Turismo e cultura in ginocchio, dalla Regione il grido di aiuto a Franceschini

Effetto Coronavirus, piegate le attività culturali e di spettacolo

venerdì 28 febbraio 2020 11.46
Il timore di contagi da Coronavirus ha letteralmente messo in ginocchio l'economia della nostra regione, paralizzando le attività economiche e portando persino alla chiusura di attività commerciali. Nella vicina Andria un ristosushi ha scelto di abbassare la saracinesca sino a quando sarà rientrata l'emergenza. Non si contano i convegni annullati, gli spettacoli rinviati e le attività culturali sospese. Un danno incalcolabile per l'intera economia del paese. L'industria della cultura impiega migliaia di lavoratori e il blocco delle attività va di pari passo con il blocco dell'economia.

Per questo dalla Regione il presidente Emiliano e l'assessore Capone hanno preso carta e penna e hanno scritto al Ministro Franceschini il loro grido di aiuto.

«L'allarme sociale venutosi a creare ha portato all' annullamento di tournée regionali e nazionali, alla pressoché totale defezione da parte delle scuole di ogni ordine e grado delle matinée,al blocco delle release di film su tutto il territorio nazionale, al crollo degli incassi e delle entrate da sbigliettamento, al drammatico crollo delle prenotazioni di voli e soggiorni in Puglia per Pasqua e per la prossima estate, all'annullamento totale delle gite scolastiche di primavera, etc. In queste ore ho sentito le associazioni di categoria di settore maggiormente rappresentative, le quali mi hanno rappresentato l'esigenza di adottare provvedimenti straordinari e urgentissimi a tutela delle imprese del settore e dei lavoratori al fine di fronteggiare l'emergenza almeno nei prossimi 60 giorni» si legge nella lettera inviata dal governatore al Ministro.

Nella lettera si chiede al ministro un contributo straordinario per musica, prosa, danza, teatro, cinema e spettacolo viaggiante e contributi straordinari a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali per lo spettacolo dal vivo, attività culturali e valorizzazione del patrimonio culturale.
A ciò si aggiunge la richiesta di eliminazione delle addizionali regionali IRES-IRPEF ed eliminazione dell'IRAP per soggetti, imprese e luoghi di spettacolo; la sospensione temporanea degli adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per lavoratori dello spettacolo e lavoratori autonomi previa specifica richiesta della Regione agli enti previdenziali interessati (Inps- Inail) e la sospensione pagamento rate mutui.

Si richiede inoltre la proroga a tutte le scadenze.

Per gli operatori del turismo, inoltre, è stata richiesta la sospensione dei termini di pagamento delle imposte dirette, dei termini di pagamento dei contributi previdenziali, l'accesso agli ammortizzatori sociali e un contributo per far fronte alle spese di rimborsi aerei, delle penali, ecc...

"La Regione Puglia è pronta a fare la sua parte per alleviare il peso di questa vera e propria crisi che sta mettendo in ginocchio uno dei comparti produttivi più importanti per la nostra economia" ha scritto Emiliano.