Una pianta di coratina a Olio Capitale il punto di riferimento di produttori di olio extravergine di oliva

Comune di Corato e Terre di Coratina presenti all'evento con uno stand

mercoledì 12 marzo 2025 6.49
Il Comune di Corato e Associazione Terre di Coratina saranno protagonisti a Trieste, in occasione di OLIO CAPITALE, salone dell'olio extravergine d'oliva di qualità che si svolgerà dal 14 al 16 marzo 2025, al Generali Convention Center di Porto Vivo.
Evento giunto alla 17esima edizione, OLIO CAPITALE dà valore alla produzione italiana, confermandosi punto di riferimento per operatori del settore e per il pubblico di appassionati; nel corso dell'evento si avrà la possibilità di conoscere da vicino i produttori, le caratteristiche degli oli, grazie a incontri mirati o alla partecipazione a degustazioni organizzate dagli oltre 200 espositori, provenienti da 18 regioni italiane e dalla Grecia. Forte la presenza di buyer provenienti da 16 Paesi di tutto il mondo e il coinvolgimento della città, dove ben 27 ristoranti proporranno menù dedicati e 12 bar cocktail con l'olio protagonista.

L'ULIVO AL CENTRO
Uno splendido ulivo della varietà Coratina, sarà il cuore pulsante dello stand del Comune di Corato e di Terre di Coratina, testimone d'eccezione di una ricchissima serie di eventi che metteranno il territorio, la sua gente e i suoi prodotti al centro dell'evento.

"Abbiamo deciso di dare valore al cuore della nostra terra, all'ulivo - ha dichiarato l'Assessore Concetta Bucci - una pianta silenziosa ma da sempre presente, un simbolo dell'impegno forte e costante di generazioni di agricoltori e olivicoltori che oggi continua a dimostrarsi forte e ricco di valori. All'ombra di questo ulivo, si sono sviluppate storie di persone e di famiglie che hanno lavorato duramente nel rispetto del periodo storico vissuto".

L'ulivo di Coratina, sarà sempre protagonista, intorno ad esso e idealmente alla sua ombra si svilupperanno una serie di eventi: dalle masterclass condotte da Paolo Leoci, alle interviste curate da Maurizio Pescari, al talkshow sull'evoluzione della comunicazione nel mondo dell'olio, che sarà condotto da Vanni Sansonetti (sabato 15, ora 16,30).

"L'ulivo è da sempre parte integrante della nostra vita - spiega Maria Rosa Arbore, vice presidente dell'Associazione Terre di Coratina -, e ogni azione che noi intendiamo sviluppare deve partire da esso. Cambiano i tempi, si succedono le generazioni, la quell'albero di Coratina è da sempre lì, negli uliveti, nel giardino di casa nostra. A lui dobbiamo tutto, ma allo stesso tempo, a lui dobbiamo dedicare le attenzioni rinnovate che lo sviluppo della conoscenza ci offre. Un olivo, simbolo della nostra terra, una pianta che ha offerto riparo e accolto generazioni di olivicoltori coratini, ascoltando idealmente le loro storie, offrendo un'ombra ristoratrice all'ora del riposo o della colazione. Ecco, questo valore rimane, a noi il compito di renderlo contemporaneo e straordinario supporto per quanto la nostra giovane associazione intende fare".

Al termine dell'evento, l'ulivo sarà donato a Comuna di Trieste, andando a sancire un gemellaggio forte che riconosce la passione che accomuna terre da pur un capo all'altro della Penisola, lo rispettano per godere il frutto di un olio straordinario.

L'ISTITUTO TANDOI DI CORATO CELEBRA LA CUCINA PUGLIESE

Accanto ai produttori di olio, l'Istituto Tandoi di Corato, specializzato in enogastronomia e ospitalità alberghiera, porterà a Olio Capitale il sapore autentico della cucina pugliese. Quattro studenti dell'istituto – Domenico Zucaro, Felice Mangione, Ramona Larosa e Asia Zenotto – affiancati dai docenti di cucina professor Cataldo Marcone e di sala Giovanni Gigli, si esibiranno nella preparazione di piatti tipici della tradizione coratina.

I giovani chef cucineranno orecchiette con le cime di rapa e fave e cicoria, utilizzando esclusivamente l'olio extravergine d'oliva cultivar Coratina, prodotto d'eccellenza della zona.

L'Istituto Tandoi, con il suo impegno nella formazione di giovani talenti del settore enogastronomico e dell'ospitalità, continua a essere un punto di riferimento nella diffusione della cultura culinaria pugliese, rafforzando il legame tra territorio, tradizione e innovazione.