Via la patente a chi guida con smartphone
A margine del convegno “Sicuri in Città”, i deputati pugliesi Scagliusi e De Lorenzis annunciano gli emendamenti migliorativi del ddl predisposto dal ministro Toninelli
martedì 24 luglio 2018
11.55
In Parlamento approderanno emendamenti relativi alla trasparenza sui proventi delle multe, aumento delle sanzioni per l'uso di smartphone alla guida prevedendo sino al ritiro della patente, l'introduzione del doppio senso ciclabile e nuove norme per il controllo della velocità in città.
Ad annunciarlo sono i deputati Diego De Lorenzis ed Emanuele Scagliusi, rispettivamente vicepresidente e capogruppo 5 Stelle della Commissione Trasporti della Camera a margine del convegno "Sicuri in Città" tenutosi a Montecitorio.
"Sono queste le principali proposte parlamentari che lanceremo come gruppo del Movimento 5 Stelle in occasione della prossima discussione del ddl annunciato dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli dedicato alla sicurezza stradale in ambito urbano – dichiarano Scagliusi e De Lorenzis (M5S) – Serve trasparenza vera sui proventi delle multe, che vanno realmente destinati per il 50% ad illuminazione, piste ciclabili, messa in sicurezza strade, manutenzione stradale, segnaletica e prevenzione. Un'altra misura fondamentale – proseguono i deputati pugliesi 5 Stelle – è l'aumento delle sanzioni per l'uso di smartphone alla guida prevedendo il ritiro della patente come già proposto e approvato nella scorsa legislatura in un ramo del Parlamento. Ce lo chiede chi opera ogni giorno sulla strada per garantire la nostra sicurezza. E proprio per garantire maggiore sicurezza e una mobilità dolce in ambito urbano va infine rivista la normativa sul controllo della velocità in ambito cittadino. Oggi – spiegano De Lorenzis e Scagliusi (M5S) – la norma vieta l'installazione di autovelox in aree urbane dove spesso molti conducenti di auto mettono a rischio l'incolumità propria e altrui non rispettando i limiti di velocità. Tramite un nostro emendamento proporremo poi una norma sul doppio senso ciclabile, una modalità introdotta con successo da tante città italiane ed estere. Siamo certi – concludono i due parlamentari pugliesi della Commissione Trasporti – che su questi provvedimenti troveremo un'ampia maggioranza parlamentare che andrà a migliorare il già ottimo testo annunciato dal ministro Toninelli".
Ad annunciarlo sono i deputati Diego De Lorenzis ed Emanuele Scagliusi, rispettivamente vicepresidente e capogruppo 5 Stelle della Commissione Trasporti della Camera a margine del convegno "Sicuri in Città" tenutosi a Montecitorio.
"Sono queste le principali proposte parlamentari che lanceremo come gruppo del Movimento 5 Stelle in occasione della prossima discussione del ddl annunciato dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli dedicato alla sicurezza stradale in ambito urbano – dichiarano Scagliusi e De Lorenzis (M5S) – Serve trasparenza vera sui proventi delle multe, che vanno realmente destinati per il 50% ad illuminazione, piste ciclabili, messa in sicurezza strade, manutenzione stradale, segnaletica e prevenzione. Un'altra misura fondamentale – proseguono i deputati pugliesi 5 Stelle – è l'aumento delle sanzioni per l'uso di smartphone alla guida prevedendo il ritiro della patente come già proposto e approvato nella scorsa legislatura in un ramo del Parlamento. Ce lo chiede chi opera ogni giorno sulla strada per garantire la nostra sicurezza. E proprio per garantire maggiore sicurezza e una mobilità dolce in ambito urbano va infine rivista la normativa sul controllo della velocità in ambito cittadino. Oggi – spiegano De Lorenzis e Scagliusi (M5S) – la norma vieta l'installazione di autovelox in aree urbane dove spesso molti conducenti di auto mettono a rischio l'incolumità propria e altrui non rispettando i limiti di velocità. Tramite un nostro emendamento proporremo poi una norma sul doppio senso ciclabile, una modalità introdotta con successo da tante città italiane ed estere. Siamo certi – concludono i due parlamentari pugliesi della Commissione Trasporti – che su questi provvedimenti troveremo un'ampia maggioranza parlamentare che andrà a migliorare il già ottimo testo annunciato dal ministro Toninelli".