Tra arte e sorrisi i piccoli bimbi artisti della Scuola dell’Infanzia Polivalente
Un “sorriso speciale”per l’Associazione “Il Sorriso di Antonio” che si occupa da anni della ricerca sui linfomi non Hodgkin
sabato 15 luglio 2017
10.38
Al termine dell'anno scolastico, nei primi giorni di luglio, i piccoli di cinque anni, che hanno frequentato la Scuola dell'Infanzia, Polivalente, dell'Istituto Comprensivo "Tattoli De Gasperi", hanno deciso di donare un "sorriso speciale" all'Associazione "Il Sorriso di Antonio" che si occupa da anni della ricerca sui linfomi non Hodgkin.
«La piccola donazione, realizzata come forma di ringraziamento nei confronti dell'esperta Olga Tedone, che ha condotto, a titolo gratuito, il progetto "BAMBINO ARTISTA", presso la nostra scuola, conferma la vocazione della nostra comunità scolastica alla solidarietà e all'attenzione verso l'altro, grazie anche a quello spirito di collaborazione, che ormai ci connota.
Un modo particolare di ringraziare e di esprimere piena soddisfazione da parte dei genitori per le attività svolte dai loro figli, con grande entusiasmo, durante il progetto, che dal mese di gennaio, si è svolto con un incontro alla settimana, della durata di due ore, fino alla fine dell'anno» spiegano dalla scuola.
«I piccoli artisti sono stati felici, infatti, di cimentarsi nel disegnare oggetti dal vero, imparando ad osservare con maggiore attenzione il mondo circostante e a cogliere analogie e differenze tra diverse o uguali situazioni della realtà, colte da punti di vista diversi o illuminate da angolature differenti.
Forme, colori, prospettiva: ogni cosa doveva trovare la sua giusta armonia, per rappresentare al meglio ciò che si guardava direttamente.
Non facile, di sicuro, neanche per un adulto! Ma i bambini vivono le cose con lo spirito innato dell'avventura e si sono impegnati, dando il meglio di loro stessi, come novelli Giotto di Cimabue» continuano.
E concludono: «Ben inserito nel contesto dell'ampia Offerta Formativa della nostra scuola, che si preoccupa in modo specifico di potenziare e sostenere la curiosità e la creatività nei bambini, il percorso è risultato particolarmente interessante e ha contribuito al raggiungimento del benessere psicofisico dei bambini, che vi hanno preso parte.
Una bella esperienza da ripetere, perché come diceva Munari "un bambino creativo è un bambino felice"».
«La piccola donazione, realizzata come forma di ringraziamento nei confronti dell'esperta Olga Tedone, che ha condotto, a titolo gratuito, il progetto "BAMBINO ARTISTA", presso la nostra scuola, conferma la vocazione della nostra comunità scolastica alla solidarietà e all'attenzione verso l'altro, grazie anche a quello spirito di collaborazione, che ormai ci connota.
Un modo particolare di ringraziare e di esprimere piena soddisfazione da parte dei genitori per le attività svolte dai loro figli, con grande entusiasmo, durante il progetto, che dal mese di gennaio, si è svolto con un incontro alla settimana, della durata di due ore, fino alla fine dell'anno» spiegano dalla scuola.
«I piccoli artisti sono stati felici, infatti, di cimentarsi nel disegnare oggetti dal vero, imparando ad osservare con maggiore attenzione il mondo circostante e a cogliere analogie e differenze tra diverse o uguali situazioni della realtà, colte da punti di vista diversi o illuminate da angolature differenti.
Forme, colori, prospettiva: ogni cosa doveva trovare la sua giusta armonia, per rappresentare al meglio ciò che si guardava direttamente.
Non facile, di sicuro, neanche per un adulto! Ma i bambini vivono le cose con lo spirito innato dell'avventura e si sono impegnati, dando il meglio di loro stessi, come novelli Giotto di Cimabue» continuano.
E concludono: «Ben inserito nel contesto dell'ampia Offerta Formativa della nostra scuola, che si preoccupa in modo specifico di potenziare e sostenere la curiosità e la creatività nei bambini, il percorso è risultato particolarmente interessante e ha contribuito al raggiungimento del benessere psicofisico dei bambini, che vi hanno preso parte.
Una bella esperienza da ripetere, perché come diceva Munari "un bambino creativo è un bambino felice"».