Uccelli protetti salvati dalle Guardie Ambientali d'Italia
Recuperati quattro piccoli di balestruccio
venerdì 19 giugno 2020
Erano caduti da un nido, distrutto probabilmente da mano umana. Rischiavano di essere schiacciati dalle autovetture ma, fortunatamente, alcune Guardie Ambientali d'Italia Zoofile li hanno individuati e portati in salvo.
Storia a lieto fine per quattro piccoli di balestruccio, uccellini simili alle rondini, specie protette che sono stati soccorsi e portati al centro recupero fauna selvatica di Bitetto. Qui i veterinari sono riusciti ad idratarli e ad alimentarli scongiurandone la morte.
«I nidi di rondine non vanno né distrutti né rimossi. Le rondini, essendo insettivore, recano importanti benefici. Il balestruccio nidifica presso gli edifici per cui si raccomanda coloro che dovessero imbattersi in questi nidi di non rimuoverli poiché al loro interno, come in questo caso, potrebbero ospitare piccoli prossimi allo svezzamento» spiega Franco Ventura, presidente delle Guardie Ambientali d'Italia.
Storia a lieto fine per quattro piccoli di balestruccio, uccellini simili alle rondini, specie protette che sono stati soccorsi e portati al centro recupero fauna selvatica di Bitetto. Qui i veterinari sono riusciti ad idratarli e ad alimentarli scongiurandone la morte.
«I nidi di rondine non vanno né distrutti né rimossi. Le rondini, essendo insettivore, recano importanti benefici. Il balestruccio nidifica presso gli edifici per cui si raccomanda coloro che dovessero imbattersi in questi nidi di non rimuoverli poiché al loro interno, come in questo caso, potrebbero ospitare piccoli prossimi allo svezzamento» spiega Franco Ventura, presidente delle Guardie Ambientali d'Italia.