Via Bagnatoio, la maggioranza: «A pagarne le spese sono i cittadini»

La nota stampa diramata da Partito Democratico, Italia Viva, Italia in Comune, Rimettiamo in Moto la Città, Demos

giovedì 24 ottobre 2024 11.50
«Per le forze politiche di Corato a sostegno dell'amministrazione De Benedittis è evidente dall'ultimo spettacolo messo in scena da certe opposizioni, sempre più in affanno nel rinnovarsi in idee, metodi e soprattutto protagonisti, che la campagna elettorale è ormai alle porte».

Così si esprime sulla situazione di via Bagnatoio la maggioranza di Corato composta da Partito Democratico, Italia Viva, Italia in Comune, Rimettiamo in Moto la Città, Demos.

«La strategia è sempre la stessa: l'Amministrazione lavora per risolvere problemi decennali ereditati dal passato, mentre l'opposizione sgomita e si dimena per proporre in modi scaltri soluzioni scarse che, ahinoi, non ha fatto in tempo a realizzare in soli 20 anni di governo.

Chi ne fa le spese sono i Cittadini, in questo caso gli abitanti del quartiere del passaggio a livello di Via Bagnatoio, ultimamente destinatari di generose ma ritardatarie attenzioni da parte degli stessi soggetti politici che 15-20 anni fa non hanno provveduto a prevenire il problema che oggi l'attuale Amministrazione è chiamata a risolvere in men che non si dica, con la collaborazione di Regione e Ferrotramviaria.

Non sorprende che anche stavolta la soluzione proposta da una certa opposizione non sia altro che una pezza a colori irrealizzabile, perché consiste nell'aprire una strada su una zona ad alto rischio idrogeologico in violazione di norme inderogabili, su un suolo privato che andrebbe prima acquisito e modificato, per poi essere riportato allo stato originario con spreco di tempo e di risorse economiche, una volta adottata la soluzione definitiva.
Su chi ricadrebbe la responsabilità in caso di allagamenti della strada durante le precipitazioni? Chi risponderebbe per eventuali danni a cose e persone? Chi per la sicurezza dei Cittadini?

Di questi tempi purtroppo abbiamo contezza dai telegiornali nazionali dei disastri causati dalle alluvioni, specie quando le infrastrutture non sono progettate nel rispetto delle norme di sicurezza.

Tale pericolosità è indicata anche dall'Autorità di bacino nella lettera del 21 Ottobre. Le lettere vanno lette per intero.

Corato non ha bisogno di questo. Di soluzioni temporanee che aggravano i problemi. Di tamponi. Di pasticci.

Corato merita di più. I Cittadini meritano di meglio. La stagione delle pezze a colori è finita. Il carnevale delle chiacchiere elettorali è invece iniziato».