Vincenzo Casillo, il "Cacciaguida" che realizzò il sogno del grano

Presentato ufficialmente il cortometraggio che ricorda la figura dell'imprenditore coratino

lunedì 11 marzo 2019 0.41
"Nessuno muore finché non morirà il suo ricordo". È emozionato Francesco Casillo quando ricorda la figura di suo padre, un sognatore che ha creduto sino in fondo nel suo sogno, al punto da realizzarlo, al punto da lasciare un'eredità di valori, di dedizione al lavoro e soprattutto di esempio ai suoi figli che hanno raccolto il suo testimone.
Oggi il sogno di Vincenzo Casillo è pienamente realizzato: quel suo piccolo mulino, al quale ha dedicato ogni sforzo ed energia, è diventato uno dei più importanti gruppi al mondo di lavorazione del grano. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se Vincenzo non avesse investito al massimo nel suo sogno, se non avesse creduto che i suoi desideri potessero un giorno realizzarsi.

Ed è il "sogno" di Vincenzo Casillo il tema principale del cortometraggio "Cacciaguida", voluto dalla Fondazione a lui intitolata, prodotto da Lateral Film, per la regia del milanese Davide Del Mare.
In poco meno di venti minuti si tracciano i contorni di quel bambino sognatore con le idee chiare: restare nella sua città, Corato, lavorare nel mulino di famiglia e sposare una bellissima donna dai capelli rossi. Circostanze che quel bambino, una volta grande, è riuscito a realizzare.

Alla presentazione del cortometraggio "Cacciaguida" hanno partecipato in tanti. In meno di 24 ore le due proiezioni sono andate sold out, segno che il ricordo dell'uomo e dell'imprenditore non sono mai svaniti. Per nulla semplice il compito del regista Del Mare di ripercorrere la vita di un imprenditore della Puglia che aveva scelto la sobrietà come stile di vita.

A fare da scenografia naturale per un lavoro cinematografico intriso di poesia ed eleganza è il bellissimo paesaggio di Trani, Candela e Cerignola.

«La semplicità e la fiducia nelle nuove generazioni, innanzitutto. Poi la sensibilità verso l'innovazione, la crescita delle imprese del Mezzogiorno, il rispetto nelle relazioni industriali e commerciali, la lungimiranza: i tratti che hanno caratterizzato la cifra della sua attività a cavallo fra il Novecento e il Terzo Millennio», spiega Cardenia Casillo, impegnata nella fondazione intitolata al padre, costituita nel 2007 insieme con la madre Vanda e i fratelli Francesco, Beniamino e Pasquale.

Cacciaguida, il titolo della pellicola, evoca la figura di Cacciaguida degli Elisei, il trisavolo di Dante Alighieri citato dallo stesso autore nella sua Divina Commedia che, per una serie di circostanze fortuite, diventò il nomignolo di Vincenzo Casillo fin dall'infanzia.

Nel cast diretto dal regista milanese si segnala, nel ruolo di Casillo da adulto, Davide Colucci, il barese Nicola Valenzano, che in Cacciaguida è don Ciccio, ovvero il padre di Vincenzo Casillo; Claudia Lerro e Anna Rita Del Piano, l'attrice barese che nel cortometraggio è Donna Cardenia.

«Un cast in cui la Puglia è protagonista, come del resto lo sono alcuni scorci suggestivi di Trani, Cerignola e Candela, valorizzati dalla fotografia di Matteo De Martini», commentano dalla dalla fondazione. Immagini che sono valse all'opera il patrocinio di Apulia Film Commission e Puglia Promozione. La colonna sonora, invece, è di Michael Stevens, noto al grande pubblico per aver musicato i film di Clint Eastwood.

Di seguito le interviste a Cardenia Casillo, della Fondazione Vincenzo Casillo, e al regista Davide Del Mare.
Si ringrazia Vito Gallo per gli scatti fotografici.

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