Strisce blu, i parchimetri di Corato sono a norma di legge?

Una sentenza del giudice di pace di Fondi (LT) mette in discussione la regolarità dei parchimetri

giovedì 27 luglio 2017 12.24
Da mesi le pagine dei giornali e - ovviamente - le bacheche dei social network sono intasate da articoli in cui, molto semplicemente, si asserisce che, se il parchimetro non è dotato di sistema per il pagamento elettronico, si è autorizzati a parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu.

Gli articoli in questione fanno riferimento ad una sentenza emessa dal giudice di pace contro il comune di Fondi, in provincia di Latina, che accogliendo il ricorso di un automobilista multato per aver parcheggiato senza aver esposto il talloncino di avvenuto pagamento, ha sentenziato che ''in mancanza di dispositivi attrezzati col bancomat gli automobilisti potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati''.

Una sentenza che potrebbe diventare l'onda da cavalcare per i numerosi automobilisti multati per aver parcheggiato su strisce blu senza esporre il famoso "grattino".

Anche i parchimetri di Corato non sono dotati di sistema elettronico di pagamento: non è infatti possibile pagare con bancomat né con carta di credito. Questo, tuttavia, è sufficiente per affermare che è possibile parcheggiare liberamente sulle strisce blu di Corato, senza doversi premurare di pagare la sosta?

Lo abbiamo chiesto all'avv. Giancarlo Cosomati, del foro di Bari con studio a Ruvo di Puglia.

«All'indomani dell'entrata in vigore della norma, contenuta nella Legge di Stabilità 2016, che prevede a partire dal 1° luglio 2016 l'obbligo per le Amministrazioni Comunali di adeguare i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento per consentire i pagamenti con bancomat o carte di credito, regna ancora sovrana la confusione. In realtà, perché la eventuale sanzione possa essere impugnata bisogna dimostrare di non essere riusciti a pagare la sosta» spiega il legale.

Che significa?

«Significa che il semplice fatto che il parchimetro non sia dotato di POS non costituisce, di per sé, una sorta di autorizzazione a non pagare, ma le circostanze vanno valutate caso per caso».

L'avvocato Cosomati tra l'altro, riferendosi alla sentenza del giudice di pace di Fondi specifica: «nel caso specificola sanzione è stata annullata perché considerata l'ora tarda, le 22,12, è apparso verosimile che il trasgressore si sia trovato nell'impossibilità di procurarsi delle monete. In definitiva, quindi, attenzione a non pagare la sosta anche se il parchimetro non è dotato di Pos!»