Tensione dopo la cerimonia per Picaku. Ispettore minacciato
L'episodio è avvenuto giovedì. Il presunto aggressore, un 20enne, è stato identificato e sarà denunciato
sabato 3 agosto 2024
9.19
Prima il tentativo di collegare una cassa acustica alla linea elettrica, poi lo scontro verbale con un ispettore capo della Polizia Locale e l'identificazione. Mattinata movimentata, quella di giovedì a Corato, per un 20enne, che adesso sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni davanti alla Procura della Repubblica di Bari.
I fatti si sono verificati a margine della cerimonia in memoria di Victor Picaku, il 23enne assassinato nel 2018 in piazza Abbazia, freddato da due colpi di pistola. Il sindaco Corrado De Benedittis e i rappresentanti dell'amministrazione comunale, con i cittadini, si sono recati sul luogo per deporre alcuni fiori affianco all'arco, proprio lì dove avvenne il fatto di sangue. Al termine dell'evento il giovane avrebbe tentato di collegare una cassa acustica alla linea elettrica dei servizi pubblici.
Il fatto, però, non è passato inosservato ad un ispettore capo della Polizia Locale che stava presidiando la zona e che s'è avvicinato per procedere ad un controllo del giovane. Quest'ultimo, già noto e in evidente stato di alterazione psicofisica, ha cominciato ad assumere un atteggiamento ostile verso il personale in divisa, minacciando l'uomo di colpirlo con la cassa acustica. Il sottufficiale è stato oggetto di minacce, offese pesanti e epiteti ingiuriosi, davanti agli occhi della gente.
L'intervento dei rinforzi è riuscito a contenere l'aggressività del 20enne, che alla fine è stato portato a miti consigli e identificato, in attesa dei provvedimenti della magistratura barese. Parole di solidarietà all'indirizzo dell'ispettore capo del corpo coratino aggredito verbalmente sono state rivolte dal sindaco De Benedittis.
I fatti si sono verificati a margine della cerimonia in memoria di Victor Picaku, il 23enne assassinato nel 2018 in piazza Abbazia, freddato da due colpi di pistola. Il sindaco Corrado De Benedittis e i rappresentanti dell'amministrazione comunale, con i cittadini, si sono recati sul luogo per deporre alcuni fiori affianco all'arco, proprio lì dove avvenne il fatto di sangue. Al termine dell'evento il giovane avrebbe tentato di collegare una cassa acustica alla linea elettrica dei servizi pubblici.
Il fatto, però, non è passato inosservato ad un ispettore capo della Polizia Locale che stava presidiando la zona e che s'è avvicinato per procedere ad un controllo del giovane. Quest'ultimo, già noto e in evidente stato di alterazione psicofisica, ha cominciato ad assumere un atteggiamento ostile verso il personale in divisa, minacciando l'uomo di colpirlo con la cassa acustica. Il sottufficiale è stato oggetto di minacce, offese pesanti e epiteti ingiuriosi, davanti agli occhi della gente.
L'intervento dei rinforzi è riuscito a contenere l'aggressività del 20enne, che alla fine è stato portato a miti consigli e identificato, in attesa dei provvedimenti della magistratura barese. Parole di solidarietà all'indirizzo dell'ispettore capo del corpo coratino aggredito verbalmente sono state rivolte dal sindaco De Benedittis.