Vaccino anti-Covid, da oggi terza dose anche dopo 5 mesi

La Regione Puglia si adegua alle disposizioni del Ministero

mercoledì 24 novembre 2021
La Regione Puglia ha dato attuazione alla circolare del Ministero che porta a 5 mesi il tempo per la terza dose del vaccino anticovid: lo comunicano il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro al termine della riunione della Cabina di regia.

Con le nuove disposizioni è stata aggiornata anche la platea dei cittadini che possono accedere alla terza dose dopo 5 mesi: sino al 31 dicembre la platea sale a 1,7 milioni di pugliesi over 40.

"I pugliesi stanno rispondendo bene alla campagna vaccinale – dichiara il presidente Emiliano – crescono le prenotazioni, quasi triplicate negli ultimi due giorni, e l'adesione dei cittadini per la terza dose. Sono felice di riscontrare che molti cittadini ancora non vaccinati si stanno recando negli hub. Andiamo avanti così".

Cresce il numero delle prenotazioni: rispetto alla media di circa 6mila prenotazioni al giorno effettuate nella settimana dal 15 al 21 novembre, negli ultimi due giorni sono quasi triplicate le prenotazioni giornaliere (siamo passati a oltre 16mila al giorno negli ultimi 2 giorni).

A questi dati vanno aggiunte le sessioni di vaccinazione dedicate al personale scolastico docente e non docente, che sono in corso in tutta la Puglia secondo il modello "scuola per scuola", organizzato in sinergia tra i Dipartimenti di prevenzione delle Asl e Ufficio scolastico regionale e provinciali; le somministrazioni nei centri specialistici di cura che stanno contattando e vaccinando pazienti, caregiver e familiari conviventi; e infine il lavoro di medici di medicina generale, che stanno già ritirando le dosi, e delle farmacie.

Accanto alla terza dose, particolare attenzione nelle disposizioni regionali è riservata alla popolazione che deve ancora ricevere la prima somministrazione di vaccino anticovid: negli ultimi due giorni sono state 1.611 le prime dosi; dal 15 novembre le prime dosi sono state 7.341.

Saranno i medici di medicina generale a contattare i loro assistiti ancora non vaccinati svolgendo un ruolo attivo di informazione e coinvolgimento nella campagna.

Inoltre, a partire da lunedì 29 novembre potranno prenotare la cosiddetta terza dose o dose booster anche tutte le persone dai 18 anni in su.

La campagna vaccinale della ASL Bari continua a produrre buoni numeri, con più di 5mila somministrazioni in una giornata, 2.239 nella sola mattinata di ieri. anche in virtù della pronta risposta degli operatori scolastici coinvolti attraverso la chiamata diretta e all'allargamento del "booster" alla fascia d'età 40-59anni. Preponderante il numero di terze dosi, che si aggira intorno all'80 per cento del totale erogato, ma si riscontra anche un discreto quantitativo di prime dosi: a farsi convincere della necessità di vaccinarsi, nelle scorse ore, circa 450 baresi concentrati soprattutto nella fascia d'età tra 20 e 40 anni, ma anche una trentina di over 70.

Il contributo dei medici di famiglia è particolarmente utile per raggiungere con le dosi di richiamo le fasce di popolazione più fragili, soggetti vulnerabili per patologia, anziani e in generale persone non deambulanti, ma anche per convincere a ricevere la prima dose quei pazienti ancora esitanti o indecisi.

La distribuzione continua di pari passo con le adesioni dei medici di Medicina generale. Si intensifica, infine, anche l'attività di vaccinazione con terza dose per le Forze dell'Ordine. Il Dipartimento di Prevenzione ha programmato per venerdì 26 novembre la consegna dei flaconi di vaccino alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza.