Trovato un fucile da caccia in un pozzo: si cercano impronte digitali
L'arma è stata recuperata dai Carabinieri in un terreno incolto in contrada Polvere di Rose
venerdì 31 gennaio 2025
12.03
Si cercano impronte digitali, tracce ematiche o biologiche sul fucile da caccia scoperto nelle campagne di Corato, nei giorni scorsi, per stabilire se quell'arma sia stata utilizzata in occasione di recenti fatti di sangue o per atti intimidatori, anche alla luce degli ultimi casi. L'arma era stata celata in una busta in cellophane.
Un ritrovamento, quest'ultimo, giunto al termine di una lunga ed articolata attività investigativa, nell'ambito dei controlli disposti dopo i recenti casi di criminalità avvenuti proprio a Corato. Nella mattinata di martedì scorso, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno rinvenuto un fucile da caccia. Individuato il luogo del possibile nascondiglio dell'arma, secondo un modus operandi comune alla malavita, i militari hanno battuto palmo a palmo la località Polvere di Rose.
E, durante un vasto servizio perlustrativo finalizzato alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente illecitamente detenuto, all'interno di un pozzo agricolo presente in un terreno incolto, privo di recinzione, sito in quella contrada, hanno recuperato un fucile da caccia marca Winchester calibro 22 LR: perfettamente conservato ed efficiente, era stato opportunamente nascosto in una apposita busta in cellophane di colore nero per preservarlo dalla polvere e dalle intemperie.
L'arma, priva di munizionamento, è stata prontamente sequestrata dagli investigatori, al fine di compiere degli accertamenti finalizzati all'esaltazione di eventuali impronte digitali o tracce biologiche: sarà anche sottoposta ad esami balistici per stabilire se abbia sparato di recente e se sia stata usata in episodi criminosi.
Un ritrovamento, quest'ultimo, giunto al termine di una lunga ed articolata attività investigativa, nell'ambito dei controlli disposti dopo i recenti casi di criminalità avvenuti proprio a Corato. Nella mattinata di martedì scorso, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno rinvenuto un fucile da caccia. Individuato il luogo del possibile nascondiglio dell'arma, secondo un modus operandi comune alla malavita, i militari hanno battuto palmo a palmo la località Polvere di Rose.
E, durante un vasto servizio perlustrativo finalizzato alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente illecitamente detenuto, all'interno di un pozzo agricolo presente in un terreno incolto, privo di recinzione, sito in quella contrada, hanno recuperato un fucile da caccia marca Winchester calibro 22 LR: perfettamente conservato ed efficiente, era stato opportunamente nascosto in una apposita busta in cellophane di colore nero per preservarlo dalla polvere e dalle intemperie.
L'arma, priva di munizionamento, è stata prontamente sequestrata dagli investigatori, al fine di compiere degli accertamenti finalizzati all'esaltazione di eventuali impronte digitali o tracce biologiche: sarà anche sottoposta ad esami balistici per stabilire se abbia sparato di recente e se sia stata usata in episodi criminosi.