Tutti i presepi tornano a casa. LE FOTO

Una galleria fotografica per ricordarli tutti

lunedì 8 gennaio 2018 11.38
A cura di Luciana Cusanno
Come da tradizione, il giorno dell'epifania tutte le feste porta via e così anche le case si svuotano degli addobbi natalizi. Anche la città è ritornata è ritornata alla normalità e i presepi sono stati riportati nei garage o locali appartenenti ai proprietari. Noi, però, non vogliamo dimenticare la bellezza e la maestria, oltre all'originalità e ai messaggi che ciascun presepe ha voluto mostrare e trasmettere ai visitatori. Corato ha visto, anche quest'anno, alcuni dei presepi più rappresentativi sparsi per il centro storico cittadino, Piazza Sedile, Piazza di Vagno, Via Carmine, presso la Chiesa del Carmine e l'ex Chiesa di San Francesco, come anche i sotterranei di Via La Pergola. Ciascuno di loro ha voluto ricreare la natività in modo originale, con l'intento di mantenere viva una tradizione popolare, oltre che cristiana, che da sempre è stata sentiva viva nel cuore dei coratini.

Piazza Sedile
Sono stati due i presepi allestiti da Egidio Graziano Tarricone e i suoi nipoti Domenico e Antonio Zecchillo, di 13 e 14 anni. «Ormai espongo dall'età di 11 anni e, discendendo da una famiglia che da sempre si è occupata di decorazioni con le luminarie, ho ereditato la passione per le tradizioni religiose, innanzitutto, e per l'arte del decorare. – racconta Egidio – Così da piccolo ho iniziato a creare dei presepi e ad esporli per la città. Ogni anno ho sempre cercato di variare, cercando di dare un messaggio sempre diverso alla gente. Principalmente in questo presepe ho utilizzato materiale come polistirolo, cartone e un po' di legno. Tutti i personaggi non sono realizzati da me, tranne la Madonna che ho lavorato con le mie mani».
«Il nostro intento è stato raccontare la natività attraverso il tema del bullismo. – raccontano i fratelli Zecchillo – Già da piccolini abbiamo seguito con passione l'arte del decoro e del presepe grazie alla nostra famiglia, ma quest'anno abbiamo voluto partecipare anche noi allestendo un nostro presepe originale. Purtroppo l'esperienza personale di bullismo ci ha segnato e, per questo, abbiamo voluto trarre da questa esperienza negativa un qualcosa di positivo, realizzando un presepe diverso. I colori nero, per i cattivi, e oro per i buoni stanno proprio a trasmettere questa dicotomia, con la speranza di una redenzione attraverso la spirale dorata che parte dalla natività».

I sotterranei di Via La Pergola
Nel suggestivo panorama naturale unico delle arcate in pietra di questi locali gentilmente offerti dalla Famiglia Di Bari-Mastromauro la bellezza della location si è unita alla sensibilità di artisti locali per leggere il Natale con i loro occhi. Le opere allestite appartengono agli artisti Gregorio Sgarra, Luigi Pomarico e Tonia Roselli.
L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Corato ed inserita nel cartellone del Dicembre Coratino, è stata voluta dalla Pro Loco Quadratum e ha visto la collaborazione con il Movimento "Vivere In".

Chiesa del Carmine
Il presepe è stato realizzato da Stefano Balducci della Confraternita Misericordia nella sede della confraternita del Carmine. Il materiale utilizzato è stato carta, cartone, polistirolo, plastica, pietre e personaggi artigianali in plastica e terracotta.

Ex Chiesa di San Francesco
Giunta ormai alla sua 12° edizione, la mostra organizzata dall'artista Paolo Vallarelli, ha unito tanti che come lui hanno la passione per il presepe. Originali, variopinti, fatti di materiali diversi, dalla carta, al polistirolo o legno, le varie manifestazioni di natività hanno offerto ai circa 20.000 visitatori la bellezza e la passione per un argomento tanto religioso quanto artistico come il presepe. L'elemento nuovo di questa mostra è stato rappresentato dall'artista biscegliese Nico Sasso, archeologo che in giro per il mondo ha avuto la possibilità di apprendere e recuperare materiali e statuette tipiche dei paesi che ha visitato, per ricreare il presepe visto con gli occhi di altre nazioni.

Piazza di Vagno
L'artista che allestito la sua personale esposizione di presepi è stato Francesco Lastella, che realizzato in maniera originale utilizzando materiali come il polistirolo, il polistirene, cartone e legno, ma la sua originalità è stata l'aver collocato i suoi presepi all'interno di monitor di computer, televisori vecchi, damigiane, e così via.
Piazza di vagno
Piazza di vagno
Piazza di vagno
Piazza di vagno
Piazza di vagno
Piazza di vagno
Piazza di vagno
Piazza di vagno