Vigilanza immobili pubblici, le perplessità del M5S sul servizio dell'azienda che si è aggiudicata l'appalto

Vincitrice del bando risultò la Securpol Srl

martedì 15 ottobre 2019 10.54
Un bando di gara da 73mila euro, aggiudicato al ribasso per 37mila euro dall'azienda Securpol srl che si occupa di vigilanza, è al centro delle attenzioni del Movimento Cinque Stelle di Corato che ha chiesto al commissario prefettizio e alla Polizia Locale di avviare verifiche sull'operato dell'azienda.

Con l'aggiudicazione dell'appalto la Securpol Srl si impegnava ad effettuare 52 passaggi giornalieri agli immobili di proprietà comunale specificati nel bando (in particolare le scuole) su segnalazione di allarme nonché ad effettuare servizio ispettivo.

In città però, stando alla lettera inviata dall'ex consigliere comunale del M5S Nico Longo al commissario prefettizio, auto della Securpol non se ne sono mai viste.

«Ricevo continue segnalazioni dai cittadini che lamentano di non aver mai visto in città autopattuglie della Securpol Puglia Srl. Mi risulta altresì che domenica 22 settembre 2019, sia stato un altro istituto di vigilanza a notiziare la Polizia Locale di una effrazione presso la Scuola Materna "Torre Palomba" e non la Securpol Puglia» scrive Longo nella missiva indirizzata al commissario prefettizio lo scorso 24 settembre.

«Chiedo di effettuare verifiche sull'operato della Securpol Puglia Srl acquisendo i report dei passaggi ispettivi effettuati presso tutti gli immobili comunali a partire dal 16 settembre 2019 fino ad oggi 24 settembre 2019. Chiedo altresì che la Polizia Locale, a cui è affidata la visione e la registrazione da remoto delle immagini delle telecamere comunali, verifichi se nel periodo dal 16 al 24 settembre 2019 sia mai stata inquadrata una sola autopattuglia della Securpol Puglia Srl nelle ore pomeridiane e/o notturne, atteso che, come si evince dagli impegni contratti, la Securpol Puglia si è impegnata fra l'altro a 52 passaggi ispettivi quotidiani. La Polizia Locale sarà sicuramente facilitata dalla verifica delle registrazione delle telecamere che puntano su almeno uno degli edifici comunali indicati nel bando» è la richiesta di Longo.

Ad oggi non è ancora pervenuta alcuna comunicazione in merito da parte dell'ente comunale.