Basket, a Corato si attende il Senigallia
Il 25 novembre al Palasport di Senigallia, i padroni di casa la spuntarono per 83-78 dopo un match sostanzialmente equilibrato
venerdì 8 marzo 2019
18.57
Dopo la pausa per la Coppa Italia LNP, che ha visto trionfare Treviso e Omegna, rispettivamente in A2 e B, domenica si torna in campo per la 24ma giornata di campionato. Corato, reduce dalla convincente vittoria casalinga su Teramo, resta tra le rassicuranti mura del PalaLosito, dove affronterà Senigallia, per quello che è, classifica alla mano, un vero e proprio spareggio playoff.
QUI CORATO: La vittoria casalinga su Teramo, per nulla scontata, ha portato in dote due punti d'oro e ulteriori certezze sulla forza e sulle capacità di questo gruppo, che sta disputando un ottimo girone di ritorno (i neroverdi sono quinti considerando solo i match di ritorno). La pausa ha permesso agli uomini di coach Verile di ricaricare le pile in vista di questo rush finale. Sei partite alla fine della regular season, 240 minuti che diranno finalmente dove Corato possa davvero arrivare. Certamente da un punto di vista psicofisico l'Adriatica Industriale arriva in ottima forma e la spinta del PalaLosito potrà essere un vantaggio da non sottovalutare in un match molto complicato.
QUI SENIGALLIA: Nonostante il periodo non felicissimo, la squadra guidata da coach Stefano Foglietti è da prendere con le pinze: a +2 su Corato, i marchigiani sono incappati in tre stop di fila che hanno frenato la loro corsa. Certamente il calendario non ha aiutato Senigallia (trasferta difficilissima a Bisceglie e impegno interno contro Chieti), ma è innegabile che la squadra non sia nel miglior momento possibile. Contro la Teate Chieti la mancanza del top scorer del girone C Gurini si è sentita eccome. L'ala classe 1984 ha messo a referto 21.7 punti a partita di media e gran parte delle sorti della Goldengas passano dalle sue mani. Gurini inoltre ha scollinato quota 20 per ben dodici (!) volte e la vittima preferita è stata proprio Corato (38 punti messi a segno contro i neroverdi). Se Gurini è indubbiamente la stella della squadra, gli altri non sono meteore: la guardia/ala Maggiotto viaggia a quota 14.1, mentre il possente ed esperto Pierantoni è il terzo top scorer di squadra (10.1 ppg) e miglior rimbalzista (6.7 ppg). Il play classe 1994 Giacomini e la guardia Giampieri sono gli altri giocatori da tenere d'occhio.
LA GARA D'ANDATA: Il 25 novembre al Palasport di Senigallia, i padroni di casa la spuntarono per 83-78 dopo un match sostanzialmente equilibrato. Primo quarto da urlo per l'Adriatica Industriale (19-28), poi parziale di 20-7 prima del riposo che cambia gli scenari del match. Senigallia addirittura +15 al 25', Corato torna nel match ma non basta. Gurini top scorer con 38 punti, per Corato il miglior realizzatore fu capitan Stella con 20 punti.
L'obiettivo primario di domenica è quello di vincere per mettere altro fieno in cascina in vista dell'accesa volata play off e non far scappare via a - 4 i marchigiani. La ciliegina sulla torta sarebbe ribaltare la differenza canestri di - 5. Una cosa è certa: l'Adriatica Industriale è in fiducia e al PalaLosito è dura per tutti.
QUI CORATO: La vittoria casalinga su Teramo, per nulla scontata, ha portato in dote due punti d'oro e ulteriori certezze sulla forza e sulle capacità di questo gruppo, che sta disputando un ottimo girone di ritorno (i neroverdi sono quinti considerando solo i match di ritorno). La pausa ha permesso agli uomini di coach Verile di ricaricare le pile in vista di questo rush finale. Sei partite alla fine della regular season, 240 minuti che diranno finalmente dove Corato possa davvero arrivare. Certamente da un punto di vista psicofisico l'Adriatica Industriale arriva in ottima forma e la spinta del PalaLosito potrà essere un vantaggio da non sottovalutare in un match molto complicato.
QUI SENIGALLIA: Nonostante il periodo non felicissimo, la squadra guidata da coach Stefano Foglietti è da prendere con le pinze: a +2 su Corato, i marchigiani sono incappati in tre stop di fila che hanno frenato la loro corsa. Certamente il calendario non ha aiutato Senigallia (trasferta difficilissima a Bisceglie e impegno interno contro Chieti), ma è innegabile che la squadra non sia nel miglior momento possibile. Contro la Teate Chieti la mancanza del top scorer del girone C Gurini si è sentita eccome. L'ala classe 1984 ha messo a referto 21.7 punti a partita di media e gran parte delle sorti della Goldengas passano dalle sue mani. Gurini inoltre ha scollinato quota 20 per ben dodici (!) volte e la vittima preferita è stata proprio Corato (38 punti messi a segno contro i neroverdi). Se Gurini è indubbiamente la stella della squadra, gli altri non sono meteore: la guardia/ala Maggiotto viaggia a quota 14.1, mentre il possente ed esperto Pierantoni è il terzo top scorer di squadra (10.1 ppg) e miglior rimbalzista (6.7 ppg). Il play classe 1994 Giacomini e la guardia Giampieri sono gli altri giocatori da tenere d'occhio.
LA GARA D'ANDATA: Il 25 novembre al Palasport di Senigallia, i padroni di casa la spuntarono per 83-78 dopo un match sostanzialmente equilibrato. Primo quarto da urlo per l'Adriatica Industriale (19-28), poi parziale di 20-7 prima del riposo che cambia gli scenari del match. Senigallia addirittura +15 al 25', Corato torna nel match ma non basta. Gurini top scorer con 38 punti, per Corato il miglior realizzatore fu capitan Stella con 20 punti.
L'obiettivo primario di domenica è quello di vincere per mettere altro fieno in cascina in vista dell'accesa volata play off e non far scappare via a - 4 i marchigiani. La ciliegina sulla torta sarebbe ribaltare la differenza canestri di - 5. Una cosa è certa: l'Adriatica Industriale è in fiducia e al PalaLosito è dura per tutti.