Tifo senza confini e la maglia che fa felice un bambino
I colori dell'As Basket Corato arrivano in Nigeria
martedì 26 giugno 2018
9.49
Dinanzi ad una palla a spicchi, guardando i giocatori che si sfidano all'ultimo canestro, anche gli spettatori avvertono la carica agonistica, sentono l'adrenalina scorrere nel sangue, la gioia o la frustrazione per un canestro da tre o per il mancato segno a pochi secondi dalla sirena.
E non importa cosa ci sia scritto sulla tua carta di identità, se tu abbia un passaporto scaduto, un'auto grande o un motorino. Quando guardi una partita tutto passa in secondo piano: si è tutti tifosi senza distinzioni di condizione sociale, di grado di istruzione, di provenienza geografica, di colore della pelle.
La palla e la sfida uniscono: tutti lì a tifare per la squadra del cuore, per un obiettivo comune, vincere la partita ed abbracciarsi esultando.
Lo sport è una passione e ci si innamora facilmente di alcuni colori, di una bandiera, di quella bandiera che ti fa sentire a casa.
Come nel caso di un tifoso dell'As Basket Corato. Non conosciamo il suo nome ma ne riconosciamo la passione per i colori neroverdi.
Una passione che ha portato fino in Nigeria, sua terra di origine, mettendo in valigia una maglia dell'As Basket Corato per non lasciare qui nella nostra città l'affetto per quella squadra che, in questa stagione, ha fatto battere il cuore ed esultare per la promozione del girone.
Quella maglia, ora, è indossata da un bambino del posto: il nostro tifoso gliel'ha regalata, forse anche per trasmettergli quella gioia che soltanto lo sport riesce a donare.
«Un gesto e una foto che hanno sciolto i nostri cuori. Guerra civile, corruzione, epidemie, sconvolgono quotidianamente la vita di tutti a quelle latitudini, una situazione che va avanti da anni. La speranza è quella che tutto ciò un giorno possa cessare e lo sport certamente può essere veicolo di pace, educazione e sensibilizzazione» le parole della società coratina che ha mostrato la foto del giovanissimo neo tifoso dell'As Basket.
E per far sentire ancora più forte la gioia sportiva, la società neroverde a breve invierà in dono un centinaio di maglie per i bambini del villaggio. Anche in Nigeria i colori dell'as Basket Corato sapranno unire in nome dello sport.
E non importa cosa ci sia scritto sulla tua carta di identità, se tu abbia un passaporto scaduto, un'auto grande o un motorino. Quando guardi una partita tutto passa in secondo piano: si è tutti tifosi senza distinzioni di condizione sociale, di grado di istruzione, di provenienza geografica, di colore della pelle.
La palla e la sfida uniscono: tutti lì a tifare per la squadra del cuore, per un obiettivo comune, vincere la partita ed abbracciarsi esultando.
Lo sport è una passione e ci si innamora facilmente di alcuni colori, di una bandiera, di quella bandiera che ti fa sentire a casa.
Come nel caso di un tifoso dell'As Basket Corato. Non conosciamo il suo nome ma ne riconosciamo la passione per i colori neroverdi.
Una passione che ha portato fino in Nigeria, sua terra di origine, mettendo in valigia una maglia dell'As Basket Corato per non lasciare qui nella nostra città l'affetto per quella squadra che, in questa stagione, ha fatto battere il cuore ed esultare per la promozione del girone.
Quella maglia, ora, è indossata da un bambino del posto: il nostro tifoso gliel'ha regalata, forse anche per trasmettergli quella gioia che soltanto lo sport riesce a donare.
«Un gesto e una foto che hanno sciolto i nostri cuori. Guerra civile, corruzione, epidemie, sconvolgono quotidianamente la vita di tutti a quelle latitudini, una situazione che va avanti da anni. La speranza è quella che tutto ciò un giorno possa cessare e lo sport certamente può essere veicolo di pace, educazione e sensibilizzazione» le parole della società coratina che ha mostrato la foto del giovanissimo neo tifoso dell'As Basket.
E per far sentire ancora più forte la gioia sportiva, la società neroverde a breve invierà in dono un centinaio di maglie per i bambini del villaggio. Anche in Nigeria i colori dell'as Basket Corato sapranno unire in nome dello sport.