Supporto all'imprenditoria giovanile e femminile, attivate le procedure
Al via le misure da parte di ISMEA
giovedì 30 settembre 2021
«L'ISMEA ha attivato misure a supporto dell'imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura, un provvedimento importante per lo sviluppo del comparto». Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo. «Ad essere ammessi a finanziamento - afferma Caracciolo - saranno i progetti di sviluppo nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo (agriturismo, masseria didattica etc.).
Entrando nel dettaglio - prosegue il consigliere regionale - sarà possibile ottenere finanziamenti per: realizzazione di nuovi impianti arborei; acquisto di macchinari e attrezzature agricole; realizzazione/ristrutturazione di immobili per la lavorazione/conservazione/stoccaggio di prodotti agricoli; realizzazione/ammodernamento di fabbricati a uso zootecnico. L'importo massimo previsto per ogni beneficiario che presenterà domanda è di 1.500.000,00 euro iva esclusa. Per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo saranno concesse agevolazioni in regime dei minimi nel limite massimo di 200.000, euro.
Per poter accedere - spiega il presidente del gruppo PD - occorre essere una ditta individuale agricola o una Società agricola composta da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, oppure composta esclusivamente da donne di qualsiasi età. Occorre inoltre che la suddetta ditta o Società sia costituita da non più di 6 mesi (con azienda cedente attiva da almeno due anni) oppure attiva da almeno due anni. Nello specifico in caso di Società la maggioranza numerica dei soci e delle quote di partecipazione deve essere in capo ai giovani oppure a sole donne. Il contributo pubblico prevede il 35% a fondo perduto, il 60% con mutuo a tasso zero della durata minima di 5 anni e massima di 15 anni.
L'impresa beneficiaria - aggiunge Caracciolo - deve fornire garanzie di valore pari al 100 per cento del mutuo agevolato concesso, anche acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare, per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato concesso dall'ISMEA. Le domande di accesso saranno esaminate secondo l'ordine cronologico di arrivo. Quella offerta da ISMEA - conclude Caracciolo - è una grande opportunità per giovani e donne, sarà importante coglierla per poter puntare ad un'agricoltura sempre più moderna, innovativa e rispettosa dell'ambiente».
Entrando nel dettaglio - prosegue il consigliere regionale - sarà possibile ottenere finanziamenti per: realizzazione di nuovi impianti arborei; acquisto di macchinari e attrezzature agricole; realizzazione/ristrutturazione di immobili per la lavorazione/conservazione/stoccaggio di prodotti agricoli; realizzazione/ammodernamento di fabbricati a uso zootecnico. L'importo massimo previsto per ogni beneficiario che presenterà domanda è di 1.500.000,00 euro iva esclusa. Per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo saranno concesse agevolazioni in regime dei minimi nel limite massimo di 200.000, euro.
Per poter accedere - spiega il presidente del gruppo PD - occorre essere una ditta individuale agricola o una Società agricola composta da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, oppure composta esclusivamente da donne di qualsiasi età. Occorre inoltre che la suddetta ditta o Società sia costituita da non più di 6 mesi (con azienda cedente attiva da almeno due anni) oppure attiva da almeno due anni. Nello specifico in caso di Società la maggioranza numerica dei soci e delle quote di partecipazione deve essere in capo ai giovani oppure a sole donne. Il contributo pubblico prevede il 35% a fondo perduto, il 60% con mutuo a tasso zero della durata minima di 5 anni e massima di 15 anni.
L'impresa beneficiaria - aggiunge Caracciolo - deve fornire garanzie di valore pari al 100 per cento del mutuo agevolato concesso, anche acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare, per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato concesso dall'ISMEA. Le domande di accesso saranno esaminate secondo l'ordine cronologico di arrivo. Quella offerta da ISMEA - conclude Caracciolo - è una grande opportunità per giovani e donne, sarà importante coglierla per poter puntare ad un'agricoltura sempre più moderna, innovativa e rispettosa dell'ambiente».