Teatro, cinema e amicizia, così gli alunni dell'IC "Imbriani-Piccarreta" guardano al futuro
Un progetto laboratoriale come esperienza di condivisione e crescita insieme superando la distanza del Covid
giovedì 24 giugno 2021
08.23
Non solo una grande festa di fine anno scolastico in allegria e un commiato da quella che è stata la loro seconda casa per 5 anni, ma anche una occasione di condivisione, tornando a sorridersi e stringersi la mano dopo un altro difficile anno vissuto a distanza a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Coronavirus.
È l'esperienza degli alunni delle classi quinte, 5E e 5D dell'IC "Imbriani-Piccarreta" coinvolti nel progetto di laboratorio teatrale-cinematografico in collaborazione con le esperte di Teatri Di.Versi: un laboratorio teatrale svolto in didattica a distanza con l'obiettivo di costruire, insieme ai bambini, in collaborazione con le insegnanti, una drammaturgia originale che racconti i cinque anni trascorsi a scuola.
Coordinati dalle dalle insegnanti Anna Bucci, Mangione Berenice, Teresa Mazzilli e Francesca Tedone e con la guida esperta e attenta della dott.ssa Gallo Beatrice e Farucci Lorena, i 44 alunni della scuola "Luisa Piccarreta", attraverso esercizi di improvvisazione guidata e scrittura creativa, hanno dato vita ad una "cine-drammaturgia" in formato audio-visivo.
Libero sfogo non solo alla creatività e immaginazione dei bambini, ripercorrendo in un viaggio a ritroso i cinque anni scolastici, ma fondamentale spazio alle loro ambizioni, al loro modo di essere e di crescere, di guardare il mondo e proiettarsi nel futuro, con una viscerale esigenza di relazionarsi con gli altri.
Il tutto, racchiuso in due video, "Odissea 2021" realizzato dai diplomandi di 5 E e "La capsula dei ricordi", con protagonisti gli alunni di 5 D, presentati in due diverse serate alla presenza dei genitori, insegnanti e della dirigente scolastica, la prof.ssa Grazia Maldera che ha fortemente creduto nel valore catartico del teatro, come forma liberatoria delle tensioni e angosce della pandemia.
Due serate legate dal fil rouge dell'amicizia e della libertà di essere se stessi insegnata ai bambini da insegnanti scrupolose e appassionate che hanno posto l'accento sull'importanza di sentirsi vicini e tenersi sempre per mano, sulla capacità di comprendere se stessi e gli altri, sul valore delle doti peculiari di ognuno di loro che, insieme, contribuiscono a creare un circuito perfetto fatto di ingranaggi indispensabili l'uno all'altro.
Sorrisi, entusiasmo, gioioso vociare che sono tanto mancati agli alunni e alle loro insegnanti, che si sono ritrovati per il loro ultimo giorno a scuola prima di muovere i passi verso la scuola media portando con sè un inestimabile bagaglio didattico, formativo e relazionale.
La simpatia, l'autoironia, l'empatia di questi alunni riecheggia così anche sullo schermo che proietta i loro cortometraggi, insieme alle loro emozioni e riflessioni sul periodo pandemico vissuto e alle loro prospettive per il futuro.
Ospiti d'onore il sindaco Corrado De Benedittis e il vice sindaco Beniamino Marcone a cui è stata recapitata una preziosa missiva scritta dai 44 piccoli cittadini attivi del futuro, contenenti chiare e decise proposte per una scuola migliore, più efficiente e vivibile: dalla manutenzione delle aree verdi esterne, all'abbellimento con murales colorati delle facciate esterne dell'edificio scolastico, dalla ristrutturazione degli spazi della palestra, scarni e privi di attrezzature, all'efficientamento energetico delle aule, fino al desiderio, un po' più utopistico ma ottimista, della realizzazione di un secondo piano terrazzato dell'edificio.
Un appello che non ha potuto che strappare la promessa del sindaco di cura e attenzione per le scuole e gli ambienti destinati alla condivisione e ricreazione e alle attività ludico ricreative all'aperto.
È l'esperienza degli alunni delle classi quinte, 5E e 5D dell'IC "Imbriani-Piccarreta" coinvolti nel progetto di laboratorio teatrale-cinematografico in collaborazione con le esperte di Teatri Di.Versi: un laboratorio teatrale svolto in didattica a distanza con l'obiettivo di costruire, insieme ai bambini, in collaborazione con le insegnanti, una drammaturgia originale che racconti i cinque anni trascorsi a scuola.
Coordinati dalle dalle insegnanti Anna Bucci, Mangione Berenice, Teresa Mazzilli e Francesca Tedone e con la guida esperta e attenta della dott.ssa Gallo Beatrice e Farucci Lorena, i 44 alunni della scuola "Luisa Piccarreta", attraverso esercizi di improvvisazione guidata e scrittura creativa, hanno dato vita ad una "cine-drammaturgia" in formato audio-visivo.
Libero sfogo non solo alla creatività e immaginazione dei bambini, ripercorrendo in un viaggio a ritroso i cinque anni scolastici, ma fondamentale spazio alle loro ambizioni, al loro modo di essere e di crescere, di guardare il mondo e proiettarsi nel futuro, con una viscerale esigenza di relazionarsi con gli altri.
Il tutto, racchiuso in due video, "Odissea 2021" realizzato dai diplomandi di 5 E e "La capsula dei ricordi", con protagonisti gli alunni di 5 D, presentati in due diverse serate alla presenza dei genitori, insegnanti e della dirigente scolastica, la prof.ssa Grazia Maldera che ha fortemente creduto nel valore catartico del teatro, come forma liberatoria delle tensioni e angosce della pandemia.
Due serate legate dal fil rouge dell'amicizia e della libertà di essere se stessi insegnata ai bambini da insegnanti scrupolose e appassionate che hanno posto l'accento sull'importanza di sentirsi vicini e tenersi sempre per mano, sulla capacità di comprendere se stessi e gli altri, sul valore delle doti peculiari di ognuno di loro che, insieme, contribuiscono a creare un circuito perfetto fatto di ingranaggi indispensabili l'uno all'altro.
Sorrisi, entusiasmo, gioioso vociare che sono tanto mancati agli alunni e alle loro insegnanti, che si sono ritrovati per il loro ultimo giorno a scuola prima di muovere i passi verso la scuola media portando con sè un inestimabile bagaglio didattico, formativo e relazionale.
La simpatia, l'autoironia, l'empatia di questi alunni riecheggia così anche sullo schermo che proietta i loro cortometraggi, insieme alle loro emozioni e riflessioni sul periodo pandemico vissuto e alle loro prospettive per il futuro.
Ospiti d'onore il sindaco Corrado De Benedittis e il vice sindaco Beniamino Marcone a cui è stata recapitata una preziosa missiva scritta dai 44 piccoli cittadini attivi del futuro, contenenti chiare e decise proposte per una scuola migliore, più efficiente e vivibile: dalla manutenzione delle aree verdi esterne, all'abbellimento con murales colorati delle facciate esterne dell'edificio scolastico, dalla ristrutturazione degli spazi della palestra, scarni e privi di attrezzature, all'efficientamento energetico delle aule, fino al desiderio, un po' più utopistico ma ottimista, della realizzazione di un secondo piano terrazzato dell'edificio.
Un appello che non ha potuto che strappare la promessa del sindaco di cura e attenzione per le scuole e gli ambienti destinati alla condivisione e ricreazione e alle attività ludico ricreative all'aperto.