Taglio del nastro per la "Regeneration Home"
Benedetta la cappella intitolata a Santa Teresa di Calcutta
domenica 12 febbraio 2017
13.02
Non è un caso che il taglio del nastro della RSA Regeneration Home sia avvenuto l'11 febbraio: una data emblematica nella quale si celebra la Giornata mondiale dell'ammalato e solennità di Nostra Signora di Lourdes.
Perchè, come riferito dal dott. Francesco Liantonio, presidente della residenza socio sanitaria assistenziale, l'obiettivo che la Regeneration Home intende perseguire è quello di essere accanto al malato perchè viva bene la sua condizione in un continuo scambio di esperienze umane con coloro che sono deputati all'assistenza.
A tagliare il nastro della nuova struttura, situata in via Della Macina, su terreno comunale, è stato S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, insieme al sindaco di Corato Massimo Mazzilli, il presidente della Provincia Bat e Sindaco di Andria Nicola Giorgino, il Sen. Giovanni Procacci in rappresentanza del presidente della Regione Michele Emiliano ed il Sen. Luigi Perrone. Con loro la cordata di imprenditori che ha investito in questa nuova e grande struttura completa e a all'avanguardia.
Un taglio del nastro che avviene dopo oltre dieci anni di burocrazia e lavori.
La presentazione della struttura, alla quale ha partecipato una nutrita platea, si è tenuta nella sala dell'Ottagono, a cura del presidente Francesco Liantonio. Importanti le parole di Liantonio nell'illustrare la mission della residenza socio sanitaria assistenziale che è soprattutto porsi al servizio dell'utente «con profonda umiltà ed umanità». Perchè chi frequenterà la struttura non solo sarà un utente, ma soprattutto un ospite la cui vita viene data in custodia a chi opera nella RH. La cura, come ben specificato da Liantonio, non è soltanto pratica medica ma deve puntare ad un benessere globale della persona.
Parole di elogio sono state espresse dal sindaco Massimo Mazzilli che ha esaltato l'intuizione degli imprenditori che hanno dato vita alla RH ed interpretato l'avvio di questa nuova attività come una occasione per il territorio. Concetto poi ripreso dal Sen. Giovanni Procacci per il quale il connubio tra pubblico e privato è alla base per una crescita nel futuro .
Le caratteristiche della struttura sono state illustrate dal presidente del CD Ing. Domenico Pace: 140 posti letto, di cui 20 per gli ospiti della casa di riposo, con assistenza medica, infermieristica e riabilitativa cui si unisce il trattamento alberghiero per gli ospiti; due sale operatorie, numerosi ambulatori specialistici e di specifiche aree di diagnostica.
Prima di passare alla celebrazione della Santa Messa, presieduta da Mons. Pichierri, la parola al direttore sanitario Di Donna che ha spiegato come la struttura intende essere un centro in cui scienza, formazione, informazione e ricerca possono coesistere e migliorarsi.
Perchè, come riferito dal dott. Francesco Liantonio, presidente della residenza socio sanitaria assistenziale, l'obiettivo che la Regeneration Home intende perseguire è quello di essere accanto al malato perchè viva bene la sua condizione in un continuo scambio di esperienze umane con coloro che sono deputati all'assistenza.
A tagliare il nastro della nuova struttura, situata in via Della Macina, su terreno comunale, è stato S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, insieme al sindaco di Corato Massimo Mazzilli, il presidente della Provincia Bat e Sindaco di Andria Nicola Giorgino, il Sen. Giovanni Procacci in rappresentanza del presidente della Regione Michele Emiliano ed il Sen. Luigi Perrone. Con loro la cordata di imprenditori che ha investito in questa nuova e grande struttura completa e a all'avanguardia.
Un taglio del nastro che avviene dopo oltre dieci anni di burocrazia e lavori.
La presentazione della struttura, alla quale ha partecipato una nutrita platea, si è tenuta nella sala dell'Ottagono, a cura del presidente Francesco Liantonio. Importanti le parole di Liantonio nell'illustrare la mission della residenza socio sanitaria assistenziale che è soprattutto porsi al servizio dell'utente «con profonda umiltà ed umanità». Perchè chi frequenterà la struttura non solo sarà un utente, ma soprattutto un ospite la cui vita viene data in custodia a chi opera nella RH. La cura, come ben specificato da Liantonio, non è soltanto pratica medica ma deve puntare ad un benessere globale della persona.
Parole di elogio sono state espresse dal sindaco Massimo Mazzilli che ha esaltato l'intuizione degli imprenditori che hanno dato vita alla RH ed interpretato l'avvio di questa nuova attività come una occasione per il territorio. Concetto poi ripreso dal Sen. Giovanni Procacci per il quale il connubio tra pubblico e privato è alla base per una crescita nel futuro .
Le caratteristiche della struttura sono state illustrate dal presidente del CD Ing. Domenico Pace: 140 posti letto, di cui 20 per gli ospiti della casa di riposo, con assistenza medica, infermieristica e riabilitativa cui si unisce il trattamento alberghiero per gli ospiti; due sale operatorie, numerosi ambulatori specialistici e di specifiche aree di diagnostica.
Prima di passare alla celebrazione della Santa Messa, presieduta da Mons. Pichierri, la parola al direttore sanitario Di Donna che ha spiegato come la struttura intende essere un centro in cui scienza, formazione, informazione e ricerca possono coesistere e migliorarsi.