Studenti in piazza per i Diritti dell'Uomo
Il racconto degli studenti dell'alternanza scuola - lavoro dell'Oriani
martedì 11 dicembre 2018
9.17
Lunedì 10 dicembre, ha avuto luogo in piazza Cesare Battisti una manifestazione per il 70° anniversario per la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
A questa manifestazione hanno partecipato diversi Istituti: Istituto Comprensivo "Cifarelli - Santarella" - Corato; Istituto Comprensivo "Tattoli - De Gasperi" - Corato; Istituto Comprensivo "Imbriani - Piccarreta" - Corato; Istituto Comprensivo "Battisti - Giovanni XXIII" - Corato; I.I.S.S. "Oriani - Tandoi" - Corato; Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi" - Corato; Liceo Scientifico "Riccardo Nuzzi" – Andria.
La manifestazione, organizzata dall'Associazione "Vivere In", ha coinvolto ragazzi e bambini di tutte le età, attraverso lo studio degli articoli della Dichiarazione e attraverso la realizzazione di striscioni e cartelloni con frasi di richiamo ai concetti di uguaglianza e libertà. Durante il corteo si sono alternati la lettura degli articolo lo sviluppo di flash-mob e di alcune esibizioni canore.
Il tutto è stato vigilato dai ragazzi della II A del Liceo Classico "Oriani" impegnati nel Progetto di Altenanza Scuola-Lavoro che si sono anche occupati della realizzazione delle interviste, dirette instagram e facebook, video e fotografie.
Questa manifestazione, attraverso la collaborazione e la diversità, ha espresso perfettamente lo spirito della Dichiarazione: uguaglianza nella diversità.
LE INTERVISTE
Scuola Primaria "Luisa Piccarreta"- Corato
Qual è stata la reazione dei bambini quando avete proposto il progetto?
I bambini hanno dimostrato entusiasmo e impegno nella realizzazione dei cartelloni, comprendendo anche i doveri, sensibilità, quando hanno compreso che il riconoscimento di questi diritti è fondamentale e che purtroppo in alcuni Paesi vengono negati…alcuni bambini si sono anche commossi all'idea. Inoltre, si sono approcciati con spirito critico all'approfondimento di questi articoli, nonostante la loro piccola età
Ritiene che sia più importante l'istruzione o la formazione del cittadino?
A mio parere sono importanti entrambe perché se un uomo è istruito ma non è un buon cittadino non è un uomo completo. La cultura non accompagnata da educazione civica non è utile. In virtù di questo apprezzo la riforma che introduce un maggior numero di ore di cittadinanza e Costituzione nel percorso di studi.
Scuola Primaria "Giuseppe Arbore"
Qual è stata la reazione dei bambini quando avete proposto il progetto?
Con i miei alunni ho già affrontato, sin da quando frequentavano la prima elementare, lo studio dei diritti dei bambini. Quindi hanno subito notato l'analogia tra le due Dichiarazioni e anche loro si sono impegnati nella realizzazione di cartelloni imparando anche la "Marcia dei Diritti"
Ritiene che sia giusto introdurre un maggior numero di ore di cittadinanza e Costituzione nel percorso di studi?
Ci troviamo in una fase in cui si stanno perdendo i valori basilari ed è compito dei giovani, che costituiscono la futura classe dirigente, dare una sterzata in quanto gli adulti hanno consapevolezza dei diritti ma non dei doveri
(ad una bambina della scuola)
Quali sono le sue considerazioni in merito allo studio di questi articoli della Dichiarazione?
I diritti sono molto importanti perché spesso vengono violati come nei Paesi in cui i bambini sono ridotti in schiavitù e non hanno l'opportunità di giocare e all'istruzione
Queste manifestazioni secondo te sono importanti?
Certamente sì, soprattutto nelle città come Corato in cui per il nostro essere piccoli è molto grande, viene sottovalutata l'importanza di questi diritti.
Scuola Secondaria di I grado "Luigi Santarella"
Qual è stato l'approccio dei ragazzi nell'organizzazione della manifestazione?
