Settimana della cultura dell'istituto "Oriani-Tandoi", un successo
Il cartellone di eventi dedicato a letteratura, arte, storia e diversi altri temi ha suscitato attenzione e riflessioni tra gli studenti
martedì 29 marzo 2022
15.36
Una settimana costellata di eventi che hanno arricchito un'offerta formativa già vasta e variegata. Un cammino appassionante e coinvolgente sul sentiero lastricato di verità, giustizia e legalità, con tappe tutte interessanti e decisive che rilanciavano alla successiva.
La "Settimana della Cultura" dell'I.I.S.S. "Oriani-Tandoi", che si è tenuta dal 21 al 26 marzo, fortemente voluta dalla dirigente, prof.ssa Angela Adduci e dal suo staff, non poteva non riscuotere un grande successo di pubblico e consensi, in virtù dell'elevato spessore degli eventi, che si sono alternati fra i due plessi dell'Istituto.
L'incipit è stato l'incontro con le delegazioni scolastiche turca e rumena unite in gemellaggio grazie al Progetto Erasmus+; poi, con la scrittrice Paola Mazzilli si è discusso del suo romanzo "Io sono Medea"; l'immunologo Saverio Nenna ha acceso i riflettori sulla sorte degli ammalati rari; i cronisti Giampaolo Balsamo, Michele Varesano e Piero Ricci, presidente dell'Ordine pugliese, hanno illustrato i rapporti fra giornalismo e politica, con un'incursione in Ucraina tramite l'inviato Rai Leonardo Zellino; con la celebre chef Anna Ciccarone si è parlato di pesci e sistemi di pesca nel Mediterraneo; il Maestro Domenico Molinini ha scandagliato da par suo i misteri del linguaggio musicale le professoresse Giorgina e Mariantonietta Specchia hanno donato una "lectio magistralis" sulla perfetta identità fra ricerca e vita; l'architetto Giuseppe Fallacara ha svelato i segreti di quell'affascinante enigma lapideo che è Castel del Monte; la senatrice Anna Bruna Piarulli, il magistrato Giannicola Sinisi e don Riccardo Agresti hanno insegnato che un'altra strada è possibile per chi nella vita ha compiuto un errore anche grave; letteratura e arte nella "Divina Commedia" sono stati lumeggiati in modo esemplare da Franco Leone; il generale di corpo d'armata Giuseppenicola Tota ha raccontato la storia luminosa e paradigmatica del suo "collega" Maurizio Lazzaro de' Castiglioni che mise in salvo centinaia di ebrei dallo Sterminio; il fotoreporter Lorenzo Scaraggi ha condotto per mano i ragazzi sui luoghi delle tante, troppe guerre nel mondo; dulcis in fundo, il professor Giovanni Bachelet, con pensosa pacatezza, ha contribuito a scrivere una pagina di storia in ricordo dell'amato padre Vittorio, docente universitario ucciso dalle brigate rosse nel 1980.
Insomma, sette giorni di esperienze edificanti per la comunità scolastica coratina.
La "Settimana della Cultura" dell'I.I.S.S. "Oriani-Tandoi", che si è tenuta dal 21 al 26 marzo, fortemente voluta dalla dirigente, prof.ssa Angela Adduci e dal suo staff, non poteva non riscuotere un grande successo di pubblico e consensi, in virtù dell'elevato spessore degli eventi, che si sono alternati fra i due plessi dell'Istituto.
L'incipit è stato l'incontro con le delegazioni scolastiche turca e rumena unite in gemellaggio grazie al Progetto Erasmus+; poi, con la scrittrice Paola Mazzilli si è discusso del suo romanzo "Io sono Medea"; l'immunologo Saverio Nenna ha acceso i riflettori sulla sorte degli ammalati rari; i cronisti Giampaolo Balsamo, Michele Varesano e Piero Ricci, presidente dell'Ordine pugliese, hanno illustrato i rapporti fra giornalismo e politica, con un'incursione in Ucraina tramite l'inviato Rai Leonardo Zellino; con la celebre chef Anna Ciccarone si è parlato di pesci e sistemi di pesca nel Mediterraneo; il Maestro Domenico Molinini ha scandagliato da par suo i misteri del linguaggio musicale le professoresse Giorgina e Mariantonietta Specchia hanno donato una "lectio magistralis" sulla perfetta identità fra ricerca e vita; l'architetto Giuseppe Fallacara ha svelato i segreti di quell'affascinante enigma lapideo che è Castel del Monte; la senatrice Anna Bruna Piarulli, il magistrato Giannicola Sinisi e don Riccardo Agresti hanno insegnato che un'altra strada è possibile per chi nella vita ha compiuto un errore anche grave; letteratura e arte nella "Divina Commedia" sono stati lumeggiati in modo esemplare da Franco Leone; il generale di corpo d'armata Giuseppenicola Tota ha raccontato la storia luminosa e paradigmatica del suo "collega" Maurizio Lazzaro de' Castiglioni che mise in salvo centinaia di ebrei dallo Sterminio; il fotoreporter Lorenzo Scaraggi ha condotto per mano i ragazzi sui luoghi delle tante, troppe guerre nel mondo; dulcis in fundo, il professor Giovanni Bachelet, con pensosa pacatezza, ha contribuito a scrivere una pagina di storia in ricordo dell'amato padre Vittorio, docente universitario ucciso dalle brigate rosse nel 1980.
Insomma, sette giorni di esperienze edificanti per la comunità scolastica coratina.