivi i suoi con un parziale personale di 0-5. Così la terza sirena dice 45-41 Corato.
L'inizio dell'ultimo periodo però è thrilling e spaventa il PalaLosito: il solo Brunetti, vicino alla doppia "doppia" (con 25 punti, 9 rimbalzi e 29 di valutazione) sembra avere ancora energie, dall'altra parte Artuso firma addirittura il sorpasso (49-50 al 32'). Grilli impatta, gli attacchi, sin lì sterili si accendono, le bocche da fuoco neroverdi finalmente danno spettacolo, pur concedendo qualcosa in più dietro. E nel momento più duro ecco che alza la voce Yabre: canestro-rimbalzo-canestro e neroverdi di nuovo avanti. Murri e Datuowei non ci stanno: il primo colpisce con le penetrazioni in contropiede, il secondo è un cecchino dalla lunga, così gli ospiti restano in scia (62-57 al 35'). In una partita ricca di falli, è Yabre a pagare con 5 infrazioni personali e lasciare il campo anzitempo. Con le rotazioni ancor più ridotte però, Corato non si scompone e si aggrappa al duo Grilli-Brunetti, respingendo ancora gli avversari a - 8 (67-59 al 37'). Ora la partita è uno spettacolo: Datuowei, Idiaru e Grilli mettono la firma, ma le distanze non cambiano, proprio il numero 10 di Scauri la riapre a 100" dal termine con un'altra bomba dall'arco. Grilli e Brunetti, ancora loro, cercano di blindarla dalla lunetta, Datuowei si inventa l'ennesima tripla della sua serata di grazia, ma a 16" dalla fine non c'è più tempo. Corato blinda ultimo possesso e la porta a casa con il punteggio di 79-73.
Successo più complesso del previsto, ma meritato quello portato a casa dall'Adriatica Industriale Basket Corato, a cospetto di una signora squadra che ha dimostrato, come già fatto nella trasferta di Ruvo, di non mollare mai anche quando la situazione sembra compromessa definitivamente. Vittoria fondamentale per i neroverdi dunque, che tornano a sorridere e restano in vetta alla graduatoria in coabitazione con Salerno, Palestrina, Nardò e Pozzuoli.
E proprio a Pozzuoli, sabato alle 19:00 Corato andrà in scena per la quinta giornata di Serie B. Una sfida complicata, su un campo difficile, che un po' a sorpresa varrà la vetta della classifica.