Hanno lavorato con entusiasmo e grande dedizione commentando e riflettendo…cioè, hanno messo veramente l'anima…
Avete impiegato molto tempo per prepararvi?
Sì, almeno due settimane. Hanno riflettuto tutti insieme come classe comprendendo che l'art. 2 è un "no" deciso alla discriminazione che comunque alberga nel cuore di tanti ragazzi e uomini ed è purtroppo questa un'amara realtà e che oggi, celebrando il 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, vorremmo auspicarci di sconfiggere o perlomeno arginare nei limiti
Istituto Professionale "Luciano Tandoi"
(studenti) Tra gli articoli che avete studiato secondo voi di quale ne viene meno sottovalutata l'importanza?
Dell'articolo 27 la partecipazione attiva alla vita della Comunità e con questa manifestazione oggi vogliamo partecipare attivamente a un progetto riguardante proprio quella vita da condividere che spesso ci viene negata e la possibilità di non poter esprimere la nostra opinione liberamente che nella civiltà odierna dovrebbe essere consentita a tutti.
Dell'articolo 29 è sottovalutato il secondo comma il divieto dell'individuo di calpestare la libertà altrui perché l'uomo in sé è molto egoista.
Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi"
Ritieni che l'educazione alla cittadinanza sia importante anche in un percorso di studi superiore?
Sì perché noi giovani siamo i futuri cittadini quindi non credo sia sufficiente studiarlo nelle scuole primarie e secondarie ma sia fondamentale proseguire gli studi di questa materia anche durante la scuola superiore di II grado che ci porta ad affacciarci sul mondo del lavoro. Inoltre è fondamentale perché ci guida nel diritto al voto e nella nostra scelta: ritengo comunque che fare un'ora così a settimana possa non essere sufficiente.
Penso che seppur siano passati 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, questi ultimi ancora non vengano applicati completamente. L'istituzione scolastica deve informare gli alunni affinché rispettino sempre questi princìpi. Nel nostro istituto è stato già da quest'anno per le classi prime introdotto lo studio del diritto.
Liceo Classico "Oriani"
Come vi siete preparati per flashmob?
Abbiamo riflettuto molto su queste tematiche e abbiamo anche realizzato un balletto con la canzone "Non è un film" di Fiorella Mannoia. Abbiamo creato anche un cartellone con frasi significative,anche desunte dalla letteratura classica ,ispirate all'ideale dell'humanitas.
Scuola Secondaria di I Grado "M.R. Imbriani"
Con quale spirito i ragazzi si sono affacciati per la prima volta ad una materia giuridica?
Tu dici materia giuridica, si perché effettivamente la natura è quella, però abbiamo cercato con i percorsi fatti a scuola di andare nello spirito umano della legge, quindi gli alunni hanno percepito che c'è una dimensione giuridica,ma si sono soffermati di più sulla dimensione umana che ha portato alla Dichiarazione dei Diritti Umani
Scuola Primaria "Tattoli"
È importante per lei indurre i bambini alla riflessione sul rapporto diritto-dovere?
Si credo di si, anche se sono bambini di prima elementare e stiamo cercando di gettare le basi per un comportamento civico via via più maturo e consapevole
Come hanno reagito all'iniziativa?
Bene, anche perché per loro è un momento di festa ,questo clima gioioso piace ai bambini
Scuola Secondaria di I Grado "A. De Gasperi"
Come si sono approcciati gli studenti all'iniziativa?
Benissimo, perché sono degli alunni di terza media che nel loro programma di studio affrontano questa tematica e ritengono che bisogna sconfiggere la guerra costruendo un mondo di diritto
Come vi siete rapportati all'iniziativa dei Diritti Umani e come avete reagito trattando una nuova materia giuridica?
Abbiamo accolto la manifestazione perché è un evento del tutto innovativo che ci riguarda personalmente. Infatti, pur essendo un liceo scientifico, studiamo diritto, disciplina nuova che ci ha permesso di acquisire conoscenza dei nostri diritti e doveri.
