Tamponi effettuati da medici di base e pediatri, firmata l'ordinanza
Effettueranno test antigenici rapidi per i contatti stretti asintomatici dopo 10 giorni di quarantena
lunedì 7 dicembre 2020
«Crescente e insostenibile il carico di lavoro dei Dipartimenti di Sanità Pubblica» si legge così nell'ordinanza firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che avrà efficacia immediata su tutto il territorio e resterà vigore sino al 31 gennaio 2021.
Tra le criticità emerse nel contrasto alla pandemia, molte riguardano l'effettuazione dei "tamponi antigenici rapidi o di altro test di sovrapponibile capacità diagnostica". Per questo motivo, l'ordinanza regionale emessa con efficacia immediata e fino al 31 gennaio 2021, dispone:
1. I medici di medicina generale (Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale) e i Pediatri di libera scelta provvedono alle seguenti attività:
3. Con particolare riferimento all'ambito delle Azioni di rafforzamento a supporto delle attività di sanità pubblica, i Medici di Assistenza primaria e i Pediatri di libera scelta, oltre alle altre attività dettagliatamente indicate al punto 3 del citato Accordo integrativo, allegato quale parte integrante alla presente Ordinanza:
«I medici di famiglia e di continuità assistenziale potranno svolgere un ruolo ancora più incisivo ed efficace nella presa in carico a distanza dei pazienti Covid. Saranno invece i medici USCA a garantire, in sicurezza, le visite a domicilio per i pazienti positivi» - il commento di Nicola Calabrese, Segretario Fimmg Bari, che aggiunge - Sollecitiamo la Regione a fornire quanto prima alla medicina generale gli strumenti necessari per poter partire in tempi brevissimi con le attività di supporto ai dipartimenti di prevenzione, così come previsto nel testo dell'ordinanza».
Tra le criticità emerse nel contrasto alla pandemia, molte riguardano l'effettuazione dei "tamponi antigenici rapidi o di altro test di sovrapponibile capacità diagnostica". Per questo motivo, l'ordinanza regionale emessa con efficacia immediata e fino al 31 gennaio 2021, dispone:
1. I medici di medicina generale (Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale) e i Pediatri di libera scelta provvedono alle seguenti attività:
- presa in carico clinica dei propri pazienti con infezione sospetta o accertata da virus SARS-CoV-2 ,
- Prenotazione del tampone per i pazienti sintomatici;
- Azioni di rafforzamento e supporto alle azioni di sanità pubblica;
- Esecuzione dei tamponi rapidi per i contatti stretti asintomatici dopo 10 giorni di quarantena.
3. Con particolare riferimento all'ambito delle Azioni di rafforzamento a supporto delle attività di sanità pubblica, i Medici di Assistenza primaria e i Pediatri di libera scelta, oltre alle altre attività dettagliatamente indicate al punto 3 del citato Accordo integrativo, allegato quale parte integrante alla presente Ordinanza:
- dispongono, per i propri pazienti in carico con esito positivo del test molecolare per Covid-19 il periodo di inizio e fine isolamento con relativo provvedimento contumaciale;
- dispongono, per i propri pazienti in carico, contatti stretti di caso confermato di Covid-19 da loro individuati o comunicati dal Dipartimento di Prevenzione, il periodo di inizio e fine quarantena con relativo provvedimento contumaciale.
«I medici di famiglia e di continuità assistenziale potranno svolgere un ruolo ancora più incisivo ed efficace nella presa in carico a distanza dei pazienti Covid. Saranno invece i medici USCA a garantire, in sicurezza, le visite a domicilio per i pazienti positivi» - il commento di Nicola Calabrese, Segretario Fimmg Bari, che aggiunge - Sollecitiamo la Regione a fornire quanto prima alla medicina generale gli strumenti necessari per poter partire in tempi brevissimi con le attività di supporto ai dipartimenti di prevenzione, così come previsto nel testo dell'ordinanza».