Basket Corato, col Fabriano a caccia della vittoria
Gli uomini di coach Verile provano a bissare l'andata
venerdì 25 gennaio 2019
16.53
Dopo la vittoria "casalinga" di domenica scorsa contro Giulianova, l'Adriatica Industriale Basket Corato torna in campo e lo fa su uno dei parquet più ostici dell'intera serie B, in casa della squadra più in forma del momento, che nelle ultime due settimane ha chiuso due colpi di mercato sensazionali. Stiamo parlando di Fabriano, una squadra costruita per tentare di agguantare il salto di categoria.
QUI CORATO:
La delusione di aver giocato nuovamente su campo neutro, non ha abbattuto i ragazzi di coach Marco Verile, che contro Giulianova ha sfoderato una prestazione di alto livello, fatta di grinta, freddezza e buona difesa. Recuperato definitivamente Morresi, i neroverdi arrivano a Fabriano con la mente più sgombra. La vittoria è stata un toccasana per morale e classifica, ma ora non bisogna assolutamente abbassare la guardia.
QUI FABRIANO:
Costruita per un campionato da protagonista, Fabriano sta mantenendo le attese della pre season ed è la terza forza del campionato. Nelle ultime 5 partite una sola battuta d'arresto, contro la mina vagante Teramo, per il resto vittorie di prestigio contro dirette concorrenti ai playoff come Bisceglie e Senigallia. Il ruolino di marcia casalingo dei biancoblu è notevole: 7 vittorie, una sola sconfitta contro San Severo per 49-62. PalaGuerrieri fortino (quasi) inespugnabile dunque, vera marcia in più di una squadra ora ancor più competitiva con i due acquisti top: sotto le plance è arrivato Sylvere Bryan, classe 1981, una vita passata tra A2 e A (dove a conquistato anche la coppa Italia con Avellino). Nello slot di ala, lasciato libero dal nostro Boffelli e da Ondo Mengue, arrivato a Fabriano proprio per sostituirlo, da Cassino (A2) ecco il classe 1998 Masciarelli, prospetto interessantissimo della pallacanestro tricolore. Detto dei "nuovi", anche i "vecchi" sono di primissima fascia: Gatti e Dri mantengono una media di 15 punti a partita, Morgillo e Paparella giocatori fondamentali per coach Fantozzi. Una squadra completa e lunga che ha però un piccolo tallone d'Achille: l'attacco. La Janus solo tre volte in questo campionato ha scollinato quota 80 punti, due delle quali contro Campli. Problema ovviato da una difesa tra le meno perforate del torneo.
LA GARA D'ANDATA:
Il 21 ottobre al PalaLosito arrivò la prima vittoria dell'Adriatica Industriale in serie B. 74-69 il punteggio finale, in un match sempre condotto dall'inizio alla fine, con il brivido finale, quando Fabriano tornò di prepotenza in partita. A togliere le castagne dal fuoco ci pensò Idiaru, con una tripla dall'angolo. Top scorer neroverde Antrops con 17 punti, per la Janus Dri mise a segno 21 punti.
Sulla carta quello di domenica è un impegno severo per Corato, che deve sfruttare però al meglio le poche sbavature avversarie, come accaduto qualche mese fa. Nulla è impossibile se i neroverdi giocano con la cattiveria agonistica e la grinta di domenica scorsa.
QUI CORATO:
La delusione di aver giocato nuovamente su campo neutro, non ha abbattuto i ragazzi di coach Marco Verile, che contro Giulianova ha sfoderato una prestazione di alto livello, fatta di grinta, freddezza e buona difesa. Recuperato definitivamente Morresi, i neroverdi arrivano a Fabriano con la mente più sgombra. La vittoria è stata un toccasana per morale e classifica, ma ora non bisogna assolutamente abbassare la guardia.
QUI FABRIANO:
Costruita per un campionato da protagonista, Fabriano sta mantenendo le attese della pre season ed è la terza forza del campionato. Nelle ultime 5 partite una sola battuta d'arresto, contro la mina vagante Teramo, per il resto vittorie di prestigio contro dirette concorrenti ai playoff come Bisceglie e Senigallia. Il ruolino di marcia casalingo dei biancoblu è notevole: 7 vittorie, una sola sconfitta contro San Severo per 49-62. PalaGuerrieri fortino (quasi) inespugnabile dunque, vera marcia in più di una squadra ora ancor più competitiva con i due acquisti top: sotto le plance è arrivato Sylvere Bryan, classe 1981, una vita passata tra A2 e A (dove a conquistato anche la coppa Italia con Avellino). Nello slot di ala, lasciato libero dal nostro Boffelli e da Ondo Mengue, arrivato a Fabriano proprio per sostituirlo, da Cassino (A2) ecco il classe 1998 Masciarelli, prospetto interessantissimo della pallacanestro tricolore. Detto dei "nuovi", anche i "vecchi" sono di primissima fascia: Gatti e Dri mantengono una media di 15 punti a partita, Morgillo e Paparella giocatori fondamentali per coach Fantozzi. Una squadra completa e lunga che ha però un piccolo tallone d'Achille: l'attacco. La Janus solo tre volte in questo campionato ha scollinato quota 80 punti, due delle quali contro Campli. Problema ovviato da una difesa tra le meno perforate del torneo.
LA GARA D'ANDATA:
Il 21 ottobre al PalaLosito arrivò la prima vittoria dell'Adriatica Industriale in serie B. 74-69 il punteggio finale, in un match sempre condotto dall'inizio alla fine, con il brivido finale, quando Fabriano tornò di prepotenza in partita. A togliere le castagne dal fuoco ci pensò Idiaru, con una tripla dall'angolo. Top scorer neroverde Antrops con 17 punti, per la Janus Dri mise a segno 21 punti.
Sulla carta quello di domenica è un impegno severo per Corato, che deve sfruttare però al meglio le poche sbavature avversarie, come accaduto qualche mese fa. Nulla è impossibile se i neroverdi giocano con la cattiveria agonistica e la grinta di domenica scorsa.