Come hanno reagito i ragazzi a questa iniziativa?
Inizialmente hanno mostrato il solito atteggiamento di perplessità, perché un percorso che esula dalle attività didattiche regolari desta preoccupazione e perplessità.
Poi abbiamo cominciato a lavorare nello specifico e la loro intelligenza ed immaginazione si è aperta a questo percorso educativo.
Come si sono approcciati a questa nuova materia?
Loro hanno la possibilità nel'orario curriculare di fare alcune ore di diritto, l'anno scorso avevano avviato un percorso relativo ai diritti umani per cui ho trovato un terreno abbastanza fertile, aperto a queste sollecitazioni
Come hanno reagito i ragazzi quando avete parlato loro di questa manifestazione?
Sono stati entusiasti, hanno dimostrato subito volontà di partecipare e avevano già in mente che cosa fare, perché durante una lezione di storia, avevano parlato della deportazione presso gli Assiri e c'era sembrata disumana. In quell'occasione avevamo ascoltato la canzone di Fiorella Mannoia ''Non è un film'' e abbiamo subito pensato che potesse essere utilizzata per questo evento.
Scuola Secondaria di I Grado "Giovanni XXIII"
Ritiene che l'educazione alla cittadinanza sia importante anche durante il percorso di scuola superiore?
Penso proprio di si, educazione alla cittadinanza potrebbe essere nuova materia di esame di Stato; non è una disciplina, ma una vera e propria scuola di vita per i ragazzi.
Responsabile "Vivere In" - Ins. Pina Masciavè
La manifestazione ha soddisfatto le vostre aspettative? E' stato importante lo spirito di parte4cipazione di bambini e ragazzi?
La manifestazione ha superato le nostre aspettative. Voi ragazzi avete grandissime risorse e noi adulti dobbiamo imparare ad entrare nel vostro mondo con rispetto ed educazione, perché è solo su questo che si fonda il dialogo tra generazioni. Questa è stata la miglior manifestazione da noi organizzata, grazie al vostro modo di averla vissuta con entusiasmo e consapevolezza.
A questa manifestazione hanno partecipato diversi Istituti: Istituto Comprensivo "Cifarelli - Santarella" - Corato; Istituto Comprensivo "Tattoli - De Gasperi" - Corato; Istituto Comprensivo "Imbriani - Piccarreta" - Corato; Istituto Comprensivo "Battisti - Giovanni XXIII" - Corato; I.I.S.S. "Oriani - Tandoi" - Corato; Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi" - Corato; Liceo Scientifico "Riccardo Nuzzi" – Andria.
La manifestazione, organizzata dall'Associazione "Vivere In", ha coinvolto ragazzi e bambini di tutte le età, attraverso lo studio degli articoli della Dichiarazione e attraverso la realizzazione di striscioni e cartelloni con frasi di richiamo ai concetti di uguaglianza e libertà. Durante il corteo si sono alternati la lettura degli articolo lo sviluppo di flash-mob e di alcune esibizioni canore.
Il tutto è stato vigilato dai ragazzi della II A del Liceo Classico "Oriani" impegnati nel Progetto di Altenanza Scuola-Lavoro che si sono anche occupati della realizzazione delle interviste, dirette instagram e facebook, video e fotografie.
Questa manifestazione, attraverso la collaborazione e la diversità, ha espresso perfettamente lo spirito della Dichiarazione: uguaglianza nella diversità.
LE INTERVISTE
Scuola Primaria "Luisa Piccarreta"- Corato
Qual è stata la reazione dei bambini quando avete proposto il progetto?
I bambini hanno dimostrato entusiasmo e impegno nella realizzazione dei cartelloni, comprendendo anche i doveri, sensibilità, quando hanno compreso che il riconoscimento di questi diritti è fondamentale e che purtroppo in alcuni Paesi vengono negati…alcuni bambini si sono anche commossi all'idea. Inoltre, si sono approcciati con spirito critico all'approfondimento di questi articoli, nonostante la loro piccola età
Ritiene che sia più importante l'istruzione o la formazione del cittadino?
