Vito Bovino si presenta, in prima fila i big del Partito Democratico
Appuntamento in grande stile e due sale gremite
domenica 24 marzo 2019
15.57
Un appuntamento in grande stile. Due sale del Cinema Alfieri gremite al punto da dover utilizzare la videoconferenza. Sigla iniziale sulle note dei Gen Rosso e un lungo monologo dinanzi a una folta platea. In prima fila il presidente del consiglio regionale Mario Loizzo, il direttore del dipartimento cultura e turismo della Regione Aldo Patruno e il segretario della sezione locale del Partito Democratico Natalino Petrone.
Vito Bovino ha finalmente risposto alle domande che la sua campagna pubblicitaria poneva: chi è e cosa vuole Vito Bovino.
Dopo aver tracciato il suo identikit («Sono un uomo di 42 anni, sposato con Elisa, padre di due bambine e maresciallo della Polizia Locale di Terlizzi e soprattutto, sono una persona normale»), Bovino ha motivato la scelta di lanciarsi nell'esperienza da candidato sindaco insieme alla lista "Nuova Umanità". «Una scintilla» scoppiata mentre si occupava dai banchi del PD di fare opposizione all'amministrazione di centrodestra e il desiderio di « far vivere ai cittadini un nuovo modo di fare politica, non solo durante la campagna elettorale».
Programmi e obiettivi da perseguire, innanzitutto. Nessuno spazio per le polemiche nella campagna elettorale («Siamo nuovi e questo vecchio modo di fare politica non ci appartiene»».
E quindi spazio all'enunciazione per grandi linee del programma che punta ad una «riorganizzazione degli uffici comunali e realizzazione dell'Ufficio Relazioni col Pubblico»; migliorare la sicurezza cittadina attraverso il potenziamento di sistemi di video sorveglianza e coordinamento con gli istituti di vigilanza; miglioramento della viabilità con abbattimento di barriere architettoniche e manutenzione del manto stradale e particolare interesse alla manutenzione degli istituti scolastici.
Non solo piccoli interventi ma anche grandi opere come il completamento delle infrastrutture della zona industriale e il potenziamento degli impianti sportivi.
Parte oggi ufficialmente la campagna elettorale di Vito Bovino per il raggiungimento della fascia tricolore, nell'attesa della formalizzazione del sostegno del Partito Democratico alla sua candidatura.
Vito Bovino ha finalmente risposto alle domande che la sua campagna pubblicitaria poneva: chi è e cosa vuole Vito Bovino.
Dopo aver tracciato il suo identikit («Sono un uomo di 42 anni, sposato con Elisa, padre di due bambine e maresciallo della Polizia Locale di Terlizzi e soprattutto, sono una persona normale»), Bovino ha motivato la scelta di lanciarsi nell'esperienza da candidato sindaco insieme alla lista "Nuova Umanità". «Una scintilla» scoppiata mentre si occupava dai banchi del PD di fare opposizione all'amministrazione di centrodestra e il desiderio di « far vivere ai cittadini un nuovo modo di fare politica, non solo durante la campagna elettorale».
Programmi e obiettivi da perseguire, innanzitutto. Nessuno spazio per le polemiche nella campagna elettorale («Siamo nuovi e questo vecchio modo di fare politica non ci appartiene»».
E quindi spazio all'enunciazione per grandi linee del programma che punta ad una «riorganizzazione degli uffici comunali e realizzazione dell'Ufficio Relazioni col Pubblico»; migliorare la sicurezza cittadina attraverso il potenziamento di sistemi di video sorveglianza e coordinamento con gli istituti di vigilanza; miglioramento della viabilità con abbattimento di barriere architettoniche e manutenzione del manto stradale e particolare interesse alla manutenzione degli istituti scolastici.
Non solo piccoli interventi ma anche grandi opere come il completamento delle infrastrutture della zona industriale e il potenziamento degli impianti sportivi.
Parte oggi ufficialmente la campagna elettorale di Vito Bovino per il raggiungimento della fascia tricolore, nell'attesa della formalizzazione del sostegno del Partito Democratico alla sua candidatura.