Tombe di San Magno, Comune e Parco al tavolo per rilanciare il sito

Oggi la necropoli versa in uno stato di abbandono

mercoledì 13 maggio 2020 11.15
A cura di Giuseppe Di Bisceglie
Sotto quell'ammasso di erbacce e degrado, nel cuore dell'Alta Murgia, c'è una delle più antiche testimonianze della presenza dell'uomo nel nostro territorio: la necropoli di San Magno.

Tombe risalenti al VII - VI secolo avanti Cristo, di grande valore storico archeologico, che giacciono abbandonate nelle campagne di Corato, nonostante il comune non troppo tempo fa abbia deciso di acquisire un nuovo terreno su cui sono state rinvenute altre tombe con le medesime caratteristiche di quelle già nel patrimonio comunale.

Quel sito archeologico non può rimanere nelle condizioni in cui si trova. E per questo, nella giornata di ieri, il commissario straordinario del Comune di Corato, la dott.ssa Schettini, ha incontrato il presidente del Parco dell'Alta Murgia Francesco Tarantini per discutere sulle strategie da adottare per una riqualificazione dell'area.

A riferirlo è stato lo stesso presidente Tarantini che ha anche fornito alcune immagini eloquenti dello stato di abbandono nel quale versa il sito archeologico.

«Oggi ho incontrato la dott.ssa Paola Maria Bianca Schettini, Commissario straordinario di Corato, per chiedere la riqualificazione della Necropoli di San Magno, un reperto archeologico risalente al periodo tra il VII e il IV secolo a.C., purtroppo in stato di degrado e abbandono. È necessario ripulire l'area dalla sterpaglia, ripristinare la segnaletica e riattivare l'info point. Il Parco Nazionale Alta Murgia lavorerà in sinergia con il Comune per valorizzare un elemento di storia archeologica tra i più importanti in Puglia» ha comunicato Tarantini.
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