A mio parere sono importanti entrambe perché se un uomo è istruito ma non è un buon cittadino non è un uomo completo. La cultura non accompagnata da educazione civica non è utile. In virtù di questo apprezzo la riforma che introduce un maggior numero di ore di cittadinanza e Costituzione nel percorso di studi.
Scuola Primaria "Giuseppe Arbore"
Qual è stata la reazione dei bambini quando avete proposto il progetto?
Con i miei alunni ho già affrontato, sin da quando frequentavano la prima elementare, lo studio dei diritti dei bambini. Quindi hanno subito notato l'analogia tra le due Dichiarazioni e anche loro si sono impegnati nella realizzazione di cartelloni imparando anche la "Marcia dei Diritti"
Ritiene che sia giusto introdurre un maggior numero di ore di cittadinanza e Costituzione nel percorso di studi?
Ci troviamo in una fase in cui si stanno perdendo i valori basilari ed è compito dei giovani, che costituiscono la futura classe dirigente, dare una sterzata in quanto gli adulti hanno consapevolezza dei diritti ma non dei doveri
(ad una bambina della scuola)
Quali sono le sue considerazioni in merito allo studio di questi articoli della Dichiarazione?
I diritti sono molto importanti perché spesso vengono violati come nei Paesi in cui i bambini sono ridotti in schiavitù e non hanno l'opportunità di giocare e all'istruzione
Queste manifestazioni secondo te sono importanti?
Certamente sì, soprattutto nelle città come Corato in cui per il nostro essere piccoli è molto grande, viene sottovalutata l'importanza di questi diritti.
Scuola Secondaria di I grado "Luigi Santarella"
Qual è stato l'approccio dei ragazzi nell'organizzazione della manifestazione?
Hanno lavorato con entusiasmo e grande dedizione commentando e riflettendo…cioè, hanno messo veramente l'anima…
Avete impiegato molto tempo per prepararvi?
Sì, almeno due settimane. Hanno riflettuto tutti insieme come classe comprendendo che l'art. 2 è un "no" deciso alla discriminazione che comunque alberga nel cuore di tanti ragazzi e uomini ed è purtroppo questa un'amara realtà e che oggi, celebrando il 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, vorremmo auspicarci di sconfiggere o perlomeno arginare nei limiti
Istituto Professionale "Luciano Tandoi"
(studenti) Tra gli articoli che avete studiato secondo voi di quale ne viene meno sottovalutata l'importanza?
Dell'articolo 27 la partecipazione attiva alla vita della Comunità e con questa manifestazione oggi vogliamo partecipare attivamente a un progetto riguardante proprio quella vita da condividere che spesso ci viene negata e la possibilità di non poter esprimere la nostra opinione liberamente che nella civiltà odierna dovrebbe essere consentita a tutti.
Dell'articolo 29 è sottovalutato il secondo comma il divieto dell'individuo di calpestare la libertà altrui perché l'uomo in sé è molto egoista.
Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi"
Ritieni che l'educazione alla cittadinanza sia importante anche in un percorso di studi superiore?
Sì perché noi giovani siamo i futuri cittadini quindi non credo sia sufficiente studiarlo nelle scuole primarie e secondarie ma sia fondamentale proseguire gli studi di questa materia anche durante la scuola superiore di II grado che ci porta ad affacciarci sul mondo del lavoro. Inoltre è fondamentale perché ci guida nel diritto al voto e nella nostra scelta: ritengo comunque che fare un'ora così a settimana possa non essere sufficiente.
Penso che seppur siano passati 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, questi ultimi ancora non vengano applicati completamente. L'istituzione scolastica deve informare gli alunni affinché rispettino sempre questi princìpi. Nel nostro istituto è stato già da quest'anno per le classi prime introdotto lo studio del diritto.
