Una nuova cucina per i poveri del Cadum di Corato
L'iniziativa è a cura della Fondazione Vincenzo Casillo e della Fondazione Cannillo
martedì 12 marzo 2024
10.24
Quella della solidarietà è una fiamma che resta sempre accesa e si alimenta condividendola. Così come l'attenzione della Fondazione Vincenzo Casillo e della Fondazione Cannillo hanno contribuito a mantenere accesa la fiamma dei fornelli della mensa dei poveri dell'associazione di volontariato centro aperto "Diamoci una mano" di Corato .
Grazie alle due fondazioni, infatti, l'associazione ha potuto acquistare una nuova cucina professionale, per continuare ad assicurare un pasto caldo completo da asporto, ogni giorno, per circa 70 utenti bisognosi della città.
Con un affettuoso sostegno ed un generoso contributo, Cardenia Casillo, presidente della Fondazione Vincenzo Casillo, e Nicolangela Nichilo, Presidente della Fondazione Cannillo, non hanno esitato ad accogliere la richiesta di aiuto da parte del Centro Aperto Diamoci Una Mano, sempre più in affanno nell'esercizio del servizio mensa a causa delle condizioni di deterioramento della cucina.
«Negli ultimi mesi – spiega l'Associazione – abbiamo cucinato facendo affidamento solo su due dei quattro fuochi della cucina e spesso, purtroppo, non ci è stato possibile riuscire a cucinare sia il primo che il secondo piatto da distribuire ai nostri utenti, con grandissimo dispiacere da parte di tutti i soci e le socie volontarie.
La sostituzione era di vitale importanza ma ci era impossibile sostenere una simile spesa. Grazie a Fondazione Vincenzo Casillo e Fondazione Cannillo il nostro grido di aiuto non è rimasto inascoltato. – continua l'Associazione - Abbiamo ricevuto dalle due Fondazioni un generoso sostegno per acquistare una nuova cucina professionale, un vero e proprio abbraccio che ci ha riempito il cuore di gioia e riconoscenza. Un dono a beneficio di tutte le famiglie in condizioni di disagio che bussano alla nostra porta».
Un momento di festa per il Centro Aperto Diamoci Una Mano, concretizzatosi con una inaugurazione simbolica della nuova cucina insieme a Cardenia Casillo e Nicolangela Nichilo, alla presenza del sindaco Corrado De Benedittis e dell'assessora Antonella Varesano, sempre vicini alla realtà di volontariato fondata da Don Luca Masciavè e oggi presieduta da Vesna Muslic.
«Ancora grazie alle due Fondazioni ma cogliamo l'occasione anche per ringraziare per il calorosissimo affetto anche la Pro Loco Quadratum e la signora Grazia Capogna, moglie del prof. Aldo Mosca, per aver pensato di devolvere in beneficenza il ricavato dello spettacolo "Guerin Meschino" con marionette e testi di Aldo Mosca alla nostra associazione.
Grazie a tutti coloro che ci manifestano ogni giorno la loro solidarietà, nel segno della fraternità e appartenenza ad un'unica famiglia» – conclude l'associazione.
Grazie alle due fondazioni, infatti, l'associazione ha potuto acquistare una nuova cucina professionale, per continuare ad assicurare un pasto caldo completo da asporto, ogni giorno, per circa 70 utenti bisognosi della città.
Con un affettuoso sostegno ed un generoso contributo, Cardenia Casillo, presidente della Fondazione Vincenzo Casillo, e Nicolangela Nichilo, Presidente della Fondazione Cannillo, non hanno esitato ad accogliere la richiesta di aiuto da parte del Centro Aperto Diamoci Una Mano, sempre più in affanno nell'esercizio del servizio mensa a causa delle condizioni di deterioramento della cucina.
«Negli ultimi mesi – spiega l'Associazione – abbiamo cucinato facendo affidamento solo su due dei quattro fuochi della cucina e spesso, purtroppo, non ci è stato possibile riuscire a cucinare sia il primo che il secondo piatto da distribuire ai nostri utenti, con grandissimo dispiacere da parte di tutti i soci e le socie volontarie.
La sostituzione era di vitale importanza ma ci era impossibile sostenere una simile spesa. Grazie a Fondazione Vincenzo Casillo e Fondazione Cannillo il nostro grido di aiuto non è rimasto inascoltato. – continua l'Associazione - Abbiamo ricevuto dalle due Fondazioni un generoso sostegno per acquistare una nuova cucina professionale, un vero e proprio abbraccio che ci ha riempito il cuore di gioia e riconoscenza. Un dono a beneficio di tutte le famiglie in condizioni di disagio che bussano alla nostra porta».
Un momento di festa per il Centro Aperto Diamoci Una Mano, concretizzatosi con una inaugurazione simbolica della nuova cucina insieme a Cardenia Casillo e Nicolangela Nichilo, alla presenza del sindaco Corrado De Benedittis e dell'assessora Antonella Varesano, sempre vicini alla realtà di volontariato fondata da Don Luca Masciavè e oggi presieduta da Vesna Muslic.
«Ancora grazie alle due Fondazioni ma cogliamo l'occasione anche per ringraziare per il calorosissimo affetto anche la Pro Loco Quadratum e la signora Grazia Capogna, moglie del prof. Aldo Mosca, per aver pensato di devolvere in beneficenza il ricavato dello spettacolo "Guerin Meschino" con marionette e testi di Aldo Mosca alla nostra associazione.
Grazie a tutti coloro che ci manifestano ogni giorno la loro solidarietà, nel segno della fraternità e appartenenza ad un'unica famiglia» – conclude l'associazione.