Tagliano la rete metallica di un impianto, ma poi l’allarme li fa scappare
Tentativo di furto, nella tarda serata di ieri, nelle campagne di Corato. Sul posto la Metronotte e gli agenti del Commissariato
mercoledì 2 ottobre 2024
15.06
Hanno tagliato la rete metallica di recinzione di un impianto di produzione di energia elettrica nelle campagne di Corato, e poi, una volta all'interno, hanno provato a mettere a segno un furto, ma l'arrivo di gran carriera delle pattuglie della Metronotte li ha messi costretti alla fuga a mani vuote. Indagano adesso i Carabinieri.
Non si placano, dunque, le azioni dei malviventi. L'episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri, quando «almeno in due, col volto travisato - è scritto sulla pagina Facebook dell'istituto di vigilanza che ha la propria sede a Ruvo di Puglia - si sono introdotti all'interno di un impianto di produzione di energia elettrica» posto in contrada Chiusurella. I malviventi, vestiti con abiti scuri e naturalmente a volto coperto, sono stati immortalati dall'impianto di videosorveglianza della struttura.
Poi, dopo aver creato uno squarcio nella rete perimetrale dell'impianto posta a perimetro dell'impianto, si sono introdotti all'interno, ma l'impianto di antintrusione della struttura, dotato pure delle telecamere di sicurezza, ha consentito all'operatore di turno della centrale operativa dell'istituto di vigilanza di notare movimenti sospetti, inviando subito sul luogo una pattuglia. L'arrivo dei vigilantes ha messo in fuga i malviventi, riusciti a scappare a piedi nelle campagne, favoriti dal buio.
«Immediato l'intervento delle pattuglie di zona che ha consentito di mettere in fuga i malintenzionati prima che potessero arrecare alcun danno». I banditi, infatti, per evitare le manette, sono scappati a mani vuote scorgendo in lontananza la Metronotte, mentre per le indagini sono intervenuti i poliziotti del Commissariato.
Non si placano, dunque, le azioni dei malviventi. L'episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri, quando «almeno in due, col volto travisato - è scritto sulla pagina Facebook dell'istituto di vigilanza che ha la propria sede a Ruvo di Puglia - si sono introdotti all'interno di un impianto di produzione di energia elettrica» posto in contrada Chiusurella. I malviventi, vestiti con abiti scuri e naturalmente a volto coperto, sono stati immortalati dall'impianto di videosorveglianza della struttura.
Poi, dopo aver creato uno squarcio nella rete perimetrale dell'impianto posta a perimetro dell'impianto, si sono introdotti all'interno, ma l'impianto di antintrusione della struttura, dotato pure delle telecamere di sicurezza, ha consentito all'operatore di turno della centrale operativa dell'istituto di vigilanza di notare movimenti sospetti, inviando subito sul luogo una pattuglia. L'arrivo dei vigilantes ha messo in fuga i malviventi, riusciti a scappare a piedi nelle campagne, favoriti dal buio.
«Immediato l'intervento delle pattuglie di zona che ha consentito di mettere in fuga i malintenzionati prima che potessero arrecare alcun danno». I banditi, infatti, per evitare le manette, sono scappati a mani vuote scorgendo in lontananza la Metronotte, mentre per le indagini sono intervenuti i poliziotti del Commissariato.