«Troppi furti», il Meetup 232 prepara i dieci punti del Piano Sicurezza

Una nota a firma degli aderenti al Movimento Cinque Stelle

giovedì 21 dicembre 2017 9.53
Una nota a firma degli aderenti al Movimento Cinque Stelle

Negli ultimi anni a Corato non si dormono più sonni tranquilli dopo la serie di furti avvenuti ai danni di alcune attività commerciali, abitazioni, garage e terreni dei cittadini coratini.

Mani brutali scardinano porte, fracassano vetri, sconquassano armadi e cassetti, ci portano via ciò che ci siamo conquistati, quando non mettono in pericolo la nostra incolumità fisica. Violentano il luogo più prezioso e intimo per ognuno di noi, la nostra casa, il nostro privato o magari il nostro luogo di lavoro, nostra principale risorsa di reddito.

La sensazione di insicurezza dei cittadini risulta in stato di crescita anche dal radicamento di alcuni fenomeni sintomatici di un diffuso disagio sociale, come il consumo e lo spaccio di droga, l'alcolismo, il bullismo, macchine bruciate, gli atti di vandalismo e illegalità diffusa in genere, anche sotto forma di degrado e disordine urbano.

Chi ci protegge? Purtroppo nessuno!! Questa società ha perso il senso sacro della protezione del proprio territorio.

Il Sindaco parla spesso di tavoli di lavoro, di piani e di provvedimenti vari, sbandierati come slogan che purtroppo non trovano riscontro in qualcosa di concreto.

Il Meetup Movimento Corato 232 aderente al Movimento Cinque Stelle invece non vuole parlare, ma agire! Abbiamo preparato un "Pacchetto Sicurezza": 10 punti concretamente realizzabili ed in gran parte attuabili fin da subito, in grado di rendere di nuovo la città di Corato capace di difendersi e di essere sicura per i suoi abitanti.

Sono molte le richieste che il Meetup Movimento Corato 232 propone ai cittadini, attraverso questa proposta che avrà lo scopo di riconsegnare la città e le sue strade in mano alla giustizia e alla legalità, nello specifico: ordinanze comunali speciali riguardanti la sicurezza e la lotta al degrado, la videosorveglianza mirata, il potenziamento di uomini e mezzi delle forze dell'ordine, un maggior controllo del territorio e della sicurezza urbana da parte della polizia municipale, l'impiego di personale della vigilanza privata (che non dovrà sovrapporsi alla regolare attività delle forze dell'ordine essendo finalizzato specificatamente al controllo diurno e notturno di aree a rischio e degradate), percorsi di educazione alla sicurezza ed alla "sorveglianza di vicinato", la stipula a carico del Comune e per conto di tutte le famiglie coratine di un'assicurazione contro i furti in abitazione, l'installazione di una illuminazione intelligente e, da ultimo, la richiesta in ambito parlamentare di leggi che garantiscano la certezza della pena ed inaspriscano quella specifica a reati così odiosi e gravi come i furti in appartamento.

Di fronte al degrado e alla criminalità che da tempo colpisce la città, la protesta e la denuncia non bastano, è tempo di azioni concrete per migliorare la vita dei coratini, sempre più ostaggio di una microcriminalità che anche le amministrazioni locali hanno il dovere di combattere.

Corato può e deve tornare una città sicura.​

Il Meetup Movimento Corato 232 informerà nelle prossime settimane stampa e cittadini della risposta dell'amministrazione comunale alle proposte che le abbiamo inoltrato; se non riceviamo alcun riscontro, ci attiveremo in una raccolta firme in proposito e chiederemo a tutta la cittadinanza di essere partecipe ed attiva per la sicurezza della nostra città.