Tolti i sigilli al cantiere di Piazza XI Febbraio

Nei giorni scorsi sottoposto alla commissione un progetto alternativo

sabato 21 aprile 2018 11.45
A distanza di circa una settimana dal provvedimento di sequestro operato dallo SPESAL al cantiere di Piazza XI Febbraio, arriva la comunicazione del suo dissequestro.

A comunicarlo è il primo cittadino Massimo Mazzilli che « Nei prossimi giorni si procederà all'ulteriore messa in sicurezza dell'area e, se tutto sarà in ordine, si completeranno i lavori».

Diventa dunque operativa l'ordinanza del dirigente della Polizia Locale circa la sospensione temporanea del transito veicolare e pedonale in Piazza XI Febbraio per 15 giorni e comunque fino al termine di tutte le lavorazioni che per motivi di tutela della pubblica incolumità richiedono l'interdizione della medesima piazza.

Comunque è consentito solo il transito pedonale in sicurezza nonché l'accesso nelle proprietà private adiacenti a piazza XI Febbraio attraverso i corridoi posti a margine delle recinzioni; - L'accesso dei mezzi di soccorso è consentita attraverso il varco istituito all'intersezione di viale Diaz – via Dante direzione di marcia Piazza XI Febbraio.

Il provvedimento di dissequestro arriva a pochi giorni dalla celebrazione di una commissione consiliare nella quale ampiamente si è discusso del rifacimento della Piazza e si è portato all'attenzione dei commissari un progetto alternativo, presentato da alcuni cittadini e comparato con quello in atto.

In quella sede i tecnici comunali hanno rivendicato la bontà del progetto da loro realizzato, al quale hanno partecipato gratuitamente tecnici di altri settori del comune, e hanno ribadito che la vocazione dello "slargo" Piazza XI Febbraio non è quella di essere un parcheggio. Il progetto di riqualificazione eseguito, dunque, non è un intervento che va a modificare la vocazione di quello slargo ma va a regolamentare il passaggio e il parcheggio dei veicoli e dei pedoni in una visione armonica e gradevole.

Ferma restando la volontà di limare qualche criticità che il progetto presenta, il progetto, come riferito dai tecnici, risponde ad una precisa volontà politica e ben si armonizza con le disposizioni del codice della strada.

Non del medesimo avviso alcuni esponenti del comitato spontaneo, presenti in sede di commissione che si sono impegnati a fornire una relazione tecnica rispetto al progetto alternativo da essi proposto, che mira all'ampliamento dei posti riservati alla sosta delle auto.