"Vorrei una legge che...", gli alunni della "Cifarelli" premiati dal Senato
La classe 5^C vince il concorso nazionale con un progetto volto al confronto democratico sul desiderio dei bambini di spazi verdi in città
martedì 6 aprile 2021
15.26
Grande riconoscimento per gli alunni della classe 5^C della Scuola Primaria F. Cifarelli che, con la preziosa guida delle docenti Mariarosa Lotito e Rossana Altamura, hanno aderito al progetto-concorso "Vorrei una legge che…", risultando vincitori a livello nazionale, dopo aver superato la selezione regionale.
Come comunicato alla Scuola, la Commissione di valutazione ha particolarmente apprezzato il lavoro svolto, portato a termine nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, esprimendo i più sentiti complimenti per l'entusiasmo e la dedizione con cui i ragazzi hanno seguito questo percorso formativo volto a far cogliere ai giovani l'importanza delle leggi, delle funzioni del Parlamento e del confronto democratico. "Vorrei una legge che…" è un progetto-concorso promosso dal Senato della Repubblica, nel quadro delle attività di formazione rivolte al mondo della Scuola, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione al fine di avvicinare i bambini alle Istituzioni facendo cogliere l'importanza delle leggi e del confronto democratico.
L'elaborato presentato dagli alunni della classe 5^C "Per ogni bambino che nasce un albero cresce" parte dallo studio dell'Agenda 2030 e dall'osservazione attenta della nostra città unita al desiderio dei bambini di avere più spazi verdi. Il debate tra i bambini, un po' in presenza e un po' a distanza – modalità dovuta alla gestione della pandemia da COVID-19 –, ha portato alla consapevolezza che i Deputati e i Senatori nel nostro Parlamento si confrontano durante la stesura di una legge. Seguendo la medesima modalità, fatta di conversazioni, letture di approfondimento, racconti, analisi demografiche e disegni, i bambini sono giunti alla elaborazione della loro proposta. I bambini avranno piacere di illustrare l'elaborato prodotto al Sindaco e alle rappresentanze istituzionali del Comune di Corato in occasione della cerimonia di premiazione.
La partecipazione a questo progetto-concorso ha permesso ai bambini di riflettere su diversi argomenti di rilevante importanza: l'iter di formazione di una legge, l'importanza di rispettare le leggi, ma anche l'educazione ambientale, la necessità di un modello di sostenibilità compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e la distribuzione equa delle risorse così da assicurare una vita dignitosa per tutti. In particolare, la pedagogia dell'ambiente oggi deve aiutare a riflettere sull'evoluzione dell'ambiente sociale e fisico, sulle risorse della natura e della cultura e il modo di conservarle per le generazioni future.
Grande la soddisfazione del Dirigente Scolastico della Scuola, dott.ssa Mariagrazia Campione la quale afferma che «La nostra scuola ha mostrato sin dall'inizio grande entusiasmo nell'aderire all'iniziativa progettuale 'Vorrei una legge che…' in quanto ha permesso ai nostri alunni di riflettere, in forma creativa e attraverso un attento raccordo interdisciplinare, sull'importanza del rispetto delle regole nella vita quotidiana, incentivando il senso civico e la partecipazione democratica. Il nostro impegno quotidiano è proprio quello di implementare sempre più tra i nostri ragazzi, sin dalla tenera età, la cultura della legalità, per formare cittadini attivi e consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, educati al rispetto delle regole del vivere quotidiano. Gli obiettivi dell'educazione civica legati alla conoscenza dei diritti e dei doveri del cittadino, sono condizione fondamentale per rendere concreta e responsabile la partecipazione di tutti e di ciascuno alla vita della collettività».
Come comunicato alla Scuola, la Commissione di valutazione ha particolarmente apprezzato il lavoro svolto, portato a termine nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, esprimendo i più sentiti complimenti per l'entusiasmo e la dedizione con cui i ragazzi hanno seguito questo percorso formativo volto a far cogliere ai giovani l'importanza delle leggi, delle funzioni del Parlamento e del confronto democratico. "Vorrei una legge che…" è un progetto-concorso promosso dal Senato della Repubblica, nel quadro delle attività di formazione rivolte al mondo della Scuola, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione al fine di avvicinare i bambini alle Istituzioni facendo cogliere l'importanza delle leggi e del confronto democratico.
L'elaborato presentato dagli alunni della classe 5^C "Per ogni bambino che nasce un albero cresce" parte dallo studio dell'Agenda 2030 e dall'osservazione attenta della nostra città unita al desiderio dei bambini di avere più spazi verdi. Il debate tra i bambini, un po' in presenza e un po' a distanza – modalità dovuta alla gestione della pandemia da COVID-19 –, ha portato alla consapevolezza che i Deputati e i Senatori nel nostro Parlamento si confrontano durante la stesura di una legge. Seguendo la medesima modalità, fatta di conversazioni, letture di approfondimento, racconti, analisi demografiche e disegni, i bambini sono giunti alla elaborazione della loro proposta. I bambini avranno piacere di illustrare l'elaborato prodotto al Sindaco e alle rappresentanze istituzionali del Comune di Corato in occasione della cerimonia di premiazione.
La partecipazione a questo progetto-concorso ha permesso ai bambini di riflettere su diversi argomenti di rilevante importanza: l'iter di formazione di una legge, l'importanza di rispettare le leggi, ma anche l'educazione ambientale, la necessità di un modello di sostenibilità compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e la distribuzione equa delle risorse così da assicurare una vita dignitosa per tutti. In particolare, la pedagogia dell'ambiente oggi deve aiutare a riflettere sull'evoluzione dell'ambiente sociale e fisico, sulle risorse della natura e della cultura e il modo di conservarle per le generazioni future.
Grande la soddisfazione del Dirigente Scolastico della Scuola, dott.ssa Mariagrazia Campione la quale afferma che «La nostra scuola ha mostrato sin dall'inizio grande entusiasmo nell'aderire all'iniziativa progettuale 'Vorrei una legge che…' in quanto ha permesso ai nostri alunni di riflettere, in forma creativa e attraverso un attento raccordo interdisciplinare, sull'importanza del rispetto delle regole nella vita quotidiana, incentivando il senso civico e la partecipazione democratica. Il nostro impegno quotidiano è proprio quello di implementare sempre più tra i nostri ragazzi, sin dalla tenera età, la cultura della legalità, per formare cittadini attivi e consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, educati al rispetto delle regole del vivere quotidiano. Gli obiettivi dell'educazione civica legati alla conoscenza dei diritti e dei doveri del cittadino, sono condizione fondamentale per rendere concreta e responsabile la partecipazione di tutti e di ciascuno alla vita della collettività».