Liceo Classico "Oriani"
Come vi siete preparati per flashmob?
Abbiamo riflettuto molto su queste tematiche e abbiamo anche realizzato un balletto con la canzone "Non è un film" di Fiorella Mannoia. Abbiamo creato anche un cartellone con frasi significative,anche desunte dalla letteratura classica ,ispirate all'ideale dell'humanitas.
Scuola Secondaria di I Grado "M.R. Imbriani"
Con quale spirito i ragazzi si sono affacciati per la prima volta ad una materia giuridica?
Tu dici materia giuridica, si perché effettivamente la natura è quella, però abbiamo cercato con i percorsi fatti a scuola di andare nello spirito umano della legge, quindi gli alunni hanno percepito che c'è una dimensione giuridica,ma si sono soffermati di più sulla dimensione umana che ha portato alla Dichiarazione dei Diritti Umani
Scuola Primaria "Tattoli"
È importante per lei indurre i bambini alla riflessione sul rapporto diritto-dovere?
Si credo di si, anche se sono bambini di prima elementare e stiamo cercando di gettare le basi per un comportamento civico via via più maturo e consapevole
Come hanno reagito all'iniziativa?
Bene, anche perché per loro è un momento di festa ,questo clima gioioso piace ai bambini
Scuola Secondaria di I Grado "A. De Gasperi"
Come si sono approcciati gli studenti all'iniziativa?
Benissimo, perché sono degli alunni di terza media che nel loro programma di studio affrontano questa tematica e ritengono che bisogna sconfiggere la guerra costruendo un mondo di diritto
Come vi siete rapportati all'iniziativa dei Diritti Umani e come avete reagito trattando una nuova materia giuridica?
Abbiamo accolto la manifestazione perché è un evento del tutto innovativo che ci riguarda personalmente. Infatti, pur essendo un liceo scientifico, studiamo diritto, disciplina nuova che ci ha permesso di acquisire conoscenza dei nostri diritti e doveri.
Come hanno reagito i ragazzi a questa iniziativa?
Inizialmente hanno mostrato il solito atteggiamento di perplessità, perché un percorso che esula dalle attività didattiche regolari desta preoccupazione e perplessità.
Poi abbiamo cominciato a lavorare nello specifico e la loro intelligenza ed immaginazione si è aperta a questo percorso educativo.
Come si sono approcciati a questa nuova materia?
Loro hanno la possibilità nel'orario curriculare di fare alcune ore di diritto, l'anno scorso avevano avviato un percorso relativo ai diritti umani per cui ho trovato un terreno abbastanza fertile, aperto a queste sollecitazioni
Come hanno reagito i ragazzi quando avete parlato loro di questa manifestazione?
Sono stati entusiasti, hanno dimostrato subito volontà di partecipare e avevano già in mente che cosa fare, perché durante una lezione di storia, avevano parlato della deportazione presso gli Assiri e c'era sembrata disumana. In quell'occasione avevamo ascoltato la canzone di Fiorella Mannoia ''Non è un film'' e abbiamo subito pensato che potesse essere utilizzata per questo evento.
Scuola Secondaria di I Grado "Giovanni XXIII"
Ritiene che l'educazione alla cittadinanza sia importante anche durante il percorso di scuola superiore?
Penso proprio di si, educazione alla cittadinanza potrebbe essere nuova materia di esame di Stato; non è una disciplina, ma una vera e propria scuola di vita per i ragazzi.
Responsabile "Vivere In" - Ins. Pina Masciavè
La manifestazione ha soddisfatto le vostre aspettative? E' stato importante lo spirito di parte4cipazione di bambini e ragazzi?
La manifestazione ha superato le nostre aspettative. Voi ragazzi avete grandissime risorse e noi adulti dobbiamo imparare ad entrare nel vostro mondo con rispetto ed educazione, perché è solo su questo che si fonda il dialogo tra generazioni. Questa è stata la miglior manifestazione da noi organizzata, grazie al vostro modo di averla vissuta con entusiasmo e consapevolezza.