Un trionfo di musica e colori per il Romeo e Giulietta della Santarella
Una grande collaborazione e tanta bravura per il debutto dello spettacolo
venerdì 18 gennaio 2019
Che interpretare un'opera di Shakespeare fosse difficile e che il Romeo and Juliet riscuotesse tanto successo anche dopo centinaia di anni, ormai non è una novità. Ma che tanti ragazzi dagli 11 ai 13 anni fossero così bravi nell'interpretare la piece teatrale, sicuramente questo suscita tanta emozione e un profondo motivo di orgoglio per tutti i presenti in sala.
Musiche, colori, canto e ballo hanno accompagnato l'interpretazione moderna e sempre attuale della leggendaria storia d'amore. Sessanta alunni della scuola superiore di I grado Santarella hanno coinvolto e stupito ieri sera in un musical al Teatro Comunale con performance innovative e sorprendenti, coreografie semplici ma che, allo stesso tempo, hanno richiesto tante settimane di preparazione e profondo spirito di sacrificio nel conciliare compiti e le prove per lo spettacolo.
L'amore il filo conduttore, cantato, inneggiato e oggetto delle coreografie moderne, che hanno permesso ai ragazzi di interpretare il ruolo di veri e propri artisti sul palcoscenico. Scontato ma sorpreso lo stupore dei docenti, collaboratori e genitori che tra un applauso e qualche lacrima hanno seguito con attenzione l'emozione e la bravura dei propri figli e alunni, con la consapevolezza e la speranza di rivivere le stesse emozioni in un altro spettacolo futuro.
Un grido di gioia e di sollievo ha concluso la piece che non ha visto la morte dei due protagonisti, come vorrebbe la trama originale, ma un inno all'amore eterno che dovrebbe accompagnare la vita di questi giovani e futuri adulti.
Musiche, colori, canto e ballo hanno accompagnato l'interpretazione moderna e sempre attuale della leggendaria storia d'amore. Sessanta alunni della scuola superiore di I grado Santarella hanno coinvolto e stupito ieri sera in un musical al Teatro Comunale con performance innovative e sorprendenti, coreografie semplici ma che, allo stesso tempo, hanno richiesto tante settimane di preparazione e profondo spirito di sacrificio nel conciliare compiti e le prove per lo spettacolo.
L'amore il filo conduttore, cantato, inneggiato e oggetto delle coreografie moderne, che hanno permesso ai ragazzi di interpretare il ruolo di veri e propri artisti sul palcoscenico. Scontato ma sorpreso lo stupore dei docenti, collaboratori e genitori che tra un applauso e qualche lacrima hanno seguito con attenzione l'emozione e la bravura dei propri figli e alunni, con la consapevolezza e la speranza di rivivere le stesse emozioni in un altro spettacolo futuro.
Un grido di gioia e di sollievo ha concluso la piece che non ha visto la morte dei due protagonisti, come vorrebbe la trama originale, ma un inno all'amore eterno che dovrebbe accompagnare la vita di questi giovani e futuri adulti.